LEPROTTI, Antonio
Luigi Maria Fratepietro
Nacque a Correggio, presso Reggio nell'Emilia, il 1° nov. 1685 da Gianfrancesco, medico come già altri componenti della famiglia, e membro del Consiglio cittadino, [...] del Vaticano 1945, adind.; F. Nicolini, Un grande educatore italiano, Celestino Galiani, Napoli 1951, ad ind.; P. De Angelis, Accademia Lancisiana e Società Lancisiana. Nel III centenario della nascita di Giovanni Maria Lancisi 1654-1954, Roma 1954 ...
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PIETRO da Treia, beato
Filippo Sedda
PIETRO da Treia (Montecchio, Treja), beato. – Nacque a Treia (Macerata). Non si hanno notizie sulla sua famiglia di origine né della data precisa di nascita.
Molti [...] dell’Ordine o se ne andasse in Grecia al seguito dei celestini, che rientrarono in Italia solo nel 1305.
Fu nel convento Acta Sanctorum Februarii, III, Parigi-Roma 1865, p. 124; Chronica XXIV Generalium, in Analecta Franciscana, III, Quaracchi 1897, ...
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PELLIZARIO
Giuseppe Gardoni
(Pellizzario/Pellizarius), vescovo di Mantova. – Nacque verosimilmente nella seconda metà del XII secolo, forse a Mantova; l'identità dei genitori è sconosciuta.
Appartenne [...] Curia romana: al principio del 1219 Onorio III incaricò infatti il magister Pellizarius di riformare il G. Borelli, Verona 1977, I, pp. 81 s.; A. Paravicini Bagliani, Celestino IV, in Dizionario Biografico degli Italiani, XXIII, Roma 1979, p. 399; ...
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FINI, Fino (Fino Adriano Fini, Fino Adriani)
Gino Pistilli
Nacque quasi sicuramente ad Ariano, terra del Polesine di Rovigo (allora facente parte dello Stato estense) il 4 ott. 1431, da Domenico e da [...] il testo continuò ad essere letto, se il monaco celestino Gerolamo Spirito (morto a Firenze nel 1662) poté pubblicare de' suoi discepoli, III, Brescia 1806, p. 139; J.A. Fabricius, Bibliotheca Latina mediae et infimae aetatis, III, Florentiae 1858, p ...
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ARDUINO, santo
Sofia Boesch
Sacerdote, nativo di Rimini; all'infuori della data di morte (15 ag. 1009), nessuna precisazione cronologica può essere fatta per gli avvenimenti della sua vita. Quanto sappiamo [...] che ne era stato informato da un successore di quel vescovo, Uberto III (di cui si ha notizia dal 1053 al 1065), come esempio S. Gaudentii Ecclesiae Arimini, composto nel 1442 dal monaco Celestino su invito dell'abate Gioacchino de' Possenti di Pavia ...
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CAPECE MINUTOLO, Filippo
Carlo De Frede
Nato a Napoli (come risulta dalla frequente determinazione "de Neapoli" nei documenti che lo concernono) da un Landolfo, è ricordato per la prima volta dalle [...] popolo napoletano verso Castel Nuovo, dove si trovava il papa Celestino V, per supplicarlo di desistere dalla sua decisione di 240; e D. Ambrasi, La vita religiosa, in Storia di Napoli, III, Napoli 1969, pp. 443-446, 533: in quest'ultimo lavoro sono ...
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CAETANI (Tommasi), Iacopo
Agostino Paravicini Bagliani
Nipote di Bonifacio VIII, fu Caetani da parte di sua madre, un'anonima sorella del pontefice anagnino. Suo padre sarebbe stato un certo Gualcano [...] cardinalis, postea factus est episcopus Hostiensis" (Analectafranciscana, III[1897], p. 432). Si tratta molto probabilmente di quell'epoca di Tommaso d'Ocre dell'Ordine dei celestini, creato cardinale da Celestino V il 18 sett. 1294 e morto il ...
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BRANCACCIO, Landolfo
Ingeborg Walter
Di nobile famiglia napoletana, il B. fu eletto vescovo di Aversa verso il 1293. Nulla si sa di lui prima di questa data, ma dovette la sua elezione sicuramente ai [...] sett. 1294 cardinale con il titolo di S. Angelo da Celestino V, notoriamente condizionato durante il suo breve pontificato in quasi Roberto d'Angiò e Giacomo II d'Aragona conducevano contro Federico III d'Aragona. Il B. si trovava nel Regno già all' ...
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DE MIRO, Giovanni Battista
Massimo Ceresa
Nacque a Gragnano, presso Napoli, nel 1656.
Il 27 nov. 1672 prese i voti nel monastero benedettino di S. Severino in Napoli. Ancora giovane insegnò teologia [...] Lancisi, archiatra di Innocenzo XI), ebbe tra i suoi allievi Celestino Pezzancheri, abate di Casamari e vescovo di Tivoli, e Benedetto I, Roma, 1708, p. 214; II, ibid. 1710, p. 53; III, Roma 1714, p. 185; L. A. Muratori, Anecdota Graeca, Patavii 1709 ...
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ARMINIO MONFORTE, Fulgenzio
Nicola De Blasi
Nato ad Avellino, da nobile famiglia, intorno al 1620, fu agostiniano e, nella sua giovinezza, allievo del confratello Celestino Bruni (cfr. M. Giustiniani, [...] Lettere memorabili, III, Roma 1675, pp. 57 s). Nel 1649 fu presente in Roma al capitolo generale dell'Ordine, e il 5 maggio predicò nella chiesa di S. Agostino: già baccelliere, nel 1652 divenne maestro in teologia. Della sua attività di predicatore, ...
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