Organismi parassiti di Vertebrati e di Invertebrati (v. fig.). Considerati da alcuni come una classe distinta dei Protozoi, o riferiti al sottotipo degli Sporozoi, gli C. sono stati anche separati dai [...] ) con pareti formate da 1-3 cellule ( pleurociti) e provvisti di capsule polari simili alle cellule urticanti dei Celenterati, con filamento evaginabile. Lo sviluppo degli C. comprende, tipicamente, tre generazioni: i plasmodi, i pansporoblasti e le ...
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Guppo di organismi fossili del Cambriano inferiore e medio, riconosciuti come appartenenti a un phylum distinto. Erano organismi di scogliera, edificatori di bioerme o di piattaforma carbonatica, considerati [...] degli A. ha una forma a calice ed è costituito da due coni, uno dentro l’altro, connessi da setti radiali. Al centro dell’organismo vi è una cavità, simile alla cavità gastrale dei Poriferi, mentre la presenza di setti li avvicina ai Celenterati. ...
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Biologia. - Questo fenomeno riguarda alcuni organismi in cui la riproduzione per via sessuata segue in un secondo tempo, dopo che l'individuo si è riprodotto asessualmeute, per gemmazione. L'epigamia o [...] alternanza di generazioni, equivalente anche alla voce epitochia, concerne gl'Idrarî marini tra i Celenterati, le Salpe tra i Tunicati, e infine parecchi ordini di Vermi. Speciale menzione meritano al riguardo alcuni anellidi policheti marini, in cui ...
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Botanica
Fogliolina di secondo o terzo ordine delle foglie pennatocomposte.
In algologia, le ultime ramificazioni del tallo di alcune alghe.
Zoologia
Ciascuna delle piccole appendici delle braccia dei [...] ambulacrale e di gonade, più lunga e sottile delle altre, si ripiega sul disco.
Le brevi appendici laterali dei tentacoli dei Celenterati Ottocoralli.
Le piccole pinne impari che a volte seguono le pinne dorsale e anale di certi pesci (per es., lo ...
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Metazoi di meno elevata organizzazione, caratterizzati da una parete del corpo costituita essenzialmente da due epiteli, uno esterno e uno interno, detti rispettivamente ectoderma ed endoderma. Autori [...] per l’epitelio che tappezza la cavità che funge da intestino. I tipi più bassi di Metazoi, Poriferi, Ctenofori e Celenterati, con l’eccezione degli Idrozoi e Placozoi che sono autentici d., sono in realtà triploblastici, perché esiste un terzo strato ...
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KUKENTHAL, Willy
Edoardo Zavattari
Zoologo, nato il 4 agosto 1861 a Weissenfels (Germania), morto a Berlino il 20 agosto 1922. Nel 1898 fu nominato professore di zoologia e anatomia comparata a Breslavia, [...] 'Indonesia dove raccolse ricchissimi materiali, soprattutto nelle Molucche. Eseguì ricerche anatomiche e sistematiche su Anellidi, su Celenterati, sulla dentatura dei Mammiferi, sui Cetacei e in generale su animali marini. Scrisse parecchie opere di ...
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Zoologo francese (Montpezat, Lot-et-Garonne, 1821 - Las Fons, Dordogna, 1901), allievo di H. Milne Edwards, prof. a Lilla (dal 1854), poi (1868) alla Sorbona. Fu l'iniziatore in Francia delle ricerche [...] . Si occupò di quasi tutti i campi della zoologia e pubblicò oltre 250 memorie, alcune di grande valore, soprattutto su animali marini, e particolarmente su Molluschi e Celenterati. Fra i volumi pubblicati: Histoire naturelle du corail (1863). ...
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Anatomico e zoologo tedesco (Würzburg 1826 - Heidelberg 1903). Allievo di A. Kölliker e di R. Virchow a Würzburg, nel 1852-53 fu in Sicilia per studiare gli animali marini del Mediterraneo. Insegnò zoologia [...] intesa come ricerca delle basi materiali delle funzioni fisiologiche. Dopo le iniziali ricerche sugli animali marini (meduse, ascidie, celenterati, vermi, ecc.) si dedicò allo studio dei Vertebrati. Dimostrò (1861) che le cellule dei Vertebrati sono ...
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LEUCKART, Rudolph
Edoardo Zavattari
Zoologo, nato il 7 ottobre 1822 a Helmstadt (Germania), morto l'8 febbraio 1898 a Lipsia. Mentre era ancora studente a Gottinga ebbe da Rodolfo Wagner l'incarico [...] rinomanza.
Compì una numerosa serie di ricerche che gli permisero di risolvere alcuni problemi fondamentali; tali quelle sui celenterati e sulle spugne, che lo condussero a fissare la posizione sistematica di queste ultime accanto ai primi; dimostrò ...
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L’insieme di organi specializzati nelle funzioni di ricezione, conduzione ed elaborazione degli stimoli; collega le varie parti dell’organismo e ne coordina le attività, interviene nella regolazione del [...] descritto un apparato neuromotore.
Nei Poriferi e nei Mesozoi non è stato finora descritto un vero sistema nervoso. Nei Celenterati si trovano speciali elementi, le cellule n., che hanno funzione recettrice e sono in intima relazione con gli elementi ...
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celenterati
s. m. pl. [lat. scient. Coelenterata, propr. «forniti di celenteron»: v. celenteron]. – Tipo di animali inferiori (zoofiti) a simmetria raggiata, il cui corpo ha la forma di un otricolo oblungo cilindrico, con un’unica cavità (celenteron...
celenterico
celentèrico agg. [der. di celenteron] (pl. m. -ci). – In zoologia, del celenteron: sistema c., la cavità interna del corpo dei celenterati, detta anche sistema gastrovascolare.