La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] Raffaello Levi, Annibale Dorigo, Flavio Poli e Celestino Marchetti.
105. Per un quadro generale delle n. 18.
367. Cf. Guida Commerciale di Venezia e provincia 1929, IV, Venezia 1929.
368. V. Federazione Provinciale Fascista di Venezia. Annuario ...
Leggi Tutto
Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] città del Piave che il signore padovano ottenne nel 1360 da Carlo IV attraverso il re d'Ungheria suo alleato, e che conservò sino .m., Senato veneto. "Probae" ai benefizi ecclesiastici, in Celestino Piana - Cesare Cenci o.f.m., Promozioni agli ordini ...
Leggi Tutto
Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] 279.
21. In una lettera del luglio 1866 Ricasoli scrisse a Celestino Bianchi: "i commissari del re non sono un governo provvisorio, Ragionieri, La storia politica e sociale, in Storia d'Italia, IV, 3, Dall'Unità a oggi, Torino 1976, pp. 1676-1678 ...
Leggi Tutto
Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] ", 21, 1923, pp. 1-3).
84. L. Nardo, 'Nova et vetera', cap. IV, par. 1; S. Tramontin, Cattolici, popolari, p. 47; G. De Rosa, Il mentre è predicatore richiesto negli anni Trenta padre Celestino Testore (Società della Gioventù Cattolica Italiana, " ...
Leggi Tutto
L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] ultimo giorno di carnevale, su invito di Carlo Grimani, Federico IV lo trascorre ancora nel Teatro di San Giovanni Grisostomo.
Allorché 1710, in Scipione Maffei, Epistolario (1700-1755), a cura di Celestino Garibotto, I, Milano 1955, p. 53 n. 41).
...
Leggi Tutto
L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] tratta di una copia del contratto, conservato a Venezia, Archivio Giustinian Recanati, misc. IV, nr. 1, trascritto in F. Mancini - M.T. Muraro - E. in Scipione Maffei, Epistolario (1700-1755), a cura di Celestino Garibotto, I, Milano 1955, p. 53 n. 41 ...
Leggi Tutto
Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] 1980, p. 60 n. 78 (pp. 47-63).
195. M. Sanuto, I diarii, IV, col. 822, 15 marzo 1503.
196. London, British Library, Cotton, ms. Nero B. Senato veneto: "Probae" ai benefici ecclesiastici, in Celestino Piana - Cesare Cenci, Promozioni agli ordini sacri ...
Leggi Tutto
Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] la prima incentrata sul «tempo della Sacra Lega contra Maometto IV e tre suoi successori», la seconda soprattutto volta alla et suo territorio (Bergomo 1617-1618) del cappuccino Celestino Colleoni vanta «la spontanea deditione e volontario passaggio ...
Leggi Tutto
"E per tutto il cielo". Dinamiche religiose di uno Stato nascente
Giorgio Cracco
La religione civica al bivio
Guardando indietro
La religione cristiana - secondo un'opinione corrente - non cessò mai, [...] ai benefizi ecclesiastici, a cura di Cesare Cenci, in Celestino Piana - Cesare Cenci, Promozioni agli ordini sacri a Zeitalter der Renaissance bis zur Wahl Pius' II. Martin V. Eugen IV. Nikolaus V. Calixtus III, I, Freiburg im Breisgau 1926 [1885& ...
Leggi Tutto
L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] utilizzato nel sec. XV da Pio II e da Sisto IV e che nella prima metà del Cinquecento venne usato da Alessandro un originale dibattito sulla giurisdizione ecclesiastica, l'abate Celestino Galiani si appassionava allo studio delle dottrine di Newton ...
Leggi Tutto