GUASTALLA, Roberto
Valentina Ciancio
Nacque a Parma il 15 ag. 1855 da Giuseppe, generale dei carabinieri, e da Teresa Frati. Nel 1871 venne ammesso alla Reale Parmense Accademia di belle arti dove si [...] di Pasini noto al G. tramite l'incisione di Celestino Turletti, e le esercitazioni del 1879, tratte dalle tavole e Porta di una moschea, già in mostra a Palermo); mentre alla III Triennale, nel 1897, inviò due opere, Mercato in Oriente e Una via ...
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FRANCESCO da Parma (Francesco Fontana)
Roberto Perelli Cippo
Nacque probabilmente a Parma nella prima metà del sec. XIII.
Le informazioni pervenuteci su di lui, che la cronachistica antica ricorda con [...] a Niccolò IV dopo il breve pontificato di Celestino V, e come lui fortemente impegnato nel II, a cura di G. Digard, ibid. 1890, nn. 2158, 2541, 2874, 3020, 3675; III, a cura di G. Digard, ibid. 1909, nn. 4127, 4131; Les registres de Benoît XI, ...
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ATTONE, santo
Alessandro Pratesi
Molto discussa ne è l'origine: la maggior parte dei biografi lo dice nato in Spagna, a Badajoz (l'origine portoghese è affermata, senza fondamento, dal solo Fioravanti), [...] clero di Prato di rendergli obbedienza. Uguale stima gli manifestò Celestino II, il quale tra l'altro lo nominava, nel 1143 cappella, consacrata l'8 luglio I 145. Da una lettera di Eugenio III del 22 nov. 1145 si apprende che a pochi mesi di distanza ...
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BONI (Bono, del Bono, Bona, Buoni), Giacomo Antonio
Franco Sborgi
Nacque a Bologna il 28 apr. 1688. Cominciò "fin da fanciullo a dimostrare grandissima inclinazione verso l'arte della pittura scarabocchiando [...] della chiesa dei celestini, con episodi della Vita di s. Pietro Celestino. Contemporaneamente dovette attendere Passamani, La pittura dei secc. XVII e XVIII, in Storia di Brescia, III, Brescia 1964, p. 635, C. Marcenaro, Gli affreschi di palazzo Rosso ...
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GIOVANNI da Castrocielo
Alessandra Mercantini
Originario del castello di Castrocielo (nei pressi di Cassino), non conosciamo la sua data di nascita, da porre presumibilmente nel secondo quarto del sec. [...] secolo XVIII, III, Roma 1769, pp. 265-270; L. Tosti, Storia della badia di Montecassino, III, Roma 1889 s., XXXVI, 210, 239, 284, 489; A. Zazo, Echi in Benevento del pontificato di Celestino V, in Samnium, XXXIX (1966), 1-2, pp. 1-9; Id., Diz. bio- ...
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CUGINI, Carlo Antonio Luigi
Giuseppe Armocida
Nacque a Parma il 28 febbr. 1814, da Giuseppe e da Maddalena Giacopelli.
Compì gli studi medi nella sua città e qui si avviò poi allo studio della medicina [...] osservazioni a sostegno della sua linea di terapia: Al signor dottore Celestino Guerreschi, Lettera del dottore C. C. (s. n. t ripristinato l'ateneo. Nel 1849 tuttavia, il duca Carlo III, succeduto al padre che aveva abdicato, decise la chiusura ...
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PECORARA, Giacomo
Giuseppe Gardoni
GIACOMO da Pecorara (de Pecoraria). – Nacque fra il 1170 e il 1180, forse nella città di Piacenza; apparteneva alla famiglia dei de Pecoraria che traeva la sua denominazione [...] sede vacante (interrotto dal breve pontificato di Celestino IV). Fu liberato nella tarda primavera del , 3180, 3287-3291, 3362, 4398, 3539, 4759-4774, 4777-4778; III, nn. 6030, 6031; Statuta capitulorum generalium Ordinis cisterciensis, a cura di J.M ...
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PALLAVICINO, Gian Luca
Cinzia Cremonini
PALLAVICINO (Pallavicini), Gian Luca. – Nacque a Genova il 23 settembre 1697 da Giuseppe (1672-1726), patrizio genovese discendente dalla linea dei marchesi di [...] in contatto con i matematici Celestino Galiani e padre Celestino Rolli per fondare un’accademia Bologna, Archivio Pallavicini, s. I, bb. 4-5; III, b. 30; IV, b. 28; XI, b. 33; Ibid.,Lettere Pallavicini, s. I; III, bb. 212-214, 217-218, 223-231, 257, ...
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ANTINORI, Anton Ludovico
Italo Zicàri
Nacque in Aquila il 26 ag. 1704. Compiuti i primi studi sotto la guida del proposto Niccolò Guacci, a undici anni fu mandato presso i parenti del padre a Napoli, [...] ove ebbe a maestro il celebre Celestino Galiani. Dopo dieci anni, nel 1725, pur senza aver conseguito alcun titolo accademico, il nome del Leosini è ancora citata in Encicl. Ital., III, p. 794. Dopo che i manoscritti furono depositati nella Biblioteca ...
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MALATESTA, Narciso
Anna Chiara Fontana
Nacque a Venezia il 26 ott. 1835 da Adeodato, pittore modenese trasferitosi in laguna per un soggiorno di studio e perfezionamento, e da Emilia Malverti.
Il piccolo [...] nazionale di Ferrara nel 1875) o Il numismatico (Celestino Cavedoni che esamina un'antica moneta del 1870 circa, Storia illustrata di Modena, a cura di P. Golinelli - G. Muzzioli, III, Milano 1990, pp. 806, 967, 970; G. Martinelli Braglia, ...
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