Milano
Maria Pia Alberzoni
Gli inizi del sec. XIII segnano un momento di notevole fortuna economica e politica di Milano, favorita e accompagnata da iniziative diplomatiche miranti ad accreditare il [...] nuovo rinvio di quest'ultima, Gregorio IX, succeduto a Onorio III nel marzo del 1227, scomunicò una prima volta l'imperatore ( IX e fu eletto a succedergli il milanese Goffredo Castiglioni (Celestino IV), che però morì a sua volta dopo diciassette ...
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BOGGIO, Pier Carlo
Narciso Nada
Nato a Torino il 3 febbr. 1827 da Antonio, veterano dell'esercito napoleonico, compì i primi studi in Svizzera proseguendoli successivamente a Torino. Durante un viaggio [...] pagina di storia dedicata al cav. Celestino Bianchi deputato e al marchese Giorgio Pallavicino Le carte di G. Lanza, a cura di C. De Vecchi, I, Torino 1935; II e III, Torino 1936, ad Indices; Ediz. naz. d. scritti... di G. Mazzini, Epist., XLIX, pp ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Alessandro
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 27 marzo 1799 ottavo dei numerosi figli del marchese Celestino e di Raffaella Argentero di Bersezio. Anch'egli, seguendo la [...] episodi del Risorgimento italiano illustrati con lettere e memorie inedite del generale marchese Carlo Emanuele Ferrero della Marmora, Torino 1906, ad Indicem; Enc. Italiana, XX, p. 402; Diz. del Risorg. nazionale, III, pp. 76 s.; Enc. militare ...
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Anastasio IV
Raoul Manselli
Al secolo Corrado, figlio, forse, di un Benedetto, era romano di nascita ed originario della "regio" detta della Suburra. Nulla sappiamo della sua vita anteriormente al cardinalato [...] svolgere nessuna attività.
Nelle sue funzioni di vicario del pontefice rimase lunghi anni durante il pontificato di Celestino II e di Eugenio III; alla morte di quest'ultimo, veniva eletto papa per spontanea e comune convergenza di voti del Collegio ...
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Cardinale (n. prob. Roma 1225 circa - m. Perugia 1294) della famiglia di Frangipane. Compiuti gli studî teologici a Parigi, fu creato cardinale (1278) dallo zio, papa Niccolò III, e impiegato in molte [...] al fine di allargare l'influenza della Chiesa nell'Italia centrale. Sua fu la proposta che avviò l'elezione, nel conclave di Perugia, dell'eremita Pietro da Morrone a pontefice (Celestino V) per superare la rivalità senza sbocco tra Orsini e Colonna. ...
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Successore (m. Roma 440) di Celestino I. Prete romano, ebbe per un certo tempo fama di essere favorevole a Pelagio; fu destinatario di una lettera di s. Agostino sulla grazia preveniente e sul libero arbitrio; [...] fu eletto papa nel 432. Rimase neutrale nella disputa pelagiana e semipelagiana, e svolse opera conciliativa nella vertenza nestoriana. Fece edificare sull'Esquilino la basilica da lui dedicata alla Vergine, ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] provocando nuovamente lunghe vacanze finché, nel 1294, Celestino V non riprese la costituzione gregoriana. L' 101-124; M.A.F. Marques, O Papado e Portugal no tempo de Afonso III (1245-1279), Coimbra 1990; M.F. Wack, Love sickness in the Middle Ages ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] da Clemente IV e organizzata ancora da Luigi IX con Enrico III d'Inghilterra e suo figlio Edoardo.
Alla morte di Luigi IX LX (1992), pp. 379-422; P. Herde, I papi tra G. X e Celestino V. Il papato e gli Angiò, in Storia della Chiesa, XI, La crisi del ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] poi il territorio conquistato elevandolo a Ducato - e da Paolo III, che fondò prima il Ducato di Castro (sulla via tra un originale dibattito sulla giurisdizione ecclesiastica, l'abate Celestino Galiani si appassionava allo studio delle dottrine di ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] interamente priva di notizie buona parte di quel tempo; per il III secolo e parte del IV cominciano ad arricchirsi ma non tanto sua posizione Cirillo si era rivolto a Roma, presentando a Celestino un dossier di documenti a danno di Nestorio. Il papa ...
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