GENTILE
Norbert Kamp
Nato verso il 1150, proveniva da una famiglia di nobiltà cavalleresca della città di Aversa, probabilmente imparentata alla lontana con la famiglia Rebursa, i cui membri, nel periodo [...] un successore e, dopo un compromesso mediato da Celestino III (1195), le due chiese furono divise Origini e vicende ecclesiastiche della città di Aversa, I, Napoli 1857, p. 270; II, ibid. 1858, pp. 241 s.; V. Caperna, Storia di Veroli, Veroli 1907, ...
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FRANCESCO da Parma (Francesco Fontana)
Roberto Perelli Cippo
Nacque probabilmente a Parma nella prima metà del sec. XIII.
Le informazioni pervenuteci su di lui, che la cronachistica antica ricorda con [...] a Niccolò IV dopo il breve pontificato di Celestino V, e come lui fortemente impegnato nel sostegno di A. Thomas, ibid. 1884, nn. 795, 1217, 1256, 1283 s., 1290, 1554, 1990; II, a cura di G. Digard, ibid. 1890, nn. 2158, 2541, 2874, 3020, 3675; III, ...
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BONI (Bono, del Bono, Bona, Buoni), Giacomo Antonio
Franco Sborgi
Nacque a Bologna il 28 apr. 1688. Cominciò "fin da fanciullo a dimostrare grandissima inclinazione verso l'arte della pittura scarabocchiando [...] volta della chiesa dei celestini, con episodi della Vita di s. Pietro Celestino. Contemporaneamente dovette attendere Bologna 1739, I, pp. 67 s., 70, 235 ss., 244, 429; II, pp. 229-235; Saggi cronol. o sia Genova ricercata nelle sue antichità, Genova ...
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GIOVANNI da Castrocielo
Alessandra Mercantini
Originario del castello di Castrocielo (nei pressi di Cassino), non conosciamo la sua data di nascita, da porre presumibilmente nel secondo quarto del sec. [...] sottoscritto da G. in questa veste è la conferma, datata 1° ott. 1294, da parte di Celestino V del trattato di pace firmato il 13 settembre tra Carlo II d'Angiò e Giacomo d'Aragona, riguardante l'isola di Sicilia passata agli Aragonesi dopo il Vespro ...
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CUGINI, Carlo Antonio Luigi
Giuseppe Armocida
Nacque a Parma il 28 febbr. 1814, da Giuseppe e da Maddalena Giacopelli.
Compì gli studi medi nella sua città e qui si avviò poi allo studio della medicina [...] proprie osservazioni a sostegno della sua linea di terapia: Al signor dottore Celestino Guerreschi, Lettera del dottore C. C. (s. n. t di Parma. Nel 1848 la Suprema Reggenza creata da Carlo II aveva ripristinato l'ateneo. Nel 1849 tuttavia, il duca ...
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PECORARA, Giacomo
Giuseppe Gardoni
GIACOMO da Pecorara (de Pecoraria). – Nacque fra il 1170 e il 1180, forse nella città di Piacenza; apparteneva alla famiglia dei de Pecoraria che traeva la sua denominazione [...] sede vacante (interrotto dal breve pontificato di Celestino IV). Fu liberato nella tarda primavera del . 676, 813, 830, 935, 1008, 1096, 1098, 1356, 1377, 1498-1500, 1749; II, Paris 1907, nn. 2482, 2538, 3177, 3179, 3180, 3287-3291, 3362, 4398, 3539 ...
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PALLAVICINO, Gian Luca
Cinzia Cremonini
PALLAVICINO (Pallavicini), Gian Luca. – Nacque a Genova il 23 settembre 1697 da Giuseppe (1672-1726), patrizio genovese discendente dalla linea dei marchesi di [...] Qui si mise in contatto con i matematici Celestino Galiani e padre Celestino Rolli per fondare un’accademia di orientamento Arese. Un salotto letterario settecentesco tra arte, scienza e politica. II, a cura di A. Spiriti, Firenze 2011, pp. 94 ...
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ANTINORI, Anton Ludovico
Italo Zicàri
Nacque in Aquila il 26 ag. 1704. Compiuti i primi studi sotto la guida del proposto Niccolò Guacci, a undici anni fu mandato presso i parenti del padre a Napoli, [...] ove ebbe a maestro il celebre Celestino Galiani. Dopo dieci anni, nel 1725, pur senza aver conseguito alcun titolo accademico, alle Belve, che uscì nell'opera del Cotta, Dio. Sonetti e Inni, II, Foligno 1733, pp. 340-346.
Nel 1739 (e non 1734, come ...
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MALATESTA, Narciso
Anna Chiara Fontana
Nacque a Venezia il 26 ott. 1835 da Adeodato, pittore modenese trasferitosi in laguna per un soggiorno di studio e perfezionamento, e da Emilia Malverti.
Il piccolo [...] nazionale di Ferrara nel 1875) o Il numismatico (Celestino Cavedoni che esamina un'antica moneta del 1870 circa, in La pittura in Italia. L'Ottocento, Milano 1991, I, p. 273; II, p. 894; G. Agosti, N. M., in Pinacoteca di Brera. Dipinti dell ...
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BERARDO da Ascoli
Alessandro Pratesi
Arcidiacono della chiesa di Ascoli Piceno, è menzionato esplicitamente la prima volta con i titoli di medico e cappellano dell'imperatore Enrico VI in un diploma [...] quale arcivescovo eletto, come si desume da una lettera di Celestino III del 10 apr. 1196, con la quale il pontefice 30-100, nn. 73, 75-78, 83; Ph. Jaffé, Regesta Pontif. Rom…, II, Lipsiae 1888, nn. 17355, 17358; A. Potthast, Regesta Pontif. Rom…, I, ...
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