ALESSANDRO III di Macedonia, Magno (᾿Αλέξανδρος ὁ μέγας, Alexānder Magnus)
G. A. Mansuelli
C. Bertelli
Nacque nel 356 a. C. da Filippo IIdi Macedonia e da Olimpiade, figlia di Neottolemo, re d'Epiro; [...] in cui i sacerdoti di Ammone rivelarono che il dio aveva sottomesso all'impero di A. tutta la terra, sino ai suoi confini estremi, e il È stato supposto (L'Orange) che l'iconografia del viaggio celeste di A. sia di data piuttosto recente, e che sia ...
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Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] espande di nuovo sugli antichi quartieri tra i secoli I-II dell'Impero, quando è sede del propretore.
2. Architettura. - I più con motivi plastici e l'uso di una ricca policromia (rosa, celeste, oro, ecc.).
Una selezione di piccole opere in bronzo è ...
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Civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia e la tradizione classica della scienza ottomana
Ekmeleddin Ihsanoglu
L'astronomia e la tradizione classica della scienza [...] nelle madāris ottomane, ma anche al di fuori dei confini dell'Impero, nelle madāris di Iran, Asia Centrale, India e Marocco (İhsanoğlu al-aflāk fī ġāyat al-idrāk (Lo specchio delle sfere celesti sul rag- giungimento dello scopo). Si tratta del primo ...
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La formula di Heer dell’era costantiniana (1949-1953)
Il cristianesimo in mezzo al tempo e all’eternità
Gianmaria Zamagni
Nella primavera del 1953 lo storico delle idee austriaco Friedrich Heer pubblica [...] di trasmissione o di proiezione sulla figura del sovrano della devozione divina. In nome dell’imperatoreceleste ora l’imperatore terreno esige per sé questo servizio politico-religioso obbligatorio:
Il monoteismo dunque come teologia politica ...
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terra
Eugenio Ragni
Giovanni Buti - Renzo Bertagni
Nelle sue molteplici accezioni, è vocabolo di larga frequenza in tutta l'opera dantesca, segnatamente nel Convivio e nella Commedia; presente nel [...] segni: l'uno si è la terra, quando la possono vedere, imperò che vanno al segno del monte che veggono da lungi "), o l'aspetto (If VIII 77 terra sconsolata, e 130 per lui [il messo celeste] ne fia la terra aperta; e ancora IX 104, X 2).
Il pianeta ...
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Paradiso
Marcello Aurigemma
Nella letteratura protocristiana con il termine paradisus (greco παράδεισος, " giardino "), s'intese designare l'Eden o giardino delle delizie (paradisus voluptatis) in cui [...] " (Gen. ad litt. XII 34). Se parlerà del regno celeste come unione di Cristo e di santi presso Dio (Civ. XX I 10; deiforme regno, II 20; sicuro e gaudioso regno, XXXI 25; imperio giustissimo e pio, XXXII 117; il chiostro / nel quale è Cristo abate ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] posto mano anche lui stesso. Incoraggiato forse da promesse fattegli dall'imperatore a Bologna, nel corso del 1532 il G., sempre in temi natali personali mettendo a confronto la configurazione celeste al momento della nascita e le vicende e ...
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fiume
Bruno Basile
Pietro Mazzamuto
Sempre nel significato di " corso d'acqua ", il termine compare con alta frequenza e ricca gamma di significati in tutte le opere di Dante.
Il senso più generico [...] , e come fatto storico-politico, legato alla decadenza dell'Impero. Dopo di che le lacrime scaturiscono da tutta la storia non è solo realmente ed emblematicamente la negazione della città celeste, ma è anche in controluce la stessa città terrena, ...
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profetismo
Raoul Manselli
Il p. di D., che si addensa, soprattutto, come tensione profetica nella Commedia, non è certo atteggiamento isolato dello spirito del poeta, ma va, piuttosto, considerato come [...] di sé un'epoca e che D. vuole coronato della beatitudine celeste.
Se perciò ci chiediamo, quanto alla struttura e all'andamento Chiesa stessa e sui suoi problemi, in cui anche l'Impero, pur con l'importanza eccezionale che ha nella Commedia, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Gli scienziati e l’Europa
Marco Ciardi
Così scriveva da Modena Giovanni Battista Amici a Cosimo Ridolfi il 23 maggio 1826:
Il signor Herschel mi ha spedito da Londra una memoria pubblicata assieme al [...] 1813 all’aprile 1815, proprio mentre stava maturando la crisi dell’impero napoleonico, con la sconfitta di Bonaparte a Lipsia, il suo ricoprire la cattedra di fisica matematica e meccanica celeste presso la facoltà di Scienze matematiche. Prima di ...
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celeste1
celèste1 (ant. celèsto) agg. [dal lat. caelestis «del cielo»; s. m. pl. caelestes «abitatori del cielo, dèi»]. – 1. a. Del cielo, che appartiene al cielo o si muove nel cielo: volta c.; corpi c.; fenomeni c.; che tratta o si riferisce...
arco
s. m. [lat. arcus -us] (pl. archi; ant. anche le àrcora). – 1. Arma usata fin dai tempi antichissimi per caccia e guerra, formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda, o altro elemento suscettibile di tensione,...