Nella terminologia giuridica romana, abdicatio è la rinuncia volontaria ad una cosa. Chi rinuncia a un'eredità, chi vende sé stesso schiavo, chi esce dalla propria gens, compie una abdicatio. Così può [...] o dei vescovi o di altri. Celebri, nella storia ecclesiastica, sono le rinunzie al papato di CelestinoV (1294) e di Gregorio XII (1406). Ai tempi di Celestino, si agitava vivacemente fra i canonisti la questione se il papa potesse, o no, abdicare, e ...
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LULLO, Raimondo (Ramón Lull)
Mario CASELLA
Filosofo e teologo catalano, nato a Palma (Baleari) da nobile famiglia barcellonese tra il 1232 e il 1235. Fu in qualità di siniscalco e maggiordomo presso [...] di vita la parola di Cristo. I reiterati appelli a CelestinoV (Petitio Raymundi, Napoli 1294) e a Bonifazio VIII (Petitio alle corti di Montpellier, di Barcellona, a papa Clemente V durante la sua incoronazione a Lione (1308); sempre invano, ...
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IACOPONE da Todi (Iacobus de Tuderto)
Mario Casella
Poeta francescano, nacque. a Todi circa il 1230 dalla nobile famiglia dei Benedetti. Della sua vita poco o nulla sappiamo. Scarso valore storico hanno [...] quanto testimonia Angelo Clareno nella Chronica septem tribulationum (1323), egli fece parte della deputazione inviata a papa CelestinoV (Laude LIV), nel 1294, perché agli spirituali fossero accordati privilegi e una certa autonomia nell'ordine. Le ...
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Quarto tra i figli di Carlo II d'Angiò, che lo investi del principato di Taranto (4 febbraio 1294). Quando Carlo II dové partire con Carlo Martello suo primogenito per raggiungere nell'Abruzzo il novello [...] pontefice CelestinoV, il principe di Taranto fu nominato vicario generale del Regno (12 luglio 1294). Le sue nozze con Ithamar Ducas Comneno, nata da Niceforo despota di Romania, gli procurarono il titolo di principe di Romania, e quando più tardi ...
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Congregazione di anacoreti, seguaci della regola benedettina più stretta, fondata nel 1264 sotto Urbano IV; da Pietro da Morrone, che fu poi papa S. CelestinoV. Non vanno confusi con la congregazione [...] la Rivoluzione, indi anche in Italia, sotto Napoleone, nel febbraio 1807. Frq gli uomini illustri dell'ordine, oltre CelestinoV, meritano particolare menzione i due cardinali Tommaso Apruzio e Pietro Romano; i beati Roberto de la Salle (1273-1341 ...
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FUMONE (A. T., 27-28-29)
Giuseppe Marchetti Longhi
Piccolo paese della Ciociaria, in provincia di Frosinone, a 89 km. da Roma, ammassato sul cocuzzolo di un monte alto m. 783 e isolato, presso lo sbocco [...] VIII), opposto dalla fazione imperiale a Gelasio II e poi vinto e imprigionato dal successore di questo, Calisto II. Anche CelestinoV, dopo aver rinunciato al pontificato, fu rinchiuso da Bnnifacio VIII nella rocca di Fumone, ove morì dopo un anno ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] richiesta di assoluzione di Nogaret dalla scomunica, ma non si rifiutò diesaminare altre richieste del re (canonizzazione di CelestinoV e processo contro Bonifacio VIII). All'inizio del mese di luglio 1308 la sorte dei templari sembrò decisa: dopo ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] San Severino Marche, Mus. Civ. e Pinacoteca Com.), che la tradizione vuole fosse appartenuta a Pietro da Morrone, poi papa CelestinoV.
Bibl.: L. Serra, L'arte nelle Marche, I, Dalle origini cristiane alla fine del Gotico, Pesaro 1929; A. Goldschmidt ...
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Petrarca, Francesco
Michele Feo
La generazione di D. era poco oltre il mezzo del cammino della vita quando vide la luce il P. (Arezzo, 20 luglio 1304 - Arquà, 19 luglio 1374). Il padre dell'Umanesimo [...] XIV e XV. Nuove ricerche, Firenze 1914, 134; e Epist. di Guarino, III , Venezia 1919, 419), la rivalutazione di CelestinoV, l'affetto per Roberto d'Angiò, la condanna del suicidio di Catone Uticense, ecc., non possono intendersi come altrettanti ...
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MONTEFELTRO, Guido di
Tommaso di Carpegna Falconieri
MONTEFELTRO, Guido di. – Conte di Montefeltro, figlio di Montefeltrano (morto nel 1253), a sua volta figlio di Buonconte di Montefeltrano, nacque [...] dei Malatesta di ostacolare questa manovra.
Ormai vecchio, si recò all’Aquila per assistere all’incoronazione del nuovo pontefice CelestinoV (29 agosto 1294), mentre Galasso prendeva di fatto il suo posto come capo della casata. Seguì un periodo di ...
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celestino2
celestino2 s. m. [dal nome del papa Celestino V (1209 o 1210-1296)]. – 1. Religioso appartenente alla congregazione fondata verso il 1264 nell’eremo della Maiella da Pietro del Morrone (il futuro Celestino V), e definitivamente...
rifiuto
s. m. [der. di rifiutare2]. – 1. L’azione, il fatto di rifiutare: fare un r., e, più com., opporre un r., rispondere con un r.; colui Che fece per viltade il gran r. (Dante), allusione al papa Celestino V che abdicò al papato, o meno...