GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] -73; Id., Il contributo di G., Perelli e Ximenes alla bonifica della Toscana lorenese, ibid., 2, pp. 73-85; CelestinoGaliani - Guido Grandi. Carteggio (1714-1729), a cura di F. Palladino - L. Simonutti, Firenze 1989; L. Simonutti, G. G., scienziato ...
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COSCIA, Niccolò
Franca Petrucci
Nacque nel 1681 da Vincenzo e da Gerolama Gemma a Pietradefusi (Avellino), dove fu battezzato il 25 gennaio con i nomi di Nicola, Paolo e Andrea.
Non si sa che mestiere [...] parte il C., era, si badi bene, il risultato di lunghe contrattazioni portate avanti dal cardinale P. Lambertini da CelestinoGaliani, dal Perrelli e dal cardinale A. Cienfuegos. La responsabilità del C. quindi per il testo della bolla Fideli emanata ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] 711, 728, 847, 856, 883 s., 912, 932, 935, 969; M. Caffiero, Scienza e politica a Roma in un carteggio di CelestinoGaliani, in Arch. della Società romana di storia patria, CI (1978), pp. 318-320, 331 s.; M. Cristofani, Sugli inizi dell'"etruscheria ...
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CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] -2497), dal Santisteban (2493), dal Miranda (2488-2492), e da altri ministri spagnoli e napoletani (2494); lettere del C. a CelestinoGaliani si trovano a Napoli, nella Bibl. della Soc. napoletana di storia patria, ms. XXXI. A.2, ff. 337, 339, 344 ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] progetto di riforma dell'Università di Napoli, appoggiò la candidatura di Biagio Garofalo a teologo del Collaterale e di CelestinoGaliani alla cappellania maggiore del Regno. Il ritorno a Napoli degli Spagnoli con l'avvento di Carlo di Borbone segnò ...
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CERATI, Gaspare
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 21 genn. 1690, dal conte Valerio e da Fulvia del conte Carlo Agosto Anguissola, del patriziato piacentino, ed ebbe quale padrino di battesimo, nel 1695, [...] F. Martini, con A. Leprotti, con G. Bottari (durante il soggiorno di questo a Roma nel 1725-26), col Lambertini, con CelestinoGaliani, con i cardinali M. Conti (poi Innocenzo XIII) e G. Davia, e con il card. Melchior de Polignac, incaricato d'affari ...
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DE FELICE, Francesco Placido Bartolomeo (in religione Fortunato Bartolomeo)
Giulietta Pejrone
Nacque a Roma il 24 ag. 1723, maggiore dei sei figli di Gennaro e di Caterina Rossetti, napoletani, chiamati [...] R. Boscovich, F. Jacquier. T. Le Seur e, in particolare, strinse amicizia con il fisico torinese G. B. Beccaria e con un altro studioso, CelestinoGaliani, che avrebbe dato un importante contributo alla diffusione delle teorie di Newton in Italia. Il ...
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CAVALLARI, Domenico
Raffaele Ajello
Nacque il 7 ott. 1724 da Antonino e Caterina Lasilica a Garopoli, piccolo abitato che oggi fa parte del comune di San Pietro di Caridà, in provincia di Reggio Calabria.
La [...] altro, diretto ad illustrare la storia ecclesiastica, sempre avversato dalla corte di Roma, già istituito a Napoli da CelestinoGaliani nel 1731 ed abolito, alla fine del 1737, per volere dell'arcivescovo Giuseppe Spinelli.
Dopo lungo dibattito, si ...
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LAMA, Bernardo Andrea
Andrea Merlotti
Nacque probabilmente a Napoli, intorno al 1685. Le notizie sulla famiglia e sui suoi primi anni sono pressoché nulle. C. Denina lo dice calabrese, ma il L. nelle [...] suo pensiero: il medico Giovanni M. Lancisi, professore di chirurgia alla Sapienza, e soprattutto l'abate napoletano CelestinoGaliani. Quest'ultimo gli fece conoscere l'opera di Newton, favorendo il suo passaggio dal cartesianesimo al newtonianesimo ...
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FORGES DAVANZATI, Domenico
Toni Iermano
Nacque a Palo del Colle, nella terra di Bari, il 3 nov. 1742 da Michele e Camilla Vernaleone. Rimasto orfano di madre in tenera età, fu affidato alle cure e alla [...] il F. fu inviato a studiare a Napoli, ove restò un solo anno insieme con il fratello Giuseppe presso la casa di CelestinoGaliani, amico del prozio. L'anno successivo ritornò a Trani, ove rimase per tutta la durata del corso di studi secondari, anche ...
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