CIRILLO, Giuseppe Pasquale
Raffaele Ajello
Nacque nel 1709 a Grumo Nevano, un borgo a metà strada fra Napoli ed Aversa. Conterraneo di Nicola Capasso, trovò in quel dotto letterato non soltanto colui [...] dediche a Tanucci il C. dà, atto a monsignor Celestino Galiani, il cappellano maggiore del Regno, di averlo incoraggiato . 16; G. C. Origlia, Istoria dello Studio di Napoli, Napoli 1754, II, pp. 271 s.; F. Galiani, Del dialetto napoletano, a cura di F ...
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D'ANCONA, Alessandro
Lucia Strappini
Nacque a Pisa il 20 febbr. 1'835 da Giuseppe e da Ester Della Ripa, in una famiglia israelita di origine pesarese colta e di tradizione liberale. Compì i suoi primi [...] 54 cominciò a collaborare a Il Genio, diretto da Celestino Bianchi (di cui fu anche segretario), futuro fondatore 15, Firenze 1916, pp. 39-45; B. Croce, Storia d. storiogr. nel sec. XIX, II, Bari 1921, pp. 21, 34, 37, 41, 83, 86, 98, 108; F. Piccolo, ...
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CARPITELLA, Diego
Giovanni Giuriati
Nacque a Reggio di Calabria il 12 giugno 1924. Il padre, Salvatore, era colonnello dell’esercito; la madre, Rosa, maestra elementare, era nata a Pantelleria, dove [...] e tradizione orale, Palermo 1973; Der “Diaulos des Celestino”. Über einen ethnomusikologischen Fund bei Neapel, in Die Musikforschung etnografico italiano: prime osservazioni, in La Ricerca folklorica, II (1981), 3, pp. 5-22; Populismo, nazionalismo ...
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DEL VECCHIO, Gustavo
Denis Giva
Nacque a Lugo di Romagna, presso Ravenna, il 22giugno 1883 da Cesare e Bice Cavalieri.
L'infanzia del D. fu turbata da un gravissimo lutto familiare: il padre fu infatti [...] del Trattato italiano di economia diretto dal D. con Celestino Arena - a Torino nel 1961) aveva preso le odierno, ibid. 1925; Teoria del commercio internazi . onale, I-II, Teoria degli scambi tra i diversi mercati e Teoria dei pagamenti ...
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UBERTINO da Casale
Michele Lodone
UBERTINO da Casale. – Secondo la ricostruzione più accreditata, per quanto in larga parte ipotetica (Callaey, 1911, pp. 1-24; Montefusco, in Ubertino da Casale, 2014, [...] e canonico di S. Eusebio a Vercelli nel 1315 fosse suo parente (ibid., II, p. 220; Ferraris, 2014, p. 207). Ebbe un fratello minore, l’elezione di Bonifacio VIII in seguito alla rinuncia di Celestino V), e proponga una critica più esplicita e radicale ...
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CAMPANILE, Achille
Piero Luxardo Franchi
Nacque a Roma il 28 sett. 1899, da padre napoletano, Gaetano Campanile Mancini, e madre toscana, Clotilde Fiore.
Caporedattore presso il quotidiano La Tribuna, [...] cavallo e altre quindici commedie, Torino 1971), Il viaggio di Celestino (1936, ibid.) e altri, in cui il gusto dell Teatro-Scenario, 15 dic. 1951; F. Savio, in Enc. dello spett., II, Roma 1954, coll. 1587 s.; G. Ravegnani, Uomini visti, Milano 1955, ...
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Nacque il 18 aprile 1920 nel rione di San Jacopino a Firenze.
Figlio unico di Ida Poggesi, casalinga, e Carlo Gozzini, ragioniere di banca alla Federico del Vecchio, entrambi di appartenenza cattolica. [...] del libro di Papini Lettere agli uomini di papa Celestino VI), padre scolopio e fondatore del circolo caritativo e che segnò il mondo cattolico, ovvero l’inizio del Concilio Vaticano II indetto da papa Giovanni XXIII.
G. si era vista attribuita nel ...
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DORSO, Guido
Francesco M. Biscione
Nacque ad Avellino il 30 maggio 1892 da Francesco, direttore delle poste della città, e da Elisa Gallo, maestra elementare.
Alla sua terra natale ("ove - come avrebbe [...] di personaggi quali Enrico De Nicola (Il ritorno di Celestino V: 28 sett. 1945) e Francesco Saverio Nitti . e il partito meridionale rivoluzionario, Milano 1972; E. Ripepe, Gli elitisti italiani, II, Pisa 1974, pp. 735-841; V. Napolillo, G. D. e la ...
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DOLCINO
Giovanni Miccoli
Sconosciuta è la data della sua nascita, che va collocata presumibilmente nella seconda metà del '200. Variamente indicato ne è il luogo, anche se si può ritenere con una buona [...] rassicurare i fratelli e le sorelle: così al papa buono (Celestino V) e al papa cattivo (Bonifacio VIII), dovevano succedere anni); R. Orioli, L'eresia a Bologna fra XIII e XIV secolo, II, L'eresia dolciniana, Roma 1975; Id., Il mistero D., in Fra' D ...
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ORSINI, Napoleone
Giulia Barone
ORSINI, Napoleone. – Figlio di Rinaldo e di Ocilenda – secondo alcuni figlia di Stefano II Conti o, più probabilmente, di un Boveschi – nipote di Giangaetano Orsini (Niccolò [...] più influente in Curia, valsero a Napoleone anche il favore di Carlo II di Angiò, che concesse in feudo a due suoi parenti la metà non a incoronarlo).
Durante i pochi mesi di regno, Celestino ebbe il tempo di accogliere la richiesta di alcuni frati ...
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