AGUIRRE, Francesco d'
Roberto Zapperi
Figlio di Diego, nacque a Salemi il 7 apr. 1682. Addottoratosi in giurisprudenza, nel 1710 fu nominato maestro razionale nella R. Gran Corte dei conti di Palermo. [...] lettere del conte F. de A. di Salemi, in Arch. stor. per la Sicilia orientale, IV (1907), pp. 134-150; A. Lattes, F. d'A. e Scipione Maffei, in Miscell 170-188; F. Nicolini, Un grande educatore italiano. Celestino Galiani, Napoli 1951, pp. 37-38; F. ...
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ARMINIO MONFORTE, Fulgenzio
Nicola De Blasi
Nato ad Avellino, da nobile famiglia, intorno al 1620, fu agostiniano e, nella sua giovinezza, allievo del confratello Celestino Bruni (cfr. M. Giustiniani, [...] per donna Giovanna di Sangro principessa di S. Severo;e al quale appartiene anche quell'orazione per la morte di Filippo IV di Spagna, pronunciata a Foggia nel 1665 e intitolata L'Ecclissi cagionate dalla morte del Sole delle grandezze.Fu pubblicata ...
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BENNATI, Francesco
Domenico Celestino
Nato a Mantova nel 1798, studiò medicina e chirurgia presso le universìtà di Pavia e di Padova, e, distintosi in modo particolare, proseguì gli studi a spese del [...] universelle, V, p. 638; A. Hirseh, Biographisches Lexikon der hervorragenden Ärzte, I, Berlin-Wien 1929, p. 460; Encidop. medica ital., IV, col. 1354, sub voce Fonazione; Encidop. ital., VI, p. 647; XXV, p. 767, sub voce Otorinolaringologia. ...
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BENTIVOGLIO (Bentivolus)
Marina Rossi
Appartenente, secondo la tradizione, alla famiglia dei Bentivoglio, originaria di Gubbio, successe a Offredo sulla. cattedra vescovile di quella città, non si sa [...] diritti.
Il 26 febbr. I 192 B. ricevette da Celestino III la conferma dei possessi della diocesi, secondo quanto era stato , 1898, pp. 392 s., n. 22;P. F. Kehr, Italia Pontificia, IV, Berlin 1909, pp. 83, 85; P. Cenci, Su l'autenticità di un diploma ...
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BONO (Boni), Bernardino
Camillo Boselli
Pittore bresciano, nato probabilmente agli inizi del secolo XVIII; a dire del Carboni fu uomo di piacevole compagnia, "facetoe famigliare", buon commensale, unendo [...] 135; Brognoli, p. 74); chiesa di S. Desiderio: S. Celestino rifiuta il camaurro (opera bolognese ritoccata dal B.: Carboni, 1760, C. Boselli, La chiesa della Carità e le sue opere d'arte, in Brixia Sacra, IV, 1969), n. 2-3, pp. 98, 99, 100, n. 4, pp. ...
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AIELLO, Niccolò d'
Mario Del Treppo
Figlio di Matteo, vicecancelliere del Regno di Sicilia, divenne arcivescovo di Salerno nel 1181. Il primo suo atto a noi noto è la consacrazione del tempio di Montevergine, [...] fratello conte Riccardo e con altri congiurati: invano Celestino III cercò di ottenere la sua liberazione nei negoziati 1846-57, pp. 224-232; E. Winkelmann, Philipp von Schwaben und Otto IV. von Bra unschweig, I-II, Leipzig 1873-1878, cfr. Indice. ...
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ALDIGERI, Mainardino (Maldinus; Menandrus; Moriandinus; Naldinus)
Giuseppe Rabotti
Della famiglia ferrarese degli Aldigeri, figlio di Alberto; canonico regolare di S. Maria di Reno a Bologna, nel 1197-98 [...] canonista Uguccione da Pisa), fu investito da papa Celestino III di una controversia tra il vescovo di Imola Historia diplomatica Federici II, II, 1 e 2, Parisiis 1852, passim; IV, i, ibid. 1854, passim; A. Potthast, Regesta pontilicum Romanorum, ...
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CAVINA, Cesare
Domenico Celestino
Nacque a Bologna il 16 aprile 1888 da Bartolomeo e da Emma Brandoli. Si laureò in medicina e chirurgia il 5 luglio 1912. Specializzatosi in odontoiatria, divenne assistente [...] Bologna il 21 sett. 1935.
Bibl.: Necrol., in Annali di clin. odont., XII (1935). pp. 1223-1227; Riv. ital. di stomatol., IV(1935), pp. 964-969; U. Stoppato, Ricordo di C. C. chirurgo maxillo-facciale..., in Ospedali d'Italia. Chirurgia, XIV(1966), pp ...
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viltà (viltade; viltate)
Alessandro Niccoli
È il difetto della persona vile (vedi), secondo i valori che questo vocabolo assume nel lessico dantesco.
Secondo una prima accezione, suggerita da D. stesso [...] 2, a chiarimento del vile di Voi che 'ntendendo 45; IV II 14.
Gli esempi più significativi ricorrono in relazione al rimprovero accenno alla sua " codardia "), se in colui è da vedere Celestino V; " mancanza di coraggio " civico, qualora D. alluda ad ...
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ALBERTO da Giussano
Gian Luigi Barni
Fu, secondo una diffusa tradizione (cantata dal Carducci nella Canzone di Legnano e consacrata persino nel Famedio del cimitero monumentale di Milano), il comandante [...] che nel 1196, in un ricorso presentato a papa Celestino III da parte dei vicini della Porta Comacina di Milano Milano sotto l'egida del Carroccio,Milano 1935, p. 82; G. Barni, La lotta contro il Barbarossa,in Storia di Milano, IV, Milano 1955, p. 104. ...
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