SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] ed annuale del sole; lo Zodiaco, dei corpi celesti nelle loro rivoluzioni annuali e nei loro movimenti eterni. Ginevra 1940, p. 119 ss.; M. Cagiano de Azevedo, I "Capitolia" dell'Impero romano, in Atti Pont. Acc. Arch., S. II, Mem., 5, 1941, ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] in una posizione di marginalità, e la caduta dell’impero di Bisanzio alla metà del secolo XV comportò anche per Sospello, lettore, predicatore generale, Torino 1653.
62 Il politico celeste, vita, e marauigliosi successi del B. Amadeo di Sauoia. Dal ...
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numero
Antonietta Bufano
Gian Roberto Sarolli
All'accezione più comune, secondo la quale il termine designa una cifra, vanno ricondotte 'quasi tutte le occorrenze della Vita Nuova, con riferimento [...] il tempo è quello delle sfere celesti; di qui la seconda definizione del tempo come " misura " del moto celeste (cfr. Phys. IV 14, e simbolicamente l'ora dei soli typi Christi, cioè gl'imperatori (più complessa, come si vedrà, sarà la tipologia dei ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] che la Chiesa è sorta e si è sviluppata nell’ambito dell’Impero romano e da questo ha ottenuto diritti e privilegi.
L’autonomia progetti di una chiesa capace di anticipare in terra il regno celeste» e storia che «offre una traccia utile per seguire ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. La comunicazione scientifica ed erudita
Michael J. Gorman
La comunicazione scientifica ed erudita
Nei tre libri del De occulta philosophia, [...] delle Effemeridi, in cui era riportata la posizione dei corpi celesti tra il 1475 e il 1506. Cristoforo Colombo portò con XVI sec., di una rete di strade postali in tutto l'Impero, che ben presto sarebbero passate sotto il controllo della famiglia ...
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Reliquie e basiliche
Livia Bevilacqua
Le pagine che seguono saranno dedicate, da un lato, alla fortuna delle ‘reliquie’ di Costantino e alle manifestazioni del culto di queste dal VII secolo circa fino [...] . Nel vano interno si dispiega la corte celeste, formata dalle schiere angeliche (Dominazioni e Potestà , F. Fusco, Macerata 1992, pp. 883-892; La corona ferrea nell’Europa degli imperi, 3 voll., a cura di G. Buccellati, Milano 1995-1998.
26 Si veda S ...
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Le "paure" della società veneziana: le calamità, le sconfitte, i nemici esterni ed interni
Paolo Preto
Paure "naturali" e paure "sociali" nel '500 e '600
Un vecchio cliché storiografico duro a morire [...] primi del '600 l'effettivo declino di Venezia come impero commerciale e potenza marittimo-militare di media dimensione.
Il più profonda ed ambigua serpeggia di fronte ad un fenomeno celeste storicamente non ignoto, ma da sempre circonfuso da un ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] che fare, nella realtà, con la vita e le scelte dell’imperatore. Dei moltissimi che non hanno mai letto e mai leggeranno la Vita fu la Babilonia terrena, mutata in foggia d’una nuova e celeste Città, non già ostentare feroci minacce d’armi e di guerra ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] lei tutta la notte, per continuare a discorrere insieme delle gioie celesti. B. stette fermo al divieto della Regola. Scolastica rispose al può anche esser confrontata con le corporazionli del Basso Impero. Ma essa comunità, a differenza di quelle, è ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] associa a Belisario. Sull’esempio dell’immutabile modello celeste, Giustiniano intende dunque incarnare la stabilità del potere , rientra a Roma, Aschida ha la prontezza di indurre l’imperatore a rilanciare le sue proposte del 532 e a mostrare così ...
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celeste1
celèste1 (ant. celèsto) agg. [dal lat. caelestis «del cielo»; s. m. pl. caelestes «abitatori del cielo, dèi»]. – 1. a. Del cielo, che appartiene al cielo o si muove nel cielo: volta c.; corpi c.; fenomeni c.; che tratta o si riferisce...
arco
s. m. [lat. arcus -us] (pl. archi; ant. anche le àrcora). – 1. Arma usata fin dai tempi antichissimi per caccia e guerra, formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda, o altro elemento suscettibile di tensione,...