Astrolatria (dal gr. ἀστηρ "astro" e λατρεία "culto") vale "adorazione degli astri", cioè del sole, della luna, delle stelle, dei pianeti e delle costellazioni. Per astralismo s'intende quella concezione [...] babilonese e assiro fu collocato quindi sulla volta celeste. In Babilonia e Assiria si adoravano oltre al le stagioni, i mesi, i giorni e le ore: con alcuni imperatori, come con Settimio Severo, l'astrologia s'inserisce nella religione ufficiale ...
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VITA (XXXV, p. 458)
Mario Ageno
Origine della vita. - Il problema dell'origine della v. ha incominciato a richiamare l'attenzione degli scienziati solo nella seconda metà del secolo scorso. Perché ciò [...] 1865, negli atti di una quasi ignota accademia scientifica dell'impero austro-ungarico, a Brunn in Moravia, veniva pubblicato il lavoro di formazione e di evoluzione della Terra come corpo celeste. Tale processo viene analizzato in una serie di tappe ...
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A quasi tutte le forme della vita religiosa è comune l'esistenza di un rapporto con potenze superiori; non tutte però si possono qualificare come divinità. Negli stadî inferiori, sono oggetto della religiosità [...] santuarî di Zeus mostrano che il dio tribale e il dio celeste si è fuso con divinità locali. La Grecia, frastagliata in tutti in Egitto e in Babilonia, dove la formazione di un impero servì perciò a concentrare la molteplicità degli dei, quando il ...
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MARCIONE
Mario Niccoli
. Una delle personalità più interessanti del cristianesimo nel sec. I alla quale si . riporta un movimento, il più vasto e pericoloso, prima delle controversie ariane, che abbia [...] e nella Palestina. Di fronte alle persecuzionì dell'impero cristiano, alla lotta senza quartiere dei vescovi cattolici Gesù; il segno di Giona; allusioni alla provvidenza del padre celeste; il figliol prodigo; annuncio della Passione; ingresso di Gesù ...
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INFERNO (fr. enfer; sp. infierno; ted. Hölle; ingl. hell)
Umberto FRACASSINI
Giuseppe DE LUCA
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Il vocabolo latino infernus era originariamente un aggettivo e designava qualche cosa che fosse più in [...] 'ül. Anche gli Ebrei dividevano il cosmo in tre parti: celeste, terrestre, e sotterraneo o "inferno" (cfr. Filippesi, II ) occupano un posto speciale. Tutti sono sottoposti all'impero delle divinità infernali (che risiedono in una reggia sotterranea ...
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SPONTINI, Gaspare Luigi Pacifico
Romolo Giraldi
Musicista, nato a Maiolati (Ancona) il 14 novembre 1774, ivi morto il 14 gennaio 1851. Figlio di un modesto calzolaio, fu posto a studiare lettere nel [...] doveva imparentarsi nel 1811, sposando la soave Maria Celeste Érard; strinse relazione col conte di Rémusat, nella sua forma originale, il Don Giovanni di Mozart.
Caduto l'impero napoleonico, lo S. chiese la carica di direttore dell'Opera Italiana e ...
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GIUNONE (Iuno)
Giulio GIANNELLI
Biagio PACE
Antica divinità latina divenuta, in progresso di tempo, una delle dee principali della religione ufficiale e privata dei Romani. L'identificazione, ammessa [...] ci si presenta sotto cinque aspetti fondamentali: e cioè, quale divinità celeste e lunare; come dea del calendario; come dea della donna e Giunone latina non arrivò a diffondersi nelle varie parti dell'impero, dove la dea non fu venerata se non come ...
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L'uso spesso improprio che di questa parola si fa nel linguaggio comune si riverbera sul significato che le viene attribuito in varie scienze, come la geologia, la cronologia, l'astronomia. Promiscuamente [...] variabile con il tempo e più specialmente della longitudine celeste media di un astro del sistema solare.
Epoca storica translatio impedì che vi fosse una soluzione di continuità tra l'Impero romano e quello di Carlomagno. Il Medioevo si può dire sia ...
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UTOPIA
Delio CANTIMORI
. Dal famoso libro di T. More, De optimo reipublicae statu, deque nova insula Utopia, si suol chiamare utopia ogni esposizione di ideale politico e sociale corrispondente nel [...] teorie e le aspirazioni politiche si organavano nel quadro dell'organizzazione giuridica dell'Impero, in quello della Chiesa e in quello della città celeste; carattere ereticale assunsero infatti il millenarismo e il gioachimismo dove sono forti gli ...
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Provincia della Cina, che prende il nome dall'antico nome Chê del fiume Ts'ien-t'ang. Sembra che il nome significasse "ricurvo", e fosse suggerito dalle sinuosità del fiume. Confina a N. col Kiang-su, [...] in due circoscrizioni llu). La città di Hang-chow fu capitale dell'impero dal 1127 al 1278. La provincia ha il nome e i confini un sistema complesso; il T'ien-mu shan (Monte dell'occhio celeste) a O. di Hangchow giunge a 1500 m.; i monti T ...
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celeste1
celèste1 (ant. celèsto) agg. [dal lat. caelestis «del cielo»; s. m. pl. caelestes «abitatori del cielo, dèi»]. – 1. a. Del cielo, che appartiene al cielo o si muove nel cielo: volta c.; corpi c.; fenomeni c.; che tratta o si riferisce...
arco
s. m. [lat. arcus -us] (pl. archi; ant. anche le àrcora). – 1. Arma usata fin dai tempi antichissimi per caccia e guerra, formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda, o altro elemento suscettibile di tensione,...