La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. La Cina e le zone limitrofe: l'Islam
Chen Jiujin
La Cina e le zone limitrofe: l'Islam
Già all'epoca delle dinastie Tang (618-907) e Song (960-1279) i paesi arabi [...] Huihui lifa) e la Traduzione Ming del 'Libro dei segni celesti' (Mingyi tianwen shu).
La famiglia di Made Luding proveniva e di assumere il cognome cinese Ma, lo stesso della famiglia dell'imperatrice. Nel 1372 Made Luding si recò a La Mecca e morì a ...
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Paradiso terrestre
Andrea Ciotti
terrestre. Nel concetto di D. il P. terrestre si configura, secondo la tradizione biblica, quale luogo di delizie in un originario stato primitivo di purezza e di felicità, [...] terrena mediante l'uso delle virtù morali, mentre nel Paradiso celeste è espresso lo stato di felicità che attinge, con l' cioè la legge naturale si fonde con la legge di grazia, l'Impero, dunque, con la Chiesa).
Il concetto del P. terrestre si fonda ...
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FEDERICI, Domenico
Maria Giuseppina Marotta
Nacque il 16 maggio 1633 a Bargni (frazione di Serrungarina, provincia di Pesaro Urbino), nel territorio di Fano, da Bastiano e Domenica. Compì studi giuridici [...]
Il F. rifiuta, invece, l'idea dell'influsso celeste sulle vicende umane, riscattando la libertà dell'azione dell' D. F., ibid., pp. 153-156; G. Castellani, D. F. residente dell'imperatore a Venezia, ibid., pp. 157-168; C. Frati, Diz. bio-bibl. dei ...
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gloria
Sebastiano Aglianò
Presente nella Commedia, nel Convivio e nella Vita Nuova (ma soltanto nella prosa). La forma ritenuta autentica è sempre quella dotta, non avendo gli editori accolto groria, [...] militare e quella mondana, all'estremo opposto la g. celeste, cioè la beatitudine, e svariate accezioni intermedie e è la più illustre delle imprese portate a termine dall'Impero, quella che ne conferma la natura provvidenziale; e conferma inoltre ...
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BRANCATI (Brancato), Francesco (in cinese, P'an Yung-kuan; postumo, Kuo-kuang)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Palermo nel 1601 e il 14 ag. 1623 entrò in noviziato nella Compagnia di Gesù a Napoli, dove, [...] , per esservi giudicati, tutti gli altri missionari residenti nell'impero. Il B., partito il 21 giugno da Soo-chow, con esempi di miracoli), Honan 1650; T'ien-chiai (La scala celeste), Shanghai 1650; Sheng-t'i kuei-i (Del dogma dell'Eucaristia), ...
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STEFANO I, Santo
E. Marosi
Primo re d'Ungheria (1000/1001-1038), figlio del principe dei Magiari Géza (972-997) e della principessa Sarolta di Transilvania.Le fonti relative alla storia della vita di [...] da papa Silvestro II (999-1003) con l'approvazione dell'imperatore Ottone III (996-1002); divenuto re, strutturò l'amministrazione del contatto con Ratisbona. La casula raffigura la gerarchia celeste (anche se non è possibile identificare il testo ...
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pace/pacifismo
Nella storia del pensiero filosofico la p. è stata concepita in termini negativi o positivi. Nel primo caso essa indica semplicemente l’assenza del conflitto, configurandosi quindi come [...] evocare una p. universale, come era avvenuto ai tempi dell’Impero: «Né il mondo mai non fu né sarà sì perfettamente ’uomo di realizzare la sua destinazione ed è specchio dell’armonia celeste: essa postula l’idea di un solo principe, governante tutti i ...
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Le dolci rime d'amor ch'i' solia
Vincenzo Pernicone
. Questa canzone (Rime LXXXII) è stata commentata da D. nel trattato IV del Convivio. È costituita di 7 stanze di 20 versi endecasillabi (13) e settenari [...] aveva motivo di usare particolari riguardi all'opinione dell'imperatore perché appartenente a famiglia di lunga tradizione guelfa. Ma loro colpa personale è a essi negata la beatitudine celeste.
Nel congedo il poeta si rivolge alla canzone chiamandola ...
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MAIMONIDE
PPiero Morpurgo
Moise o Moshè ben-Maimon (abbreviato Rambam), o in arabo Mousa Ibn Maymoun, noto anche come M., talmudista, filosofo, medico, esegeta di famiglia rabbinica, nacque a Cordova [...] di quei funzionari che riproducono la scala gerarchica celeste. Questa impostazione si riscontra anche nella premessa diventa un ausilio estremamente efficace per confortare l'idea armonica dell'Impero svevo che si muove d'intesa con il mondo, così ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Babilonia, la citta celeste: il progetto ed il significato
Davide Nadali
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sin dall’antichità la città [...] , nonché progettista della stessa Babilonia, letteralmente la “porta del cielo”. In età neobabilonese, la città diviene la capitale dell’impero che si sostituisce al potere assiro in Mesopotamia e nelle altre regioni del Vicino Oriente e la sede dell ...
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celeste1
celèste1 (ant. celèsto) agg. [dal lat. caelestis «del cielo»; s. m. pl. caelestes «abitatori del cielo, dèi»]. – 1. a. Del cielo, che appartiene al cielo o si muove nel cielo: volta c.; corpi c.; fenomeni c.; che tratta o si riferisce...
arco
s. m. [lat. arcus -us] (pl. archi; ant. anche le àrcora). – 1. Arma usata fin dai tempi antichissimi per caccia e guerra, formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda, o altro elemento suscettibile di tensione,...