GHEZZI, Domenico (Domenico di Bartolo)
Maria Elena Massimi
Nacque verosimilmente nel 1400 ad Asciano, vicino a Siena, dove si trasferì precocemente e svolse la sua attività di pittore tra il terzo e [...] , l'Educazione e matrimonio degli orfani, CelestinoIII concede i privilegi ai laici (recante la pp. 107-111; C.L. Ragghianti, Intorno a Filippo Lippi, in La Critica d'arte, III (1938), pp. XXII s.; V. Lusini, Il duomo di Siena, Siena 1939, II, ...
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CARONNI, Felice
Nicola Parise
Nato a Monza nel 1747, si risolse giovanissimo ad abbracciare lo stato ecclesiastico. Entrò, allora, al Carrobiolo, la casa che i barnabiti avevano a Monza, e vi compì [...] opera di Francesco Maria Avellino, di Bartolomeo Borghesi, di Celestino Cavedoni e di Sestini, appunto, più che di Paris 1901, coll. 193 nota 5, 194-195; O. Premoli, Storia dei Barnabiti, III, Roma 1925, pp. 388-391, 458; A. Pagnoni, P. F. C., 1747 ...
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BERRETTINI, Pietro (Pietro da Cortona)
Giuliano Briganti
Nacque a Cortona, nella parrocchia di S. Cristoforo, il 1°nov. 1596, da Giovanni Berrettini e da Francesca Balestrari.
La famiglia dei Berrettini [...] due quadri d'altare nelle navate traverse con S. Pietro Celestino e Erodiade; palazzo Alfieri, affreschi di una sala con le Bernini e a suoi contemporanei, in Arch. stor. dell'arte, III [1890], pp. 139 s.). Nel 1666 furono condotte senza esito ...
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FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] Petronio a vescovo di Bologna da parte di papa Celestino I (i due personaggi sono infatti nimbati), ma Crowe-G. B. Cavalcaselle, A history of painting in North Italy [1871], London 1908, III, p. 217 (ed. it., Firenze 1887, IV, p. 95); C. Ricci, Guida ...
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CREMONA (Cremoni)
Bruno Santi
Artisti, in prevalenza coroplasti (stuccatori), alcuni dei quali legati tra loro da vincoli vari di parentela, originari di Arosio, piccola borgata posta in Malcantone, [...] una notizia riportata da A. Bandini (Arch. di St. di Siena, ms. D. III. 11: Diario senese, XI, 22 apr. 1795, c. 49r) Cassiano il 22 apr Antonio abate], con darli in fondo il colore celestino, con ornare di altri stucchi della volta medesima". ...
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GIOVANNI di Ugo da Campione
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e "magister de muro et de lignamine" (Monti), che si definisce figlio del maestro Ugo e nativo di Campione, [...] ms. 847, cc. 2-7v, 14-18r, 21v, 23-24r; Celestino da Bergomo (Colleoni), Dell'historia quadripartita di Bergomo et suo territorio, Brescia Storia di Bergamo e dei Bergamaschi, Bergamo 1989, II, p. 340; III, pp. 158, 161, 169, 181 s.; V, p. 183; O ...
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MALATESTA, Adeodato
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 14 maggio 1806 da Giuseppe, capitano delle guardie del duca Ercole III, e da Carlotta Montessori di Correggio. Terzo di undici figli, trascorse [...] intrisa di echi di pittura veneta, o al morelliano S. Celestino papa che consegna a Cirillo il decreto sull'eresia di Nestorio ; contemporaneamente a Firenze si espose la Vestizione di Alfonso III in abito da cappuccino (ora all'Accademia militare di ...
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CERVETTO
Graziella Colmuto Zanella
Famiglia di architetti operosa a Genova nei secc. XVIII e XIX.
Capostipite fu Benedetto, figlio di Giacomo, nato a Genova intorno al 1726. Residente a Genova nel quartiere [...] incomprensioni tra i due fu aggiunto loro l'arch. Celestino Foppiani, per cui il Barabino, risentitosi, si dimise -185; II, ibid. 1865, pp. 200 s., 207, 209 (per Giovanni Battista); III, ibid. 1866, pp. 9 s., 102, 107-109 (per Domenico Antonio); Id., ...
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LAMA, Giovan Battista
Rossella Faraglia
Nacque a Napoli intorno al 1673, come si deduce dalle Aggiunte all'Abecedario di Orlandi del 1733 (p. 457), che lo definiscono "in età d'anni sessanta". La sua [...] in opere pressappoco contemporanee, le Storie di s. Celestino nella chiesa dell'Ascensione a Chiaia, e le suoi borghi, Napoli 1788-89, I, p. 128; II, pp. 42-46, 285; III, pp. 98, 159; G. Filangieri, Documenti per la storia, le arti e le industrie ...
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GRASSI, Tarquinio
Casimiro Debiaggi
Figlio di Francesco e Francesca Sillicina, nacque a Romagnano Sesia il 27 dic. 1656.
Nipote di Giovanni Stefano e di Giuseppe Doneda, ambedue detti il Montalto, fu [...] impegni fu la decorazione del coro di S. Pietro Celestino a Milano con affreschi e tele, ora perduti, Lanzi, Storia pittorica della Italia…, III, Firenze 1808, p. 253; G. De Gregory, Istoria della vercellese letteratura e arti, III, Torino 1819-24, p. ...
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