(o Cnidari) Phylum di animali affini agli Ctenofori, suddiviso in 4 classi: Antozoi, Scifozoi, Idrozoi e Cubozoi. Sono Metazoi con simmetria raggiata. L’asse principale del corpo corrisponde all’asse primario della gastrula e l’apertura orale al blastoporo. Il corpo ha originariamente la forma di un otricolo oblungo cilindrico la cui parete è formata da due strati di cellule: endoderma, interno, e ...
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(XI, p. 345)
Riproduzione e sviluppo del corallo. − La carenza di studi aggiornati su tale celenterato induce tuttora a far riferimento alla Histoire naturelle du Corail di Lacaze-Duthiers (1864), quale [...] testo completo − ma certamente superato − di tutto quanto concerne il corallo. È accertato che la riproduzione avviene in due fasi: sessuata e per ''gemmazione'' (blastogenesi). Premettendo che le colonie ...
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riproduzione asessuata
Saverio Forestiero
Tipica dei Procarioti, della maggior parte degli Eucarioti unicellulari e di molti invertebrati, tipo di riproduzione in cui un singolo individuo genera (se [...] , sull’organismo progenitore si formano delle gemme che staccandosi danno origine a nuovi individui (per es., nel celenterato Hydra); talora le gemme possono restare unite a formare colonie. Nella frammentazione, un organismo si divide spontaneamente ...
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. Secondo la legge biogenetica fondamentale (biogenetisches Grundgesetz del Haeckel) l'ontogenesi o evoluzione individuale rappresenta una ricapitolazione della filogenesi o evoluzione della stirpe, ricapitolazione [...] i delfini).
Tale legge fu spesso fraintesa. Essa non ci dice per esempio che l'uomo sia stato successivamente protozoo, celenterato, verme, cefalocordato, pesce, ecc., ma solo che esso è passato, nella serie dei tempi, per strutture corrispondenti a ...
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. Sino a poco meno di un secolo fa era opinione generalmente diffusa tra i naturalisti che le profondità marine, la cui estensione, ancora indeterminata, si supponeva anche maggiore di quanto non sia, [...] di quelle assegnate da Forbes al limite della vita animale, già verso la metà del sec. XVIII era descritto un celenterato (Umbellula groenlandica) estratto con uno scandaglio da 600 m. di fondo, e J. Ross aveva pescato un echinoderma (Astrophyton ...
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Riproduzione
Riccardo Pierantoni
La riproduzione è il meccanismo attraverso il quale vengono generati nuovi individui in modo da garantire la sopravvivenza di una specie. Per indicare la notevole forza [...] , sull'organismo progenitore si formano delle gemme che staccandosi danno origine a nuovi individui (per es., nel celenterato Hydra); talora le gemme possono restare unite a formare colonie. Nella frammentazione, un organismo si divide spontaneamente ...
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LITORALE
Roberto ALMAGIA
Raffaele ISSEL
Fabrizio CORTESI
. È propriamente la zona, ora più ora meno larga, e generalmente foggiata a ripiano, che separa la parte permanentemente emersa del declivio [...] della zona situata fra il livello dell'alta e quello della bassa marea: p. es., il pomodoro di mare (Actinia equina), celenterato antozoo che apre la corona dei tentacoli nei periodi di emersione e la richiude in quelli di sommersione; 3, fauna della ...
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Industria delle costruzioni
Luciano Cardellicchio
Claudia Conforti
Dal cantiere artigianale al cantiere industriale
In Italia, l’industria delle costruzioni rappresenta la filiera economica più importante, [...] a Reggio di Calabria.
I due progetti inseguono una figuralità fantastica e visionaria, ispirata alla morfologia di un celenterato, la cui gigantesca figura si sfrangia in tentacoli protesi sul terreno. Masse bianche e lucide, plasmate interamente da ...
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OCEANO (lat. Oceanus; gr. 'Ωκεανός; fr. océan; ted. Ozean, ingl. ocean)
Roberto ALMAGIA
Giovanni NEGRI
Raffaele ISSEL
Il concetto di oceano. - Oceano è il termine usato per indicare le più vaste distese [...] latente (nelle pozze d'acqua marina che si concentra, per evaporazione, durante l'estate); 3. zona di marea: celenterato zoantario, Actinia equina, adattata a temporarie emersioni e con ritmi fisiologici intonati al ritmo della marea; 4. zona della ...
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È. parola assai usata nella terminologia scientifica per indicare sia una serie di fenomeni, che dopo un certo periodo di tempo si ripetono nello stesso ordine, sia lo stesso periodo di tempo in capo al [...] :1. agamica e anfigonica. Questo tipo si ha in alcuni Metazoi inferiori, così nell'Idra di acqua dolce. Questo celenterato ha la capacità di riprodursi per gemmazione, oppure per gameti (spermatozoi e uova). Quando le condizioni d'alimentazione e di ...
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celenterati
s. m. pl. [lat. scient. Coelenterata, propr. «forniti di celenteron»: v. celenteron]. – Tipo di animali inferiori (zoofiti) a simmetria raggiata, il cui corpo ha la forma di un otricolo oblungo cilindrico, con un’unica cavità (celenteron...
celenterico
celentèrico agg. [der. di celenteron] (pl. m. -ci). – In zoologia, del celenteron: sistema c., la cavità interna del corpo dei celenterati, detta anche sistema gastrovascolare.