profetismo
Raoul Manselli
Il p. di D., che si addensa, soprattutto, come tensione profetica nella Commedia, non è certo atteggiamento isolato dello spirito del poeta, ma va, piuttosto, considerato come [...] rinnovamento da parte della Chiesa: se colui / che fece per viltade il gran rifiuto (If III 59-60) fosse davvero CelestinoV, come vari indizi fanno ritenere, potremmo avere la prova che D. aveva ogni fiducia in un ‛ pastor evangelicus ', quando vide ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La fama del filosofo maiorchino Raimondo Lullo è soprattutto legata all’ars combinatoria, [...] piano al concilio di Vienne; nei decenni precedenti aveva rivolto senza esito analoghi appelli a papi e sovrani (CelestinoV, Bonifacio VIII, Clemente V, Giacomo II di Maiorca, Filippo il Bello, Enrico II re di Cipro); nel 1312 si recherà allo stesso ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] tra gli antenati, oltre a vari ecclesiastici di rango, un papa ciascuno: il padre discendeva infatti da CelestinoV e la madre da Pio V, il papa di Lepanto, unico pontefice canonizzato dell’era moderna. Malgrado così illustri ascendenti e nonostante ...
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BIANCHI (Albus, Blancus), Gerardo
Peter Herde
Nacque probabilmente tra il 1220 e il 1225 a Gainago, presso Parma: il nome dei suoi genitori, Alberto e Agnese, è ricordato nell'iscrizione di un affresco, [...] portarono ad alcuna soluzione. Non è completamente chiaro il ruolo del B. nel lungo conclave che portò all'elezione di CelestinoV il 5 luglio 1294: non essendo romano ed essendo stato inoltre raramente presso la Curia negli anni precedenti, egli non ...
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FRANCESCANESIMO
G. Miccoli
Movimento religioso originato dalla testimonianza spirituale di s. Francesco d'Assisi.La maturazione della 'conversione' di Francesco tra il 1206 e il 1209 resta per molti [...] degli spazi offerti dall'effimero pontificato di CelestinoV; altri imboccarono la strada della ribellione Vienne (1312), non trovarono una soluzione da parte di papa Clemente V e anzi la situazione precipitò con il suo successore, Giovanni XXII; ...
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MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] e famiglie nobili, Roma 1999, pp. 125 s., 154; E. Gigli, Il cardinale L. M. Orsini e l'elezione di CelestinoV, in CelestinoV nel settimo centenario della morte. Atti del Convegno, Ferentino, 1996, a cura di B.M. Valeri, Casamari 2001, pp. 83-103 ...
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BOCCAMAZZA, Giovanni
Ingeborg Walter
(Boccamaci, Bochamacii, Bocamathia, Buccamati, Buccamatius, Iohannes de Tusculo,
Iohannes episcopus Tusculanus). - Nacque a Roma, verso la metà del sec. XIII, da [...] dar fastidio a nessuna delle due fazioni, finì per partecipare anche il B., che fu tra i primi a dare il suo voto a CelestinoV.
Con l'assunzione al pontificato di Bonifacio VIII, eletto anche con il voto del B. dopo la rinuncia del pio eremita, la ...
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GIACOMO da Viterbo
Paolo Vian
Nacque a Viterbo o nel suo territorio, intorno al 1255, da genitori a noi ignoti. Non abbiamo notizie circa la sua famiglia e la sua condizione sociale.
L'appartenenza [...] . Quest'ultimo pontefice lo nominò, nel maggio 1306, primo inquisitore nel processo di canonizzazione di Pietro del Morrone (papa CelestinoV). G. assolse a questo incarico ascoltando, fra il maggio e il giugno 1306, quasi trecento testimoni a Napoli ...
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FIESCHI, Bonifacio
Thérèse Boespflug
Nato in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Ugolino, apparteneva al ramo parmense della famiglia dei conti di Lavagna, meno conosciuto di quello genovese [...] i suoi beni o i suoi diritti.
Dopo la partenza di Ildebrandino, nell'ottobre 1294, il F., si recò alla Curia presso CelestinoV, ma sulla strada del ritorno si spense nel castello di Oriolo, presso Faenza il 24 dic. 1294.
Tre documenti contengono le ...
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ROMA - Miniatura
A. Tomei
Tra i secc. 5° e 6° R. rappresenta un fondamentale centro di produzione e concentrazione libraria, sia per gli ateliers in essa ancora attivi sia per il ricco patrimonio di [...] un' iniziale istoriata mostra il cardinale Stefaneschi intento alla scrittura della sua opera e Pietro del Morrone (CelestinoV); il piccolo spazio che accoglie i personaggi è semplicemente e coerentemente sviluppato in profondità. Grande saldezza di ...
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celestino2
celestino2 s. m. [dal nome del papa Celestino V (1209 o 1210-1296)]. – 1. Religioso appartenente alla congregazione fondata verso il 1264 nell’eremo della Maiella da Pietro del Morrone (il futuro Celestino V), e definitivamente...
rifiuto
s. m. [der. di rifiutare2]. – 1. L’azione, il fatto di rifiutare: fare un r., e, più com., opporre un r., rispondere con un r.; colui Che fece per viltade il gran r. (Dante), allusione al papa Celestino V che abdicò al papato, o meno...