Teofilo Folengo: Opere
Carlo Cordié
Nel gennaio 1517 usciva, a Venezia, un volumetto in latino maccheronico, in versi e in prosa, sotto lo pseudonimo di Merlin Cocaio, poeta mantovano. Aveva titolo [...] giudizio del dotto gesuita fa buona eco quello del celestino Appiano Buonafede, che qui ricordiamo perché ancora appare non è separabile l'Ariosto dalla Corte di Ferrara. E non v'è dubbio che i primi lettori di Merlino fossero i suoi confratelli ...
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Il Rinascimento. Magia e astrologia
Germana Ernst
Magia e astrologia
Il sapere magico e astrologico
All'inizio del 1586 la Bolla Coeli et terrae di Sisto V proclamava solennemente che l'uomo non può [...] testi, dedicando ai soli autori del Cinquecento i ponderosi volumi V e VI.
Ai primi anni Cinquanta risalgono i saggi in cui nel corso del testo; l'apparizione dell'immagine di san Celestino, patrono de L'Aquila, nei cieli prima ingombri di nuvole ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] in procinto di stabilire e definire130.
Papa Celestino nella sua risposta alle sollecitazioni imperiali esprime 1112-1113.
130 Ivi, IV, c. 1120.
131 Ivi, IV, c. 1291.
132 Ivi, V, c. 417.
133 Ivi, V, c. 1241 (ep. 24); ACO II 4, p. 3 (ep. 2); G. Dagron, ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] sono i battenti del Laterano, eseguiti al tempo di papa Celestino III e oggi conservati a Roma nel battistero (1195) e . Iacobini, E. Zanini (Milion, 3), Roma 1995, pp. 641-652; V. Pace, L'arte di Bisanzio al servizio della Chiesa di Roma: la porta di ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] , e lo stesso accadde alle meditazioni di Celestino Galiani sui rapporti tra ragione e fede72. Monasterii S. Michaelis de Muriano, 1773, t. IX (trad. it. P. Giustiniani, V. Querini, Lettera al papa, a cura di G. Bianchini, Modena 1995, p. 22). ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] , l,14.
51 Eus., v.C. III 12.
52 Si screditavano in tal modo le riunioni di Cirillo in Alessandria e di papa Celestino a Roma, dove era stato Ivi, p. 312, n. 391.
105 Ivi, p. 233.
106 Cod. Theod. V 1,2 (29 dic. 369).
107 Cod. Theod. IV 6,4 (16 aug. ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] zu Beginn des 15. Jahrhunderts, I, Göttingen 1996, pp. 143-170 (e v., inoltre, la voce "Gregor XII" del fittissimo indice).
36. V. Piva, Il patriarcato, II, p. 243.
37. Cf. Celestino Piana - Cesare Cenci, Promozioni agli ordini sacri a Bologna e alle ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] e le obiezioni del vescovo di Trento, monsignor Celestino Endrici, che temeva che la carica di partito Rodinò, Sturzo e il Partito popolare a Napoli, II, pp. 133-154; V. Clemente, La politica estera del Partito Popolare Italiano, II, pp. 163-200; ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] Milano 1933, 195134, pp. 442-447.
32 Lettera di Celestino Mercuro ad Ambrogio M. Amelli, Badia di Montevergine, 2 La Madonna del Lago, Roma 1938, 19514, pp. 40-41.
71 V. Brocchi, Immedesimazione, in Gioia di raccontare. Due romanzi, Milano 1935, ...
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Venezia e il suo passato. Storie miti «fole
Mario Infelise
«Venezia dopo Roma è la città più italiana della patria nostra, anzi in alcune parti della sua storia e ne’ suoi multiformi ordinamenti politici [...] , a cura di Marcella Gorra, Padova 1988, pp. 87-106, sul quale v. la rilettura di Cesare De Michelis, Il letterato e la storia. Ippolito Nievo, fu maggiore, come ad esempio nel volume di Celestino Bianchi (Manuale di Storia moderna 1454-1885 a ...
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celestino2
celestino2 s. m. [dal nome del papa Celestino V (1209 o 1210-1296)]. – 1. Religioso appartenente alla congregazione fondata verso il 1264 nell’eremo della Maiella da Pietro del Morrone (il futuro Celestino V), e definitivamente...
rifiuto
s. m. [der. di rifiutare2]. – 1. L’azione, il fatto di rifiutare: fare un r., e, più com., opporre un r., rispondere con un r.; colui Che fece per viltade il gran r. (Dante), allusione al papa Celestino V che abdicò al papato, o meno...