Vanno compresi sotto questa voce tutti gli animali che, nell'ambiente marino, vivono singolarmente o in comunità e associazioni sui fondali che si estendono dalla base della scarpata continentale, dalla [...] sono presenti Demospongie e Hyalospongie con la famiglia più rappresentata, quella delle Cladorhizidae; quasi tutti i gruppi di Celenterati (Idrozoi, Scifozoi, Octo- ed Esacoralli) sono rappresentati oltre i 6.000 m con prevalenza degli Attiniari, di ...
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Composti chimici naturali
Cesare Casagrande
Carlo Scolastico
La chimica organica ha avuto un ruolo essenziale per lo sviluppo moderno della farmacologia e della terapeutica. Nei primi anni dell'Ottocento, [...] il solo anno 2003, 656 nuovi composti con struttura originale, isolati da microrganismi, fitoplancton, alghe, spugne, celenterati, briozoi, molluschi, tunicati ed echinodermi.
I processi biosintetici e le sintesi biomimetiche
La ricerca del modo di ...
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In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] fissato dalla posizione che essi venivano ad assumere nel tutto. I risultati ottenuti sulle uova dei Celenterati, Nemertini, Ctenofori, Molluschi Gasteropodi, Srafopodi, Nematodi, Anellidi, Ascidie, Teleostei, Anfibi ecc. condussero a istituire due ...
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SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] , ecc. Gli scisti neri, che includono queste delicate e tenui tracce di antiche specie estinte di Celenterati, diventano per un più intenso metamorfismo scisti grafitici. Notevole importanza stratigrafica e paleontologica hanno infine i calcari ...
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NERO, MARE (antico Pontus Euxinus; turco Kara Deniz; russo Černoe More; bulgaro, Černo More; romeno Marea Neagră; A. T., 71-72)
Raffaele ISSEL
Plinio FRACCARO
Giovanni PLATANIA
Giuseppe MORANDINI
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Appartiene [...] . Tale impoverimento giunge sino all'esclusione totale d'importanti gruppi zoologici (classi e ordini), come gli Zoantarî fra i Celenterati, gli Echinoidi fra gli Echinodermi; i Pteropodi e i Cefalopodi fra i Molluschi. Le specie di Alghe finora ...
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. Sino a poco meno di un secolo fa era opinione generalmente diffusa tra i naturalisti che le profondità marine, la cui estensione, ancora indeterminata, si supponeva anche maggiore di quanto non sia, [...] di quelle assegnate da Forbes al limite della vita animale, già verso la metà del sec. XVIII era descritto un celenterato (Umbellula groenlandica) estratto con uno scandaglio da 600 m. di fondo, e J. Ross aveva pescato un echinoderma (Astrophyton ...
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TANGANICA, Lago (ingl. Tanganyika; A. T., 105-106; 118-119)
Clarice EMILIANI
Attilio MORI
Edgardo BALDI
Grande lago dell'Africa centro-orientale, il secondo per superficie (31.900 kmq.), dopo il [...] la Macrothrix hirsuticornis, cosmopolita. La fauna a Rotiferi, forse per le stesse ragioni, è scarsa quantitativamente. I Celenterati sono rappresentati dall'Hydra e dalla celebre medusa del Tanganica descritta da R. T. Günther nel 1893 come ...
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Bocca
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
Anita Sama
La parola bocca deriva dal latino bucca, che significava originariamente "guancia" e passò poi a indicare la bocca, soppiantando in questo significato [...] . Un altro esempio di stretta relazione tra forma e funzione della bocca si trova negli organismi ingoiatori (alcuni Pesci, Celenterati, Cefalopodi e Rettili), i quali utilizzano i denti o le mascelle per catturare prede di notevoli dimensioni che ...
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L'Ottocento: biologia. Zoologia e tassonomia animale
Ilse Jahn
Zoologia e tassonomia animale
Agli inizi dell'Ottocento la zoologia non godeva ancora, in ambito accademico, di un pieno riconoscimento; [...] da quello di meduse, polipi e coralli, il che lo portò a riunire questi ultimi sotto il tipo organizzativo di celenterati (Leuckart 1848). Notevoli progressi erano stati raggiunti anche da Johannes Peter Müller (1801-1858) con l'introduzione della ...
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TRIASSICO, PERIODO
Giovanni Merla
. Divisione della storia della Terra compresa fra i periodi Permico, antecedente, e Giurassico, successivo. Il nome, usato per la prima volta da von Alberti nel 1834, [...] ), con tipi poco significativi.
Spongiarî. - Caratteristiche le Calcisponge (Peronidella, Corynella Cryptocoelia, Stellispongia).
Celenterati. - Il gruppo dei Tetracoralli annovera il genere superstite Gigantosiylis. Numerosi invece gli Esacoralli ...
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celenterati
s. m. pl. [lat. scient. Coelenterata, propr. «forniti di celenteron»: v. celenteron]. – Tipo di animali inferiori (zoofiti) a simmetria raggiata, il cui corpo ha la forma di un otricolo oblungo cilindrico, con un’unica cavità (celenteron...
celenterico
celentèrico agg. [der. di celenteron] (pl. m. -ci). – In zoologia, del celenteron: sistema c., la cavità interna del corpo dei celenterati, detta anche sistema gastrovascolare.