(o celeste) Strumento musicale inventato nel 1886 dal francese A. Mustel e costituito da una serie di lamine metalliche poste in vibrazione per mezzo di martelletti governati da una tastiera. Di timbro [...] dolcemente argentino, la c. non raggiunge un alto grado di intensità e di volume, ed è utilizzata quasi unicamente in effetti d’impasto orchestrale ...
Leggi Tutto
Fabbricante di strumenti musicali (Le Havre 1815 - Parigi 1890); nella sua fabbrica fu costruita la celesta, inventata dal figlio Auguste. Gli successe come titolare il figlio Alphonse, inventore di un [...] armonium meccanico (concertal) e autore di un metodo per armonium ...
Leggi Tutto
Musicista (Amsterdam 1886 - ivi 1963); inizialmente autodidatta, ha composto musica vocale-strumentale e strumentale caratterizzata da un'originale ricerca timbrica. Fra i suoi lavori principali figurano [...] la composizione da camera Hieroglyphs (1925) per tre flauti, arpa, carillon, celesta, pianoforte, due mandolini e due chitarre, l'opera I fratelli Karamazov (1928), una Sonata per flauto e pianoforte (1942). È stato uno dei fondatori della Società ...
Leggi Tutto
Musicista ungherese (Nagyszentmiklós 1881 - New York 1945). Il linguaggio di B. si fonda su un originale rapporto fra la tradizione colta e i canti popolari che raccolse in Ungheria; successivamente egli [...] Il principe di legno (1917) e Il mandarino meraviglioso (1925), composizioni orchestrali, fra cui Musica per archi, celesta e percussione (1936), tre Concerti per pianoforte e orchestra (1926, 1931, 1945), Concerto per violino e orchestra (1938 ...
Leggi Tutto
Lutoławski, Witold
Marta Tedeschini Lalli
Compositore polacco, nato a Varsavia il 25 gennaio 1913, morto ivi il 7 febbraio 1994. Studiò al conservatorio di Varsavia, dove fu allievo di J. Lefeld per [...] ´ev. Oltre alla prima Sinfonia, a questa fase risalgono l'Ouverture per archi (1949, con citazioni dalla Musica per archi, celesta e percussioni di Bartók), il Concerto per orchestra (1950-54) e la Musique funèbre. À la mémoire de Béla Bartók (1954 ...
Leggi Tutto
(App. III, I, p. 540)
Compositore e direttore d'orchestra di jazz, statunitense, morto a New York il 24 maggio 1974. Con una formazione parzialmente rinnovata, nella quale rientrarono anche L. Brown (1960) [...] di due album (1962). Del luglio 1969 è il brano Moon maiden (compreso nell'album The intimate Ellington), in cui suona la celesta; del 1973 è Duke's big 4, con il chitarrista Joe Pass, il bassista Ray Brown e il suo antico batterista L. Bellson ...
Leggi Tutto
FERRO, Pietro
Carla Di Lena
Nacque a Messina il 29 giugno 1903 da Giuseppe e Matilde Zirilli. Iniziò gli studi musicali al conservatorio "V. Bellini" di Palermo con A. Favara e si trasferì in seguito [...] per orchestra di fiati e il balletto Cerere e Demofoonte (Palermo, teatro Massimo, 1957) per orchestra di fiati, celesta, arpe, contrabbassi e batteria, ultima composizione del F. nella quale egli conferma la predilezione per azioni coreografiche che ...
Leggi Tutto
LIPPOLIS, Italo
Simone Ciolfi
Nato a Bari il 25 genn. 1910, iniziò a studiare pianoforte e composizione presso l'istituto N. Piccinni di Bari con Italo Delle Cese. Diplomatosi in ragioneria, fu ammesso [...] personale.
Ricordiamo anche le composizioni (tutte citate in Giovine), per orchestra: 2 Melopee, per flauto, archi, pianoforte, celesta e percussioni op. 8 (1939); concerto op. 26 (1953); musica da camera: sonata per violino e pianoforte op ...
Leggi Tutto
Dodecafonia
LLuigi Rognon
di Luigi Rognon
Dodecafonia
Sommario: 1. Introduzione. 2. Modalità e tonalità. 3. Tonalità e cromatismo. 4. Connotazione del linguaggio musicale tonale e progressiva saturazione. [...] il più radicale atonalismo. La seconda minore viene qui assunta geneticamente: si (arpa e tromba) - do (viola, arpa, celesta) - si (arpa e flauto, che riafferma verticalmente il si come sospensione tonale, mediante l'effetto timbrico del frullato ...
Leggi Tutto
CASAGRANDE, Alessandro
Clara Gabanizza
Nacque a Terni l'11 apr. 1922 da Giovanni e Margherita Michelini: i genitori erano entrambi musicisti. Il padre, violoncellista nel complesso "Stanislao Falchi", [...] , per corno (violoncello ad lib.), pianoforte e soprano (Milano 1960), Due liriche a Saffo per flauto, violoncello, celesta e soprano (ibid. 1961), Frasi per sette strumenti, violino, viola, violoncello, clarinetto, fagotto, batteria (1955), eseguito ...
Leggi Tutto
celesta
celèsta (o celèste) s. f. [dall’agg. celeste nel sign. 3, per il timbro del suono]. – Strumento musicale (detto anche celestino) costituito da una serie di lamine metalliche poste in vibrazione per mezzo di martelletti governati da...
celeste1
celèste1 (ant. celèsto) agg. [dal lat. caelestis «del cielo»; s. m. pl. caelestes «abitatori del cielo, dèi»]. – 1. a. Del cielo, che appartiene al cielo o si muove nel cielo: volta c.; corpi c.; fenomeni c.; che tratta o si riferisce...