PRESTA, Giovanni
Mariangela Caffio
PRESTA, Giovanni. – Nacque a Gallipoli, nel Salento, il 24 giugno 1720, unico figlio maschio di Lazzaro Presta, proprietario terriero di estesi uliveti, e di Caterina [...] Orlandi (Giuseppe, vescovo di Giovinazzo e di Terlizzi, e Celestino, vescovo di Molfetta), dall’abate Leone Luca Rolli, da le ulive e sulla maniera di cavar l’olio» (p. III), soprattutto in riferimento alla questione più dibattuta sulla resa e sulla ...
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GREGORIO
Irene Scaravelli
Nacque, forse a Bergamo, nella seconda metà del sec. XI. Fu certamente monaco (così si definì egli stesso nella pergamena di fondazione dell'abbazia di Vallalta), ma la sua [...] alle direttive di Roma. La sentenza definitiva di Eugenio III fu notificata ai canonici santalessandrini il 30 genn. 1146 Bergamo e del monastero di Astino (Id., col. 982). Celestino da Bergamo, Lupi e Ronchetti concordano nel ritenere che egli sia ...
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LONGHI, Guglielmo
Guido Cariboni
Non ne conosciamo la data di nascita, probabilmente da collocare tra gli anni Quaranta e Cinquanta del XIII secolo. Una tarda tradizione ci tramanda il nome del padre, [...] . Il L. fu sicuramente cappellano papale di Celestino V, che gli concesse i canonicati e le 566, 1329; II, ibid. 1885, nn. 1665, 1905, 2000, 2348, 2856, 3357, 3360, 3397; III, ibid. 1886, n. 4406; IV, ibid. 1886, nn. 5415, 5863, 6095, 6271, 6378; ...
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GIUSTO de' Menabuoi
F. Flores d'Arcais
Pittore di origine fiorentina, noto a partire dal 1363 e morto prima del 1391.Le opere di G. firmate e datate sono: la Madonna Schiff, del 1363 (Pisa, Mus. Naz. [...] pittori scultori ed architettori, a cura di G. Milanesi, III, Firenze 1878; G.B. Rossetti, Descrizione delle pitture sculture 1983-1984, 33-36, pp. 33-44; M.A. Zilocchi, San Pietro Celestino, in Le chiese di Milano, a cura di M.T. Fiorio, Milano ...
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CARLO MARTELLO d'Angiò, re d'Ungheria
Ingeborg Walter
Primogenito del futuro re di Sicilia Carlo II d'Angiò e di Maria d'Ungheria, nacque con tutta probabilità a Napoli nella primavera del 1271, dato [...] di Arles per assegnarlo in dote a Clemenza. La morte di Niccolò III (22 ag. 1280), che il 7 giugno 1279 aveva ordinato a Regno, munito di poteri speciali. Alla notizia dell'elezione di Celestino V si recò, sempre insieme al padre, a Sulmona dove ...
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DE MARTINO (Di Martino), Pietro
Pietro Nastasi
Fratello di Nicola Antonio, nacque a Faicchio (Benevento) il 31 maggio 1707 da Cesare e Agata Ferrari.
Compiuta la primissima istruzione nel seminario [...] e G.-E. du Châtelet).
Con l'arrivo a Napoli di Celestino Galiani il partito newtoniano assunse decisamente forma e consistenza, prima con terzo della sezione Il e il quarto della sezione III) dedicati rispettivamente alla polemica sulle forze vive ed ...
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RANIERI DI VITERBO
TTommaso di Carpegna Falconieri
Nacque verosimilmente nel penultimo decennio del sec. XII, da una famiglia dotata di estesi possedimenti a Viterbo e nel suo contado.
Il ruolo ricoperto [...] diacono di S. Maria in Cosmedin da Innocenzo III negli ultimi mesi di pontificato (marzo-aprile 1216). imposto ai cardinali da Matteo Rosso Orsini (v.), fino all'elezione di Celestino IV (25 ottobre 1241). Morto il nuovo papa dopo pochi giorni, si ...
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LANCIA (Lanza), Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia, originaria del Piemonte, spostatasi nell'Italia meridionale al seguito degli Svevi, la sua nascita è da collocare poco dopo la metà del [...] VIII - divenuto papa in seguito alla rinuncia di Celestino V - l'infante Federico mandò il L. e Sciascia, ibid. 1978, pp. 12, 26, 156-158; II, Corrispondenza tra Federico III di Sicilia e Giacomo II d'Aragona, a cura di F. Giunta - A. Giuffrida ...
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MARCHI, Giuseppe
Maria Cristina Molinari
Nacque a Tolmezzo, in Carnia, il 22 febbr. 1795 da Giovan Battista, agiato possidente e amministratore di una fabbrica di damaschi, e da Maria Pidutti, originaria [...] Osservazioni… intorno alla notizia bibliografica posta dal chiarissimo don Celestino Cavedoni…, in Giorn. arcadico di scienze, lettere ed arti una formula di divozione pagana antierotica novellamente ritrovato (III [1852], vol. 8, pp. 243-246), ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Patriarca di Grado, primate di Dalmazia, successe a Giovanni Gradenigo, che Onorio II aveva fatto destituire nel 1129 perché coinvolto nello scisma. Non si sa tuttavia [...] suoi diritti e privilegi); e l'ultimo documento è una lettera di Urbano III del 21 genn. 1186-87 (in favore del priore e dei fratres il 1141 e il 1145 ben tre papi (Innocenzo II, Celestino II, Lucio II) inviarono lettere a Venezia "pro sedanda ...
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