Ano
Daniela Caporossi
Red.
L'ano (dal latino anus, propriamente "cerchio", poi "orifizio") rappresenta l'apertura attraverso cui l'intestino retto sbocca all'esterno a livello del perineo posteriore [...] l'eliminazione delle scorie della digestione dalla stessa apertura di ingresso del nutrimento. In animali semplici, quali i Celenterati (idre, meduse, coralli, anemoni di mare) e i Platelminti (planarie, tenie), la cavità gastrovascolare possiede un ...
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Gemelli
Paolo Parisi
Dal latino gemellus, diminutivo di geminus, "doppio", il termine indica i nati da un medesimo parto. Le modalità attraverso le quali due o più individui possono derivare da un unico [...] , detto di poliembrionia, si verifica regolarmente in molte piante e molti altri tipi di animali, quali, per es., i Celenterati (Idrozoi), gli Anellidi (lombrico), gli Imenotteri (vespa), dove uno stesso uovo può dar luogo anche a 1000-2000 individui ...
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Testa
Patrizia Vernole
La testa (dal latino tardo testa, "cranio, testa", in origine "conchiglia, guscio, vaso", attraverso un uso metaforico) è la parte del corpo animale in cui si apre la bocca e [...] nei Bivalvi - si è persa la differenziazione cefalica: non presentano una testa né gli animali più primitivi, i Celenterati, né gli Echinodermi, caratterizzati entrambi da simmetria radiale. Per quel che riguarda il phylum dei Cordati, mentre nei ...
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Saliva
Daniela Caporossi
La saliva è un secreto ricco di enzimi e tamponi, prodotto dalle ghiandole salivari presenti nel cavo orale (v. il capitolo Testa, Cavità orale). Ha la funzione di lubrificare [...] deglutizione del cibo è un processo presente nella cavità orale di molti animali, con l'esclusione di Celenterati, Platelminti (vermi piatti) e Poriferi (Spugne), organismi microfagi. La lubrificazione viene ottenuta in genere grazie alla produzione ...
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In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] fissato dalla posizione che essi venivano ad assumere nel tutto. I risultati ottenuti sulle uova dei Celenterati, Nemertini, Ctenofori, Molluschi Gasteropodi, Srafopodi, Nematodi, Anellidi, Ascidie, Teleostei, Anfibi ecc. condussero a istituire due ...
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Bocca
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
Anita Sama
La parola bocca deriva dal latino bucca, che significava originariamente "guancia" e passò poi a indicare la bocca, soppiantando in questo significato [...] . Un altro esempio di stretta relazione tra forma e funzione della bocca si trova negli organismi ingoiatori (alcuni Pesci, Celenterati, Cefalopodi e Rettili), i quali utilizzano i denti o le mascelle per catturare prede di notevoli dimensioni che ...
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Memoria: studi sperimentali
DDaniele Bovet
di Daniele Bovet
Memoria: studi sperimentali
sommario: 1. Definizione. 2. Cenni storici. 3. Classificazione e filogenesi dei vari tipi di memoria. 4. Parametri [...] prevalente nei Metazoi dotati di un sistema nervoso elementare, composto di cellule isolate (Poriferi), o a rete diffusa (Celenterati).
In modo molto schematico può essere suggerita l'esistenza di una correlazione fra la costituzione di un sistema ...
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Disciplina originatasi dalla psicologia e insieme dalla neuroanatomia e neurofisiologia con lo scopo di individuare e descrivere i meccanismi che sono alla base del comportamento degli esseri viventi considerati [...] un processo generale nell’evoluzione del comportamento che appare in modo indipendente in vari gruppi: Poriferi, Celenterati, Aracnidi, Insetti e nei Vertebrati. Le associazioni animali possono rivestire le forme di consociazioni aperte primitive ...
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(XIV, p. 818; App. II, I, p. 903; III, I, p. 591; IV, I, p. 760)
Fra le scienze che si occupano dei fenomeni della vita animale, la f. continua ad avere, consolidandola, una posizione di primo piano. Al [...] della fibra miocardica, sia a livello della sua membrana; che tossine della pelle di anfibio, di scorpione e di celenterati possono attivare potentemente di volta in volta i canali del sodio e del calcio; che infine le benzodiazepine agiscono sui ...
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celenterati
s. m. pl. [lat. scient. Coelenterata, propr. «forniti di celenteron»: v. celenteron]. – Tipo di animali inferiori (zoofiti) a simmetria raggiata, il cui corpo ha la forma di un otricolo oblungo cilindrico, con un’unica cavità (celenteron...
celenterico
celentèrico agg. [der. di celenteron] (pl. m. -ci). – In zoologia, del celenteron: sistema c., la cavità interna del corpo dei celenterati, detta anche sistema gastrovascolare.