DONA (Donati, Donato), Lodovico
Katherine Walsh Strnad
Nacque a Venezia prima del 1430 dal patrizio veneziano Giovanni, figlio dei senatore Natale, e da Maddalena, figlia di Jacopo quondam Pier Loredan, [...] ., Arm. XXIX, 39, f. 145rv). Nel convento, prima celestino, di S. Spirito a Bergamo era subentrata nel 1475 la Congregazione 1957, pp. 101-145; B. Belotti, Storia di Bergamo e dei Bergamaschi, III, Bergamo 1959, pp. 97, 108-110, 144, 262; C. Piana-C ...
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VALERIANI (Duraguerra), Pietro
Marco Ciocchetti
VALERIANI (Duraguerra), Pietro. – Figlio di Valeriano, che apparteneva ai Duraguerra, un’importante famiglia aristocratica originaria di Priverno nella [...] quando esaminò le bolle papali rilasciate da Celestino V. Grazie al suo lavoro, nel 3021, 3183; A. Theiner, Codex diplomaticus dominii temporalis Sanctae Sedis..., I-III, Romae 1861-1862, n. CCCXCI; Petri Cantinelli Chronicon 1228-1306, a cura ...
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GRASSI, Tarquinio
Casimiro Debiaggi
Figlio di Francesco e Francesca Sillicina, nacque a Romagnano Sesia il 27 dic. 1656.
Nipote di Giovanni Stefano e di Giuseppe Doneda, ambedue detti il Montalto, fu [...] impegni fu la decorazione del coro di S. Pietro Celestino a Milano con affreschi e tele, ora perduti, Lanzi, Storia pittorica della Italia…, III, Firenze 1808, p. 253; G. De Gregory, Istoria della vercellese letteratura e arti, III, Torino 1819-24, p. ...
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MELCHIORRI, Giovanni Paolo
Alessandro Agresti
MELCHIORRI (Melchiori), Giovanni Paolo. – Nato a Roma da Cristoforo nel 1670, si formò nella bottega del pittore Carlo Maratti «e sino alla di lui morte [...] 1729 l’invenzione per l’incisione con il Beato Celestino.
Dopo questa data non si hanno più notizie sull -Bume, Beschreibender Katalog der Handzeichnungen in der graphischen Sammlung Albertina, III, Wien 1932, nn. 816 s.; C. Catena, Traspontina. ...
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SAMBUCA, Giuseppe Beccadelli di Bologna e Gravina marchese della
Vittoria Fiorelli
SAMBUCA, Giuseppe Beccadelli di Bologna e Gravina marchese della. – Nacque a Palermo il 2 luglio 1726 da Pietro e da [...] 1759 fu designato dal Senato palermitano per consegnare a Carlo III le congratulazioni per il suo passaggio al trono di Madrid. a termine il percorso di riforma dell’università aperto da Celestino Galiani nel 1732, egli ricevette dal Senato di Palermo ...
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FELICE MARIA da Napoli (al secolo Gaspare Garzia Alonzo)
Mario Ajello
Nato il 6 febbr. 1712, probabilmente a Napoli, da genitori spagnoli, in molte fonti è indicato, oltre che con il cognome del padre [...] del Regno di Napoli, e celebre cattolico illuminato, Celestino Galiani. Presentato il ricorso alla congregazione dei Vescovi e 1948, pp. 24, 248, 285 s., 306, 326 s., 344, 361 s.;III, ibid. 1951, pp. 558 s., 562; Lexicon capuccinum, Romae 1951, p. 578 ...
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PRINZI, Giuseppe
Valentina Fiorito
PRINZI, Giuseppe. – Nacque a Messina l’11 settembre 1825 da Salvatore, commerciante, e da Paola Chillé; fu fratello maggiore del fotografo Rosario (Molonia, 2002, [...] 227). Più essenziale è invece la memoria funebre di Celestino Benedetti (post 1870, Frascati, cimitero Comunale; p. Dizionario degli artisti siciliani. Scultura, a cura di B. Patera, III, Palermo 1994, pp. 270 s.; G. Barbera, Nuove riflessioni su ...
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DELLA SCALA, Fregnano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a Verona, figlio naturale di Mastino (II) Della Scala signore di quella città sin dal 1329. Fu, con tutta probabilità, il maggiore tra i dodici [...] un incontro con la sua amante) e i due notai Celestino e Tebaldo, l'uno responsabile delle truppe, l'altro delle di Cangrande alla fuga di Antonio Della Scala, in Verona e il suo territorio, III, 1,Verona 1975, pp. 689, 692, 751 s.; P. Litta, Le ...
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TIRABOSCHI, Stefano
Alessandra Bartolomei Romagnoli
– Questo monaco, che firmò la prima Vita in volgare di papa Celestino V («Ego frater Stephanus de Tirabuschis ordinis Celestinorum scripsi»,Vita..., [...] in questo stilo, azoché anche quelli che non san latino, possano saver, a che modo lo glorioso Celestino pervegnisse alla beada gloria» (Vita, III, 51, cit., p. 336).
In realtà, Tiraboschi approntò alcune modifiche rispetto al modello. Tralasciò, per ...
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PACE di Valentino
Elisabetta Cioni
PACE di Valentino (detto Pacino). – Non si conoscono gli estremi biografici di questo orafo senese documentato a Siena, a Pistoia e presso la corte pontificia tra [...] orafo senese attivo presso la corte pontificia, al tempo di Niccolò III, Martino IV, Onorio IV, Bonifacio VIII. Non abbiamo notizie che il pontificato di Nicola IV e per quello, brevissimo, di Celestino V. Tuttavia, in un atto del luglio 1290, in cui ...
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