carità (caritade; caritate)
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Philippe Delhaye
La parola indica in primo luogo, all'interno dell'ambito dottrinario più oltre esposto, l'atteggiamento fondamentale del Dio Padre verso le sue creature [...] 11 (dove la Madonna è detta meridiana face di caritate, " imperò che la carità della Vergine Maria tutti li beati accende a carità (cfr. I Cor. 13) riassumono in sé tutta la filosofia celeste (Cv III XIV 14) e sono la condizione della salvezza (Mn ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il testo più noto di Campanella è la Città del Sole, manifesto idealizzato della fallita [...] percepito come distruttivo, viene rifuggito ed evitato. Alcuni enti, come i corpi celesti e la luce, possiedono un senso più acuto e puro; altri, rovinosa e dall’incapacità integrare le popolazioni nell’impero, ciò a cui è conseguita un’allarmante ...
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GENOCCHI, Giovanni
Rocco Cerrato
Nacque a Ravenna il 30 luglio 1860 da Federico e da Celeste Gori. Compiuti i primi studi nel seminario diocesano, nel 1877 passò a Roma al pontificio seminario Pio. [...] e Ucraini e sui movimenti di unione a Roma che si andavano manifestando fra gli ortodossi locali.
La fine dell'Impero austro-ungarico e la rivoluzione sovietica sembravano aver aperto la possibilità di proclamare l'indipendenza dell'Ucraina, ma le ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La III Dinastia di Ur
Massimo Maiocchi
Dopo un periodo di incertezza politica, la Mesopotamia meridionale vive un nuovo periodo di splendore sotto ai re della III Dinastia di Ur, che scacciano i “barbari” [...] da parte di Hammurabi di Babilonia.
Le riforme amministrative
L’impero di Ur III eredita da quello di Akkad molti degli strumenti di divinità, da cui è stato generato (Ninsun, “la vacca celeste” già madre di Gilgamesh), o di cu riceve il favore: ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Raccontare l'altro: dal poema astrologico al mito di Alessandro
Donatella Puliga
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la morte di Augusto [...] di Roma sul mondo e la soluzione istituzionale dell’impero siano voluti dal destino. Inoltre, la sincera ammirazione dato il nome alla città, divenuto re in seguito a un segno celeste; un oracolo aveva promesso il dominio dell’Asia a chi fosse ...
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Vedi ZIQQURAT dell'anno: 1966 - 1973
ZIQQURAT (accadico ziqqurat, ziggurat, dal verbo zaqaru, "essere elevato")
A. Bisi
Torre templare mesopotamica.
Gli autori più antichi che diano notizia delle torri [...]
I testi egiziani delle piramidi, della fine dell'Impero menfita, descrivono la piramide a gradini costruita a però, che la z. serva come mezzo di comunicazione fra mondo celeste e mondo che cerca per il suo tramite di elevarsi fino alla divinità ...
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necessità (necessitare; necessitate; nicistà)
Michele Rak
Il termine designa la proprietà per cui una realtà non può essere diversa da quella che è, e quindi il rapporto che lega l'essenza della cosa [...] ' o meno dell'istituto Imperiale, v. IMPERO: La dottrina dell'Impero).
Al livello delle umane convenzioni semiotiche si realizzano finalismo della volontà divina e dal gioco delle influenze celesti o, almeno, a renderlo intimamente coerente con esso ...
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GRUMELLO, Antonio
Stefano Meschini
Nacque probabilmente a Pizzighettone, nel territorio di Cremona, fra il 1460 e il 1470 da Lancillotto, famiglio d'arme di Galeazzo Maria Sforza, e Margherita Vermezzi. [...] Con il 1521, cioè con l'inasprirsi delle lotte fra Francia e Impero nel Milanese, la Cronicha assume un tono diverso e più sofferto. Napoli nell'estate del 1528 è il frutto della giustizia celeste, che colpisce in questo modo Francesco I reo di non ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] I) alla volontà di liberarsi da esso grazie al pietoso intervento celeste ("Tu che sei di pietate esempio vero, Tu che lo raggiungere Napoli ov'era destinato come ministro plenipotenziario dell'Impero. Fu forse quest'ultimo, che ne aveva ottenuto ...
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vivo
Alessandro Niccoli
Le presenze fuori della Commedia sono appena otto (nessuna nel Detto), mentre nel poema compare 76 volte, sia in senso proprio sia in una vasta gamma di usi estensivi. Ha prevalentemente [...] qual è quello della parte dell'universo collocata intorno all'Equatore celeste, come fanno presente il Porena e il Sapegno richiamando a chiosa del Buti: " tutte le plaghe del Cristallo sono ‛ vivissime, imperò che velocissimamente si muovono ' ". ...
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celeste1
celèste1 (ant. celèsto) agg. [dal lat. caelestis «del cielo»; s. m. pl. caelestes «abitatori del cielo, dèi»]. – 1. a. Del cielo, che appartiene al cielo o si muove nel cielo: volta c.; corpi c.; fenomeni c.; che tratta o si riferisce...
arco
s. m. [lat. arcus -us] (pl. archi; ant. anche le àrcora). – 1. Arma usata fin dai tempi antichissimi per caccia e guerra, formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda, o altro elemento suscettibile di tensione,...