BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] è la sua polemica con il romano Antonio Celestino Cocchi, autore di una lettera indirizzata a ad A. Haller in Epistolarum ab eruditis viris ad Alb. Hallerum scriptarum pars IV [ma I] Latinae, Bernae 1774, IV, pp. 152-154, 167 s., 203-205, 206 s., e V ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] nello stesso alveo in cui era decorso nel difficile rapporto tra Celestino III ed Enrico VI: il papa si trovava di fronte non pp. 1-2 e 7-12); M.G.H., Leges, Legum sectio IV: Constitutioneset acta publica imperatorum et regum, I, a cura di L. Weiland ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] Domenico Ausilio. A Roma stringerà una "amicizia germana" con Celestino Galiani.
Di nuovo a Roma nei primi mesi del Farnesianus, pubblicata nel 1752 dal nipote Giuseppe nel tomo IV della Historia ecclesiastica. Col calcolo della precessione degli ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] il napoletano, ma professore di matematica a Roma, Celestino Galiani. Nell'ambiente padovano il C. conobbe il l'arte poetica di A. C., in Canadian Journal of Italian Studies, IV (1981), pp. 250-255, sono tutti dedicati alla sensibilità teatrale e alla ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] 493v). La rottura con i "moderni" era definitiva e Celestino Galiani comunicò a G. Grandi l'edizione completa delle Opere Belgioioso; II e V di M. Marangio; III di A. Spedicati; IV di P. De Fabrizio). Per la Relazione mi sono invece avvalso del testo ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] De immortalitate animorum oratio, dedicata a Vittore Celestino patrizio lucchese, scritta in Lucca e . Benrath, C., C. S. in Realencycl. fürprotestantische Theologie und Kirche, IV, Leipzig 1898, pp. 353-57 fornisce la bibl. essenziale per il XIX ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] L'incontro (al quale parteciparono anche Celestino Bianchi, il Finali, Vincenzo Ricasoli II (1934), 4, p. 5; Epistol. di L. C. Farini, a cura di L. Rava, IV(1852-59), Bologna1935, ad Indicem;C. Pariset, L'opera di L. C. nell'Italia centrale (1859), in ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] non erano stati usurpatori, ma nuovi conquistatori. Lo stesso Ferdinando IV in un suo proclama del 1799 aveva parlato di "riconquista" attribuita ai tarentini, e con il predecessore Celestino Galiani esclamava: "Tarentum abundat magis bonis piscibus ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] . di st. patria Ludovico Antonio Antinori negli Abruzzi, s. 3, IV (1913) pp. 109-111, ove si legge che "Giovanna e Coletta senso di devozione che B. sottolinea a proposito di Pietro Celestino, il santo abruzzese, qui scompare di fronte all'interesse ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] la sopravvivenza di S. Giovanni in Fiore, sia il pontefice Celestino III, che il 25 agosto dello stesso anno approvò la Potestà, in Fonti per la storia dell'Italia medievale, Antiquitates, IV, Roma 1995; M. Kaup, De prophetia ignota. Eine frühe ...
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