NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] il Calvo (che lo ricevette a Samoussy il 20 maggio 867) e ad Incmaro (v. la risposta di quest'ultimo alle accuse di N., in M.G.H., Epistolae e, in misura più modesta, Innocenzo I e Celestino I; più originale appare la rivendicazione dell'eredità di ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Ottica
Alan E. Shapiro
Ottica
Nei cento anni intercorsi tra la pubblicazione della principale opera ottica di Johannes Kepler, i Paralipomena (1604), [...] si propagherà tanto lontano quanto si voglia. (Tractatus, in Opera, V, pp. 217-218)
Tutte le sorgenti luminose si espandono e si e Jean-Jacques Dortous de Mairan nel 1716; in Italia, Celestino Galiani e Francesco Bianchini a Roma nel 1707 e Giovanni ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] sacerdoti desiderosi di rinnovare il monachesimo celestino e di essere aggregati alla loro vita monastica in Italia, cit., p. 5.
21 G. Fabbri, s.v. Casaretto, Pietro Francesco, in Dizionario biografico degli Italiani, Istituto della Enciclopedia ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] numismatiche, due delle quali dirette a Celestino Cavedoni, l'operosissimo sacerdote ed erudito modenese . B., in Rubiconia Accademia dei Filopatridi, II (1961), pp. 77-82 (a L. V. Paulucci); A. M. Baronio, Alcune lettere di B. B. a C. Spreti,a ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] monte Amiata, e si ingrandiva fino a S. Maria in Poggio.
La consolidata potenza di V. fu sanzionata, nel 1192, dall'attribuzione alla città, da papa Celestino III (1191-1198), della dignità di sede vescovile, privilegio mantenuto fino ad allora da ...
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Canoa
Ferruccio Calegari
La Storia
Premessa
Il termine canoa deriva dal caraibico canaoa, che significa "tronco d'albero scavato", manufatto sviluppato dall'uomo e adattato alle proprie esigenze. Nella [...] J.V. Jackson (che nel 1919 era stato tra i fondatori del Circolo Canottieri Roma) e segretario Celestino Cammarano. varie soluzioni, come le chiglie convesse, dette anche 'a V', poi vietate dai regolamenti. Nel 1965 la tecnica costruttiva del ...
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Crociata
Giosuè Musca
Il voto
Seguito da principi e nobili, dai rappresentanti di Filippo II Augusto re di Francia e del papa Innocenzo III, il 24 luglio 1215 Federico II di Svevia entra trionfalmente [...] agosto 1241 scompare Gregorio IX; dopo il brevissimo pontificato di Celestino IV (morto nel novembre 1241) e un periodo di Holder-Egger-B. von Simson, 1916.
Annales siculi, in R.I.S.2, V, 1, a cura di E. Pontieri, 1925-1928, pp. 109-120.
Poesie ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] istitutore dei principi. Da lui, e poi dal liguorino Celestino Maria Cocle, suo confessore fin dal 1829, F. fu filosofica napoletana dell'Ottocento, Bari 1973, capp. III, IV e V; V. Giura, La questione degli zolfisiciliani 1838-1841, Genève [ma ...
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Gli ebrei a Venezia nella prima metà del Novecento
Simon Levis Sullam
Al principio del Novecento, giunto a compimento il lungo processo di integrazione avviato oltre un secolo prima, il gruppo ebraico [...] marzo di quell’anno, il gesuita Celestino Testore traeva spunto dalla recente polemica caffè Martini (1922), in Id., La bottega del Caffè, Venezia 1980, pp. 90-91.
26. V. gli elenchi dei soci e delle cariche in «Ateneo Veneto», 44, 1921, pp. 49-60; ...
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Biliardo
Orlando Giuliano
La storia
Le origini
Il biliardo, gioco ricco di fascino e sicuramente antico, ha origini incerte e gli storiografi che si sono cimentati nel rintracciarle non sono giunti [...] in Francia (Tomo 2° delle Ordinanze del Louvre) nei quali Carlo V detto il Saggio ordina ‒ in data 24 maggio 1369 ‒ di edizione dei 5 birilli. I vincitori per specialità furono CelestinoCelestini e Paolo Coppo (classe 1930), che in seguito si ...
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celestino2
celestino2 s. m. [dal nome del papa Celestino V (1209 o 1210-1296)]. – 1. Religioso appartenente alla congregazione fondata verso il 1264 nell’eremo della Maiella da Pietro del Morrone (il futuro Celestino V), e definitivamente...
rifiuto
s. m. [der. di rifiutare2]. – 1. L’azione, il fatto di rifiutare: fare un r., e, più com., opporre un r., rispondere con un r.; colui Che fece per viltade il gran r. (Dante), allusione al papa Celestino V che abdicò al papato, o meno...