Testa
Patrizia Vernole
La testa (dal latino tardo testa, "cranio, testa", in origine "conchiglia, guscio, vaso", attraverso un uso metaforico) è la parte del corpo animale in cui si apre la bocca e [...] nei Bivalvi - si è persa la differenziazione cefalica: non presentano una testa né gli animali più primitivi, i Celenterati, né gli Echinodermi, caratterizzati entrambi da simmetria radiale. Per quel che riguarda il phylum dei Cordati, mentre nei ...
Leggi Tutto
barracuda, cefali e donzelle
Giuseppe M. Carpaneto
Predatori, spazzini del mare, mangiatori di madrepore
L'ordine dei Perciformi comprende un gran numero di specie di pesci: alcune, come i barracuda [...] e dello stesso sesso. Per alimentarsi, esplorano sistematicamente le rocce, i letti di alghe e le colonie di Celenterati (coralli, madrepore, gorgonie, e altri) alla ricerca di piccole prede. Alcune specie possiedono una dentatura assai robusta con ...
Leggi Tutto
Biologia
Modificazione strutturale o funzionale di un organismo vivente.
In botanica, il termine si riferisce a ogni evidente modificazione nella conformazione esterna e nella struttura interna di uno [...] specialmente negli Invertebrati (complicate e ben note sono le m. negli Artropodi: Insetti, Crostacei; nei Poriferi, Celenterati, Platelminti, negli Anellidi Policheti ed Echinodermi); stadi larvali e postlarvali si riscontrano pure fra i Cordati ...
Leggi Tutto
UOVO (lat. ovum; fr. øuf; sp. huevo; ted. Ei; ingl. egg)
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
È il gamete femminile o macrogamete, cellula quiescente di dimensioni assai considerevoli che ha in genere accumulati [...] il nucleo di segmentazione: tali le uova di Artropodi, eccettuate quelle degli scorpioni, e quelle di alcuni Celenterati; uova telolecitiche che presentano un netto differenziamento polare (v. polarità) in quanto il tuorlo, molto abbondante, essendo ...
Leggi Tutto
REMOTTI, Ettore
Alessandro Volpone
REMOTTI, Ettore. – Nacque ad Alessandria, il 24 novembre 1893. Non si hanno notizie riguardo ai genitori.
Studiò scienze naturali all’Università di Roma, dove ebbe [...] con un paio di resoconti sull’argomento apparsi sui Rendiconti Lincei), ma anche Selaci, nonché il metabolismo di Celenterati. Al laboratorio centrale di idrobiologia avviò inoltre un filone di studi sulla vescica natatoria (cfr. Sulla funzione della ...
Leggi Tutto
POLIMORFISMO (dal gr. πολύς "molto" e μορϕή "forma"; lat. scient. Polymorphysmus, termine adottato nelle lingue moderne)
Giuseppe Montalenti
È molto frequente, sia fra le piante sia fra gli animali, [...] quasi sempre ben distinguibili gl'individui del ciclo agamico (schizontico) da quelli del ciclo sessuato (anfiontico); sia nei Celenterati e specialmente negl'Idrozoi, dove la forma agamica, polipoide, per lo più coloniale e fissa, è profondamente ...
Leggi Tutto
MICHELOTTI, Giovanni
Alessio Argentieri
– Nacque a Torino nel 1812 da Vittorio.
Il nome della madre è ignoto; la famiglia paterna annoverava scienziati nei campi della chimica e dell’idraulica, come [...] una notevole quantità di esemplari viventi e fossili, prevalentemente poriferi, echinodermi, molluschi terrestri, crostacei e celenterati.
I due studiosi illustrarono i loro risultati in tre note, nelle quali descrissero numerosissime specie di ...
Leggi Tutto
Piante di assai differente natura, che comprendono forme unicellulari e pluricellulari, le ultime morfologicamente anche molto differenziate. In queste sono riconoscibili organi d'adesione, organi assili [...] nella simbiosi lichenica. Del resto anche fra le specie acquatiche stabiliscono altre forme di simbiosi con infusorî, celenterati e altri organismi. In conclusione le Alghe verdi formano, soprattutto nelle acque dolci e salmastre, parte importante ...
Leggi Tutto
GENITALE, APPARATO
Antonio PENSA
Silvestro BAGLIONI
Agostino PALMERINI
Giuseppe BOLOGNESI
. È rappresentato dal complesso degli organi che sono deputati alla funzione della generazione.
Anatomia. [...] , nelle condizioni più semplici, quali s'hanno nei Mesozoi, nei Parazoi, e nei Metazoi più bassi (essenzialmente nei Celenterati), indipendentemente dal fatto d'essere o no accentrate in gonadi, cadono o direttamente all'esterno, se derivanti dall ...
Leggi Tutto
MORFINA (C17H19O3N + H2O)
Luigi MASCARELLI
Alberico BENEDICENTI
È il primo alcaloide estratto dal regno vegetale. Scoperta causalmente nell'oppio da C. Derosne fu riconosciuta come alcaloide da F. [...] male e più tardi muoiono (G. Ciamician e C. Ravenna). Poco attiva è anche sui protozoi (G. Ostermann), sui celenterati, sui vermi, ecc. I tessuti degli animali trattati con la morfina presentano una maggiore affinità per l'acqua.
Introdotta nell ...
Leggi Tutto
celenterati
s. m. pl. [lat. scient. Coelenterata, propr. «forniti di celenteron»: v. celenteron]. – Tipo di animali inferiori (zoofiti) a simmetria raggiata, il cui corpo ha la forma di un otricolo oblungo cilindrico, con un’unica cavità (celenteron...
celenterico
celentèrico agg. [der. di celenteron] (pl. m. -ci). – In zoologia, del celenteron: sistema c., la cavità interna del corpo dei celenterati, detta anche sistema gastrovascolare.