Facoltà degli esseri viventi di spostarsi da un luogo a un altro secondo meccanismi e fini determinati, dovuta all’azione coordinata di appositi organi attivi (organi locomotori) dell’apparato locomotore.
I [...] contrazioni ritmiche di tutto il corpo o per il movimento delle ciglia vibratili di cui sono rivestiti. Alcuni Celenterati, come le meduse, nuotano contraendo ritmicamente il corpo. I Protozoi posseggono organi di movimento caratteristici e diversi ...
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Vescica
Gabriella Argentin
Franco Di Silverio
Magnus von Heland
La vescica (dal latino vesica) è un organo cavo muscolomembranoso che fa parte dell'apparato urinario. Di forma grossolanamente ovoide, [...] consiste nella raccolta e nell'eliminazione delle scorie metaboliche. Negli animali più semplici, come i Poriferi e i Celenterati, non sono presenti organi escretori e i prodotti del metabolismo sono eliminati per diffusione direttamente all'esterno ...
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colonie animali
Giuseppe M. Carpaneto
Il vantaggio di vivere insieme
Secondo molti zoologi, la parola colonia dovrebbe essere usata solamente per quell'insieme di individui che vivono in così stretto [...] canali mette in comunicazione i polipi tra loro permettendo lo scambio di alimenti e mantenendo l'unità della colonia.
In altri Celenterati, come in alcuni Idrozoi, le colonie rappresentano solo una fase del ciclo biologico della specie: i polipi che ...
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In geografia fisica, pozzo naturale scavato nelle rocce calcaree dall’azione dissolvente delle acque, con profondità notevoli (per es. l’a. Bertarelli in Istria profondo 450 m, lo Spluga della Preta nei [...] i 10.000 m di profondità. Nella fauna a. si trovano rappresentati quasi tutti i gruppi zoologici (Protozoi, Poriferi, Celenterati, Anellidi, Crostacei, Molluschi, Echinodermi, Tunicati, Pesci) ma il numero delle specie è assai meno elevato che nelle ...
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Zoologo tedesco (Potsdam 1834 - Jena 1919). Sostenitore del darwinismo, cui si era avvicinato nel 1860, e di un materialismo scientifico a cui diede il nome di monismo, è noto soprattutto per le pubblicazioni [...] pubblicò poi altri importanti lavori sui Sifonofori (1869), sulle Spugne calcaree (1872), sulle Meduse (1879) e sui Celenterati raccolti durante la crociera del Challenger (1881, 1888).
Opere
Le sue opere di carattere generale e divulgativo ebbero ...
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simmetria Distribuzione ordinata delle parti di un oggetto tale che si possa individuare un elemento geometrico (un punto, una linea, una superficie) rispetto al quale a ogni punto dell’oggetto posto da [...] per esso, pur distinti in principali (d in fig. 2) e secondari, sono piani di simmetria: esempio tipico quello dei Celenterati, in particolare delle Meduse. La simmetria biradiale o biradiata (fig. 3) è una simmetria raggiata in cui due soli dei ...
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colònie biològiche Aggregati d'individui che vivono uniti insieme. A seconda delle varie discipline biologiche, il termine assume significato specifico.
Botanica
Le c.b. vegetali sono associazioni di [...] e con funzioni diverse (c.b. eterogenee o polimorfe). Tra gli altri, formano c.b. i Protozoi, le Spugne, i Briozoi, i Celenterati: per es. c.b. di polipi, di madrepore, di coralli, di Sifonofori. Le c.b. possono essere temporanee, come quelle delle ...
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Chimica
Trattamento di decomposizione che si fa subire a sostanze naturali a opera di reattivi chimici, del calore, della pressione (come, per es., al legno quando lo si tratta con bisolfito di calcio [...] con una sola apertura che funziona da bocca e da ano. Un’invaginazione ectodermica, lo stomodeo, compare nei Celenterati e differenzia una faringe che favorisce la presa degli alimenti. Una successiva tappa nel differenziamento è la formazione di ...
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Medicina
In patologia, neoformazione di piccole dimensioni, sessile o peduncolata, sporgente su una superficie mucosa (del naso, dello stomaco ecc.) e costituita da connettivo ricoperto da tessuto epiteliale [...] l’afflusso di aria compressa alle casse di assetto.
Zoologia
Una delle due fasi principali del ciclo vitale dei Celenterati (l’altra è quella di medusa), che prevale negli Antozoi e negli Idrozoi. La riproduzione asessuale avviene per gemmazione ...
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ZOOLOGIA (dal gr. ζῷον "animale" e λόγος "scienza"; in tedesco anche Tierkunde)
Giuseppe Montalenti
È quel ramo delle scienze biologiche (v. biologia) che ha come oggetto di studio la vita nel mondo [...] A. Trembley, J. A. E. Goeze, M. E. Bloch, per i vermi; A. Trembley, J. Gaertner, F. Cavolini, per i celenterati; C. Eichhorn, O. F. Müller, H. A. Wrisberg, per i protozoi.
Non è possibile entrare in particolari sui progressi della classificazione dei ...
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celenterati
s. m. pl. [lat. scient. Coelenterata, propr. «forniti di celenteron»: v. celenteron]. – Tipo di animali inferiori (zoofiti) a simmetria raggiata, il cui corpo ha la forma di un otricolo oblungo cilindrico, con un’unica cavità (celenteron...
celenterico
celentèrico agg. [der. di celenteron] (pl. m. -ci). – In zoologia, del celenteron: sistema c., la cavità interna del corpo dei celenterati, detta anche sistema gastrovascolare.