Toscano (m. 461), forse di Volterra, successe a Sisto III (440). Nel suo lungo pontificato, a fronte della profonda decadenza delle strutture politiche dell'Impero, L. affermò vigorosamente l'unità della [...] ottenendo (445) l'alto riconoscimento dell'imperatore Valentiniano III. Ha lasciato numerosi sermoni e un epistolario. Festa, entrò nella carriera ecclesiastica a Roma al tempo di papa Celestino (422-432). Dalle scarse, non sempre certissime notizie ...
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Cardinale (n. 1250 circa - m. Avignone 1318), figlio di Oddone di Giordano, creato cardinale da Niccolò III nel 1278, fu l'esponente principale della sua famiglia, minacciata dalla crescente potenza dei [...] sulla Via Appia. Dopo aver proclamato, con il manifesto redatto nel castello di Lunghezza, l'illegittimità della rinuncia di Celestino V e la decadenza quindi di Bonifacio, fu dichiarato decaduto, colpito di scomunica e spogliato d'ogni sostanza ...
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(XII, p. 59; App. I, p. 491; II, I, p. 736; III, I, p. 457; IV, I, p. 556)
Con la nuova costituzione (1976) si è provveduto a modificare la divisione amministrativa del paese, che è stato ripartito in [...] meritano N. Fuentes (n. 1943), autore di Condenados de Condado (1968), e R. Arenas, che dopo lo sperimentalismo di Celestino, el ángel del alba (1976), ricostruisce in Un mundo alucinante (1969) la straordinaria vita dell'ideologo messicano del sec ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] un altro cardinale "lombardo" (Goffredo da Castiglione, poi Celestino IV). Nell'ottobre 1234 venne nominato dal papa rettore della Id., Il trono di Pietro. L'universalità del Papato da Alessandro III a Bonifacio VIII, Roma 1996, ad ind.; M. Firpo, La ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] da una parte e il cardinale T. Acquaviva e Celestino Galiani, l'uno come ambasciatore spagnolo, l'altro come 29. 120, 160 ss., 169 s., 174 ss., 260, 285, 341, 349, 391; III, pp. 9, 17 s., 36, 130, 306. Per l'incremento della Biblioteca Vaticana: G ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] la canonizzazione di Pietro da Morrone (e non Celestino V) del 1311, che esprimeva implicitamente il riconoscimento 3, XXVIII (1910), pp. 79-133; R. Davidsohn, Gesch. von Florenz, III, Berlin 1912, ad Indicem; W. E. Lunt, The first levy of papal ...
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ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] non ebbe grande influenza in Curia sotto i suoi successori, Celestino IV (che ebbe un breve governo) e Innocenzo IV, come che assunse il nome di Alessandro IV, forse in ricordo di Alessandro III, a cui la sua famiglia doveva i feudi.
L'elezione fu ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] dovute le Storie di s. Martino (non di s. Pietro Celestino) esistenti nella cappella Leonessa in S. Pietro a Majella e
E. Bertaux, Le tombeau d'une reine de France en Calabre, GBA, s. III, 19, 1898, pp. 265-276, 369-378.
E. Rogadeo de Torrequadra, Il ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] costituito nel 1898, di cui furono animatori i sacerdoti Celestino Endrici e Guido Gentili, centro di direzione della propaganda conseguenza del 18 aprile, una riforma della società civile. Il III congresso della DC si tenne a Venezia, e fu quello ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] un sinodo da tenersi a Sutri il 20 dicembre 1046, dove Silvestro III e Gregorio VI furono deposti, mentre Benedetto IX subì la stessa tenendo così involontariamente a battesimo lo Stato moderno. A Celestino V - l'eremita di Monte Morrone, che fu ...
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