GENTILE
Norbert Kamp
Nato verso il 1150, proveniva da una famiglia di nobiltà cavalleresca della città di Aversa, probabilmente imparentata alla lontana con la famiglia Rebursa, i cui membri, nel periodo [...] eletto un successore e, dopo un compromesso mediato da Celestino III (1195), le due chiese furono divise sotto 1964-68, nn. 64, 326, 402; J.F. Böhmer, Regesta Imperii, IV, 3, Die Regesten des Kaiserreiches unter Heinrich VI., a cura di G. Baaken, ...
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FRANCESCO da Parma (Francesco Fontana)
Roberto Perelli Cippo
Nacque probabilmente a Parma nella prima metà del sec. XIII.
Le informazioni pervenuteci su di lui, che la cronachistica antica ricorda con [...] per la morte del vescovo Giovanni da Montefusco.
Anche nei confronti di papa Bonifacio VIII (seguito a Niccolò IV dopo il breve pontificato di Celestino V, e come lui fortemente impegnato nel sostegno degli Angiò nella guerra per il Regno di Sicilia ...
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ATTONE, santo
Alessandro Pratesi
Molto discussa ne è l'origine: la maggior parte dei biografi lo dice nato in Spagna, a Badajoz (l'origine portoghese è affermata, senza fondamento, dal solo Fioravanti), [...] di Prato di rendergli obbedienza. Uguale stima gli manifestò Celestino II, il quale tra l'altro lo nominava, nel poderetto all'Ospedale di S. Giacomo.
Un documento pontificio di Anastasio IV in data 14 febbr. 1154 è indirizzato già al successore di A ...
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BONI (Bono, del Bono, Bona, Buoni), Giacomo Antonio
Franco Sborgi
Nacque a Bologna il 28 apr. 1688. Cominciò "fin da fanciullo a dimostrare grandissima inclinazione verso l'arte della pittura scarabocchiando [...] volta della chiesa dei celestini, con episodi della Vita di s. Pietro Celestino. Contemporaneamente dovette attendere alla , 95; A. Emiliani, La Pinacoteca Nazionale di Bologna, Bologna 1967, p. 380; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, IV, p. 292. ...
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GIOVANNI da Castrocielo
Alessandra Mercantini
Originario del castello di Castrocielo (nei pressi di Cassino), non conosciamo la sua data di nascita, da porre presumibilmente nel secondo quarto del sec. [...] Gattula.
Il 17 giugno 1282, da Orvieto, Martino IV ne ratificò l'elezione ad arcivescovo di Benevento, s., XXXVI, 210, 239, 284, 489; A. Zazo, Echi in Benevento del pontificato di Celestino V, in Samnium, XXXIX (1966), 1-2, pp. 1-9; Id., Diz. bio- ...
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CUGINI, Carlo Antonio Luigi
Giuseppe Armocida
Nacque a Parma il 28 febbr. 1814, da Giuseppe e da Maddalena Giacopelli.
Compì gli studi medi nella sua città e qui si avviò poi allo studio della medicina [...] le proprie osservazioni a sostegno della sua linea di terapia: Al signor dottore Celestino Guerreschi, Lettera del dottore C. C. (s. n. t., un episodio polemico nella nostra Università, in Parma per l'arte, IV [1954], 3, pp. 133-136).
Il C. si dedicò ...
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PALLAVICINO, Gian Luca
Cinzia Cremonini
PALLAVICINO (Pallavicini), Gian Luca. – Nacque a Genova il 23 settembre 1697 da Giuseppe (1672-1726), patrizio genovese discendente dalla linea dei marchesi di [...] si mise in contatto con i matematici Celestino Galiani e padre Celestino Rolli per fondare un’accademia di orientamento per accompagnare Maria Carolina che andava in sposa al re Ferdinando IV di Borbone.
Morì a Bologna il 27 settembre 1773.
Fonti e ...
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ANTINORI, Anton Ludovico
Italo Zicàri
Nacque in Aquila il 26 ag. 1704. Compiuti i primi studi sotto la guida del proposto Niccolò Guacci, a undici anni fu mandato presso i parenti del padre a Napoli, [...] ove ebbe a maestro il celebre Celestino Galiani. Dopo dieci anni, nel 1725, pur senza aver conseguito alcun conto delle fonti usate per stenderla, non comparvero che nel 1783, nel IV tomo degli Anecdota, cioè oltre cinque anni dopo la sua morte, che ...
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MALATESTA, Narciso
Anna Chiara Fontana
Nacque a Venezia il 26 ott. 1835 da Adeodato, pittore modenese trasferitosi in laguna per un soggiorno di studio e perfezionamento, e da Emilia Malverti.
Il piccolo [...] nazionale di Ferrara nel 1875) o Il numismatico (Celestino Cavedoni che esamina un'antica moneta del 1870 circa, . ultimò una delle due versioni della sofferta Dedizione di Enrico IV a Gregorio VII a Canossa (Modena, Galleria Estense), commissionata ...
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GRAZZI, Vittorio
Domenico Celestino
Nacque a Sinalunga, presso Siena, il 3 ag. 1849 da Pietro e Luisa Salvadori. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'Università di Siena il 22 luglio 1872, nel [...] tracheo-broncoesofagoscopia, tecnica della quale egli fu un autentico precursore (Corpi estraneidel condotto faringo-esofageo, in Gazzetta degli ospitali, IV [1883], pp. 722-725, 739-742, 756 s., 763 s., 771-773; Indirizzo alla diagnosi ed alla cura ...
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