Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] Bello, con Carlo d'Angiò, col doge Gradenigo, con i papi Celestino V, Bonifacio VIII e Clemente V. Nelle università di Parigi e dels feyts di Giacomo I e la Crònica del rey Pere III di Bernat Desclot (circa 1300), sono le gemme di questo periodo ...
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È una forma di pubblico edificio assai diffusa nel mondo antico e persistente tuttora, benché modificata, nel tempio cristiano.
La basilica greco-romana. - Essendo destinato all'amministrazione della giustizia [...] edifici per il culto cristiano almeno sin dalla seconda metà del secolo III. La cosa non è sicura. Ma una parola si può dire la dedica solenne (in S. Sabina la dedica del tempo di Celestino I; sec. V).
Un esempio di basilica interamente coperta di ...
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VICO, Giambattista
Fausto Nicolini
Filosofo, storico, giureconsulto e critico letterario.
1. Primi anni (1668-1686). - Terzultimo degli otto figliuoli di Antonio, figlio d'un contadino maddalonese e [...] la riforma dell'università (1735), dovuta al nuovo cappellano maggiore Celestino Galiani si raddoppiava il gramo stipendio. E se, per col Giornale de' letterati; II (1936), Diritto universale; III (1931), Scienza nuova prima e Vindiciae; IV (1928), ...
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Città dell'Asia Minore (Lidia) alla foce del Caistro (Kücük Menderes), sulla costa dell'Egeo. Storia. - Era in origine sul mare, ma gli apporti alluvionali del fiume l'hanno via via allontanata da esso, [...] Seleucidi e i Tolomei: era dei primi, e precisamente di Antioco III, quando i Romani cominciarono a far sentire la loro influenza in S. Cirillo di combattere Nestorio e di scrivere a Celestino che lo facesse condannare nel sinodo romano del 430. ...
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(XII, p. 59; App. I, p. 491; II, I, p. 736; III, I, p. 457; IV, I, p. 556)
Con la nuova costituzione (1976) si è provveduto a modificare la divisione amministrativa del paese, che è stato ripartito in [...] meritano N. Fuentes (n. 1943), autore di Condenados de Condado (1968), e R. Arenas, che dopo lo sperimentalismo di Celestino, el ángel del alba (1976), ricostruisce in Un mundo alucinante (1969) la straordinaria vita dell'ideologo messicano del sec ...
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È l'adunanza generale di una società, specialmente a scopo religioso. In quest'ultimo senso possono avvenire adunanze in diverse maniere e per opera di società diverse. A solenne manifestazione di culto [...] VIII, ep. 34).
3. Di Efeso (431), pontefice Celestino I, imperatore Teodosio il Giovane. - Condannò Nestorio di Prammatica sanzione (v.).
19. Di Trento (1545-63) pontefici Paolo III, Giulio III e Pio IV. - È celebre, oltre che per la condanna ...
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. Il nome "breviario" (lat. breviarium) significa compendio" e, in senso derivato, "estratto, catalogo, inventario". Già usato nel linguaggio teologico (per esempio, breviarium fidei), amministrativo (breviarium [...] quello ad catacumbas, ossia a S. Sebastiano, ai tempi di papa Sisto III (432-440), quello a S. Pietro sotto S. Leone Magno (440- S. Damaso, ed è forse dei tempi di S. Celestino (422-432). Nei secoli seguenti piacque molto ripetere intercalata tra ...
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S'indica così un involucro racchiudente un volume di gas, il cui peso specifico sia minore di quello dell'aria. Infatti, perché l'aerostato si sollevi o si soffermi nell'aria ad una certa quota, è necessario [...] un volo di 260 km. fra Milano ed Aix-les-Bains da Celestino Usuelli e Carlo Crespi l'11 novembre 1906 vincendo per tal modo la 1928, fasc. 6°; Cronistoria dell'aeronautica italiana, I-II-III, ed. dalla Rivista aeronautica, Roma 1927; Sunti storici ed ...
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Questo termine, fra i molti significati che ritiene nell'uso corrente - come di dote che rende gradito chi la possiede, di benevolenza e di favore che ne deriva, di beneficio che n'è l'effetto, di riconoscenza [...] S. Pietro afferma essere quaedam difficilia intellectu (II Pietr., III, 16) dopo aver accennato ai maxima et pretiosa nobis e gli altri condannati ben presto dai papi (Innocenzo I, Zosimo, Celestino I, Leone Magno, ecc.) e dai concilî che i papi ...
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Specie di patibolo composto di due legni, uno diritto e uno traverso, su cui si legavano o s'inchiodavano i condannati. Il supplizio della croce, comune specialmente nell'Oriente semitico, come a Cartagine, [...] e abati. L'usava il papa nelle funzioni sacre già prima di Innocenzo III (1198-1216) che ne parla. L'uso passò ai vescovi e fu sanzionato S. Sabina sull'Aventino, costruita a tempo di papa Celestino I (422-432), al qual tempo incirca s'attribuisce ...
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