BIANCHI, Celestino
Sergio Camerani
Nacque a Marradi (Firenze) il 10 luglio 1817da Giuseppe, scrivano, e da Susanna Ciliegioli, filatora. I genitori vollero avviarlo agli studi e infatti, ricevuti i [...] . di Stato di Firenze,Prefettura segreta, 1852-54, aff. 352; 1857, aff. 14. Lettere del B. sono nel fondo Bianchi-Ricasoli (che costituisce quanto rimane dell'attività del B. come segretario del governo provvisorio toscano e segretario del ministero ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] l'occasione di intervenire sul tema fra il marzo e l'ottobre del 1855 con una serie di lettere a CelestinoBianchi, direttore dello Spettatore stesso, che furono presentate sotto il titolo Perché la letteratura italiana non sia popolare in Italia e ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] promosse un improvviso incontro con il Ricasoli, senza informarne il Farini.
L'incontro (al quale parteciparono anche CelestinoBianchi, il Finali, Vincenzo Ricasoli e il generale Raffaele Cadorna, da poco ministro della Guerra della Toscana) avvenne ...
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D'ANCONA, Alessandro
Lucia Strappini
Nacque a Pisa il 20 febbr. 1'835 da Giuseppe e da Ester Della Ripa, in una famiglia israelita di origine pesarese colta e di tradizione liberale. Compì i suoi primi [...] sulla vita e sulla dottrina di T. Campanella. Nel 1853-54 cominciò a collaborare a Il Genio, diretto da CelestinoBianchi (di cui fu anche segretario), futuro fondatore e direttore dello Spettatore, periodico del quale il D. fu collaboratore come ...
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CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] tre figli, dei quali sopravvisse una sola.
Alcune conferenze in materia filosofica, la pubblicazione sullo Spettatore diretto da CelestinoBianchi d'una serie di Dialoghi scelti per l'utilità della scuola (Firenze 1863), l'edizione nella Biblioteca ...
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BOGGIO, Pier Carlo
Narciso Nada
Nato a Torino il 3 febbr. 1827 da Antonio, veterano dell'esercito napoleonico, compì i primi studi in Svizzera proseguendoli successivamente a Torino. Durante un viaggio [...] o la legge ?; La paura... in continuazione di "Garibaldi o la legge?"; Una pagina di storia dedicata al cav. CelestinoBianchi deputato e al marchese Giorgio Pallavicino Trivulzio senatore, Torino 1862) tentò di scagionare il Rattazzi da ogni ...
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BARBERA, Gasparo
Paola Tentori
Nacque a Torino il 12 genn. 1818 da Pietro e Rosa Guerra; i genitori, originari di Biella e mercanti di stoffe, erano di modeste condizioni, ma ebbero cura che il figlio [...] C. Guasti. Nel frattempo il B. aveva intrapreso la pubblicazione di un giornale letterario, Lo spettatore (diretto dal socio CelestinoBianchi e al quale collaborarono i più noti scrittori del tempo), ma che cessò dopo un anno le pubblicazioni. Nel ...
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CEMPINI, Leopoldo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 2 ott. 1824 da Francesco, consigliere di Stato di Leopoldo II, e da Luisa Poggesi. Studiò giurisprudenza all'università di Pisa, dove fu allievo [...] potuto trasformarsi, in seguito, in "politico" e di cui fu uno dei collaboratori principali, insieme a Silvestro Centofanti, CelestinoBianchi e Alessandro D'Ancona.
Nel periodo che precedé il 1859 il C. conservò stretti contatti sia con gli ambienti ...
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CAREGA DI MURICCE, Francesco
Carlo Pazzagli
Discendente da un ramo della famiglia Carrega trasferitosi da Genova in Toscana verso la metà del '700 e poi ascritto alla nobiltà toscana, nacque a Livorno [...] invece a impegnarsi nella pubblicazione di un'opera antiatistriaca (sarebbe poi stato il volume Toscana e Austria di CelestinoBianchi) e nell'organizzazione di truppe volontarie toscane che partecipassero alla guerra.
Nei due mesi che seguirono il C ...
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NOBILI, Niccolò Onofrio
Gabriele Paolini
– Nacque a Firenze il 15 dicembre 1830 da Lino, patrizio fiorentino, e da Emilia Fontebuoni.
Studente delle Scuole pie fiorentine e della facoltà legale dell'ateneo [...] lo fu anche della Nazione, di cui assunse poi la direzione per otto anni (luglio 1885 - ottobre 1893) succedendo a CelestinoBianchi.
Uno dei suoi primi atti fu il passaggio dalla tipografia Barbera a quella dei Successori Le Monnier, ma decise di ...
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celestina
(o celestite) s. f. [der. di celeste1, per il colore di alcuni esemplari]. – Minerale rombico, solfato di stronzio, di colore per lo più bianco o lievemente azzurrognolo; in Italia si rinviene abbondante nei giacimenti solfiferi...
chicca
s. f. [voce infantile, da chicco, per la forma rotonda]. – Caramella, confetto, cioccolatino e sim., soprattutto in frasi rivolte ai bambini, e, in tono scherz., anche ai grandi: se sarai buono, ti darò una chicca. Fig., cosa squisita:...