Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Censura, Inquisizione e scienza nell’Italia della Controriforma
Saverio Ricci
Specificità italiana e contesto europeo
La sorveglianza di censura e Inquisizione sulla scienza, al tempo segnato dal caso [...] la discussione di tesi cartesiane nelle università; nel 1691 Cosimo III di Toscana proibì l’atomismo nell’Università di Pisa; e riformata, perseguiti, per es., nei casi del giovane Celestino Galiani, futuro rettore dell’Università di Napoli, e del ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Diffusione e primi sviluppi del calcolo infinitesimale
Clara Silvia Roero
Diffusione e primi sviluppi del calcolo infinitesimale
Il decollo enigmatico [...] (Johann I Bernoulli a Leibniz, 21 giugno 1704, in GM, III/2) ‒ occorre ricordare che fu la lettura della Nouvelle mécanique a di Filippo Maria Monti. È soprattutto il monaco Celestino Galiani che approfitta della sua presenza per avere chiarimenti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1850-1950)
Riccardo Faucci
Questi cento anni segnano l’ascesa e il declino della scuola economica italiana: una scuola che presenta caratteristiche proprie pur all’interno di un [...] due volumi postumi del Capitale, il II e il III, che trattano dell’equilibrio del sistema capitalistico, della della serie figurano essere il gerarca Giuseppe Bottai e l’economista Celestino Arena, ma in realtà il curatore-ombra fu Gustavo Del ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] pontificie altre persone di sua fiducia ed addirittura nuovi cardinali pronti a sostenere la sua politica. Celestino V revocò anche la disposizione di Niccolò III che vietava l'elezione di re e principi a senatori di Roma, ma la cosa più importante ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] aquilano dei Fedri dalla metà c. del sec. XIX fino a Celestino); Ferrara, Arch. parr. cattedrale, Arch. parr. S. Francesca , La scuola di canto nel Pont. Collegio Urbano di Roma, ibid., III (1926), p. 56; Necrologio di Zeno, in Gazzetta di Foligno, ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] Tobler in Zeitschr. f. rom. Philol., II (1878), pp. 26-39; III (1879), pp. 178-192, sul perduto ma. Spithöver (v. pure la nome di Iacopone, p. 308. Sui "Pauperes heremite domini Celestini": A. Frugoni, Celestiniana, Roma 1954.
Per l'atteggiamento di ...
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povertà (poverta; povertade; povertate)
Dabney G. Park
Raoul Manselli
Il termine p. e i suoi affini sono usati da D. con valori molteplici.
1. Come figura allegorica designa madonna Povertà (Pd XI 74), [...] 2, XXIX 117) e la mancanza di doti intellettuali (Cv I I 9, III IV 2, povertà d'intelletto, V 22) o spirituali (Quaestio 24). Nella cornice 'Italia.
È noto che questi ebbero l'appoggio di Celestino V, che del francescanesimo aveva appunto amato la p ...
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demonologia
Giorgio Padoan
Nel pensiero teologico cristiano medievale la d. occupa un posto fondamentale. La presenza del diavolo - questo spietato torturatore dei dannati nell'oltretomba e infaticabile [...] nel vestibolo, in particolare in funzione della condanna di colui / che fece per viltade il gran rifiuto (If III 59-60), cioè, secondo i più, Celestino v.
Che la cacciata degli angeli ribelli avvenisse in forma di caduta dal cielo sulla terra, era ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La fisica nel Settecento: teorie e sperimentazioni
Marta Cavazza
Il proposito di ricostruire un quadro complessivo della fisica nell’Italia settecentesca è reso difficile dal carattere policentrico [...] ed elaborò una riforma dell’Università, approvata dal nuovo re Carlo III di Borbone e applicata tra il 1734 e il 1735. L ’altra di fisica sperimentale. Quest’ultima fu assegnata al celestino Giuseppe Orlandi, che si affrettò a comunicare al cappellano ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] antenati, oltre a vari ecclesiastici di rango, un papa: Celestino V lui, il ben più celebre Pio V, il papa s.v., coll. 1683-86.
Dizionario del Risorgimento Nazionale, a cura di M. Rosi, III, Milano 1933, s.v., pp. 896 s.
E.C., IX, s.v., coll. ...
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