Roma
Arsenio Frugoni
Isa Barsali Belli
Pier Vincenzo Mengaldo
La R. che D. conobbe è quella della signoria pontificia di Bonifacio VIII. Quasi un lungo preambolo era stato il periodo dell'influenza [...] rivalità che, morto Niccolò IV, avevano provocato una lunga vacanza, con l'elezione dell'eremita Pietro del Morrone, CelestinoV. Ma l'ampliamento del collegio cardinalizio con l'elezione di tredici nuovi cardinali (nessuno romano) e il trasferimento ...
Leggi Tutto
BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] Sul sentimento religioso di B. e in particolare sulla devozione del poeta per S. Pietro Celestino vedi I. Ludovisi, CelestinoV nella mente di B. di R., in CelestinoV e il VI centenario della sua incoronazione, Aquila 1894, pp. 485-510, e A. Frugoni ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Rizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Duecento e il Trecento sono secoli di grande rinnovamento della storia del cristianesimo [...] della vita povera o Fraticelli – un troncone degli Spirituali – capeggiati da Angelo Clareno, ottengono il riconoscimento da CelestinoV, ma essi, per il loro scarso rispetto della gerarchia, trovano un forte oppositore nel loro generale, Bonaventura ...
Leggi Tutto
DORSO, Guido
Francesco M. Biscione
Nacque ad Avellino il 30 maggio 1892 da Francesco, direttore delle poste della città, e da Elisa Gallo, maestra elementare.
Alla sua terra natale ("ove - come avrebbe [...] . 1945), contro il riemergere del vecchio notabilato politico e di personaggi quali Enrico De Nicola (Il ritorno di CelestinoV: 28 sett. 1945) e Francesco Saverio Nitti (5 ott. 1945), contro la politica del governo militare alleato, "ostruzionistica ...
Leggi Tutto
DOLCINO
Giovanni Miccoli
Sconosciuta è la data della sua nascita, che va collocata presumibilmente nella seconda metà del '200. Variamente indicato ne è il luogo, anche se si può ritenere con una buona [...] e rassicurare i fratelli e le sorelle: così al papa buono (CelestinoV) e al papa cattivo (Bonifacio VIII), dovevano succedere un altro popolazione. Il vescovo di Vercelli ottenne da Clemente V le concessioni e i benefici spirituali che venivano ...
Leggi Tutto
ORSINI, Napoleone
Giulia Barone
ORSINI, Napoleone. – Figlio di Rinaldo e di Ocilenda – secondo alcuni figlia di Stefano II Conti o, più probabilmente, di un Boveschi – nipote di Giangaetano Orsini (Niccolò [...] indotto i cardinali a trovare un accordo sul nome dell’eremita Pietro da Morrone che prese il nome di CelestinoV. Napoleone, impegnato nelle esequie del fratello, non partecipò all’elezione ma aderì immediatamente dopo alla scelta e fu inviato ...
Leggi Tutto
FERRETI, Ferreto de'
Sante Bortolami
Nacque verso la fine del secolo XIII, con tutta probabilità a Vicenza, da Giacomo e da Costanza.
Resta incerto l'anno di nascita, da collocare, in base ad alcuni [...] dalla elezione di Alberto d'Asburgo, e su quelli del Papato, contraddistinti dalla clamorosa elezione e rinuncia di CelestinoV, cui subentrò la forte personalità di Bonifacio VIII; ma indugia anche nell'esposizione minuta dei mutamenti di regime ...
Leggi Tutto
Nacque da una famiglia di mercanti lucchesi intorno al 1240. Secondo un'affermazione di Guglielmo di Tocco fatta nel corso del processo di canonizzazione di s. Tommaso d'Aquino, il F. nel 1318 aveva ottantadue [...] 1293 sembra essersi recato nuovamente nell'Italia meridionale, forse a Napoli. Nel 1294 fu a Perugia, quando venne eletto CelestinoV (Pietro da Morrone) e assistette alla sua consacrazione, avvenuta il 29 agosto all'Aquila, come egli stesso afferma ...
Leggi Tutto
VIDUSSONI, Aldo
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 99 (2020), 2023
Nacque a Fogliano Redipuglia, provincia di Gorizia, il 21 gennaio 1914, da Silvio e da Anna Sandri. S’iscrisse al Partito nazionale [...] della Chiesa cattolica «che osteggiano l’Asse», profetizzando che il Vaticano avrebbe finito «per ridursi come all’epoca di CelestinoV» (Guerri, 1978, pp. 9 e 12). Vidussoni prese sul serio e alla lettera le esternazioni di Mussolini, mettendole in ...
Leggi Tutto
ATRI
J.C. Picard
(lat. Hatria, Hadria, Adria)
Città dell'antica regione del Piceno, oggi in prov. di Teramo, situata su un sistema di alture a poche miglia dalla costa. Dopo il 290 a.C. A. fu centro [...] ), Firenze 1982, pp. 32-33; id., La Perdonanza di CelestinoV nelle arti figurative e la Porta Santa del 1397 a Collemaggio, in in memoria di Mario Rotili, I, Napoli 1984, pp. 283-305; V. Pace, Pittura del Duecento e del Trecento in Abruzzo e Molise, ...
Leggi Tutto
celestino2
celestino2 s. m. [dal nome del papa Celestino V (1209 o 1210-1296)]. – 1. Religioso appartenente alla congregazione fondata verso il 1264 nell’eremo della Maiella da Pietro del Morrone (il futuro Celestino V), e definitivamente...
rifiuto
s. m. [der. di rifiutare2]. – 1. L’azione, il fatto di rifiutare: fare un r., e, più com., opporre un r., rispondere con un r.; colui Che fece per viltade il gran r. (Dante), allusione al papa Celestino V che abdicò al papato, o meno...