Persecuzioni e tolleranza cristiana e pagana
Arnaldo Marcone
I rapporti tra la Chiesa cristiana e lo Stato romano sono complessi. Si devono tuttavia evitare le semplificazioni.
Non è corretto, infatti, [...] così che qualunque divinità ci sia nella sede celeste, questa possa essere soddisfatta ed essere benevola Genève 1973, pp. 145-165.
4 Cfr. M. Sordi, I cristiani e l’Impero romano, Milano 1992, pp. 77-80.
5 Cfr. P. Stephenson, Constantine. Unconquered ...
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Costantino e la crisi donatista
Michel-Yves Perrin
Nella sua Vita di Costantino (I 45), in una sezione dedicata all’operato dell’imperatore in qualità di koinos episkopos intenzionato a placare le dispute [...] non facciano qualcosa che potrebbe provocare la violentissima collera della Provvidenza celeste»48. Sradicando dall’Africa coloro che considerava come dei fomentatori di discordie, l’imperatore sperava di ridurre l’alterco. I clerici donatisti furono ...
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Gli Antichi
Umberto Livadiotti
Nell'antica Mesopotamia
Mesopotamia è il nome dato alla fertile pianura situata in Asia fra due grandi fiumi: il Tigri e l'Eufrate. È in questa regione che sorsero le [...] era il Colosseo a Roma.
Il foro
Ogni cittadina dell'impero aveva nel centro una piazza, chiamata foro. Intorno al foro fra gli dei. Con l'inseparabile Enkidu affronta il toro celeste, uccide il gigante Chumbaba, ma il segreto dell'immortalità non ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] dell’edificio basilicale sul modello del tempio celeste, organizza l’articolazione gerarchica del popolo cristiano libro nel De civitate Dei.
9 R. Farina, L’impero e l’imperatore cristiano, cit.
10 M. Simonetti, Teologia alessandrina e teologia ...
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SOFFITTO
C. Bolgia
S.S. Blair
Il termine s. designa propriamente la parte inferiore di un solaio, ma viene comunemente adoperato anche per indicare quello che tecnicamente si dovrebbe definire controsoffitto, [...] del cielo come paradiso e il s. veniva spesso assimilato al regno celeste. A questa associazione tra il s. e il cielo-paradiso si Iraq e quindi essersi diffusi velocemente nelle regioni dell'impero abbaside. Un pannello scolpito in modo elaborato è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il newtonianesimo e la scienza del Settecento
Massimo Mazzotti
Lo studio della ricezione delle opere di Isaac Newton in Italia ha una particolare rilevanza storiografica, in quanto permette di esplorare [...] videro opporsi lo Stato pontificio, la Repubblica di Venezia, e l’impero nel corso della prima età moderna. Il bisogno di creare e di struttura della materia, dinamica, fisica terrestre e celeste, attacca le dottrine cartesiane e introduce, sulla base ...
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MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] pilastri dedicati ai dodici apostoli: in questo modo il m. dell'imperatore diveniva al tempo stesso il martýrion degli apostoli, mentre Costantino veniva a essere compreso nel collegio celeste quale tredicesimo apostolo. Nel 356 però, con l'arrivo di ...
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Matelda
Fiorenzo Forti
Nome (Pg XXXIII 119) della donna soletta incontrata da D. nel Paradiso terrestre, che va e cantando e scegliendo fior da fiore (XXVIII 41) sulle rive del Lete. Interrogata dal [...] e la difficoltà di distrarre stabilmente dal Paradiso celeste una beata; d'altro lato si stringe Thought " XII (1937) 78-101; M. Barbi, Nuovi problemi della critica dantesca. VIII: Impero e Chiesa, in " Studi d. " XXVI (1942) 39; B. Nardi, Nel mondo ...
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Vedi AION dell'anno: 1958 - 1994
AION
L. Musso
(v. vol. I, p. 175). - Non divinità, ma concetto subordinato a quello di Chronos secondo la definizione datane in età classica da Euripide (Heracl., V. [...] e barbato, nella sua facies «greca», diffuso appunto nella parte orientale dell'Impero.
È ben vero che ad A. risultano variamente adattati un tipo fisico ― sia in atto di guidare la quadriga celeste. Il confronto con le numerose figurazioni che vedono ...
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NORDICO-GERMANICA, Arte
H. Jankuhn
Il problema della delimitazione geografica e cronologica dell'antica arte g. è connesso strettamente al problema dell'origine ed alla prima espansione di questo gruppo [...] antichità nulla ci è conservato ed appena all'epoca dell'Impero romano grezze figure in legno denotano che ci troviamo di disco solare sul carro trainato da un cavallo lungo l'orbita celeste, è sostituita da quella che rappresenta il sole che scivola ...
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celeste1
celèste1 (ant. celèsto) agg. [dal lat. caelestis «del cielo»; s. m. pl. caelestes «abitatori del cielo, dèi»]. – 1. a. Del cielo, che appartiene al cielo o si muove nel cielo: volta c.; corpi c.; fenomeni c.; che tratta o si riferisce...
arco
s. m. [lat. arcus -us] (pl. archi; ant. anche le àrcora). – 1. Arma usata fin dai tempi antichissimi per caccia e guerra, formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda, o altro elemento suscettibile di tensione,...