FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] di Prato e Pistoia, Scipione de' Ricci, ispiratore di alcune delle riforme più radicali e che, con la celebrazione del sinodo di Pistoia, considerato espressione di atteggiamenti giansenistici, si era posto in grave contrasto con la Sede romana ...
Leggi Tutto
DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] dalle piogge continue e dalle o cattive strade", arriva attorno al 12 giugno a Cracovia, il giorno successivo alla celebrazione delle nozze. Solennemente accolto, come scrive il 20, da Sigismondo III assiso "sotto il baldacchino" e con ai lati ...
Leggi Tutto
Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] genitori annoveravano tra i rispettivi antenati, oltre a vari ecclesiastici di rango, un papa: Celestino V lui, il ben più celebre Pio V, il papa di Lepanto, l'unico pontefice canonizzato dell'era moderna, lei. Malgrado una così illustre prosapia, lo ...
Leggi Tutto
GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] poi, non si può fare a meno di cogliere delle affinità con i repertori figurativi di Giovannino de' Grassi, come il celebre foglio con il leopardo in giardino conservato nella Biblioteca civica di Bergamo (cod. VII, 14, c. 17r), oppure con il foglio ...
Leggi Tutto
GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] contrastasse a priori col dettato dottrinale.
Il 18 apr. 1631 ebbe l'incarico di pronunciare la predica durante la celebrazione papale della liturgia del venerdì santo. L'orazione, ispirata al salmo 73 e intitolata Divini templi excisio (Romae 1631 ...
Leggi Tutto
ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] raccogliendo minerali, piante, animali e ogni genere d'oggetti curiosi, che andavano ad arricchire il suo museo. La più celebre di queste escursioni naturalistiche fu quella compiuta nel 1564 al Monte Baldo presso Verona, ove si trovavano piante rare ...
Leggi Tutto
ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] in cui egli maturò e mise in pratica tale decisione: ignoriamo se ciò fu prima del saccheggio e della distruzione della celebre abbazia operata dai Saraceni il 4 sett. 883, o dopo di essa, quando quella comunità si rifugiò a Teano, inizialmente, e ...
Leggi Tutto
LORENZO di Pietro, detto il Vecchietta
Francesco Sorce
Nacque da Pietro di Giovanni di Lando a Siena, dove fu battezzato l'11 ag. 1410 (Del Bravo).
Si ignora l'origine del soprannome Vecchietta con [...] , in occasione dell'accoglienza di un orfano. L., allestendo una complessa composizione prospettica, elaborò dunque una celebrazione allegorica delle origini dell'istituzione senese, nata dalla collaborazione tra laici e canonici e posta sotto la ...
Leggi Tutto
LOMBARDO-RADICE, Giuseppe
Franco Cambi
, Nacque a Catania il 24 giugno 1879 (ma fu registrato all'Ufficio di stato civile in ritardo, sotto la data del 28 giugno) da Luciano Lombardo, modesto impiegato, [...] potenzia nell'interiorità; "il soggetto individuale, in quanto si educa ed educa (= in quanto si fa coscienza), è celebrazione dello spirito universale, della sua umanità vera, per la quale ogni individuo oltrepassa sempre il confine del suo attuale ...
Leggi Tutto
PARODI, Domenico
Mariangela Bruno
– Nacque a Genova nel 1672 (Franchini Guelfi, 1988b, pp. 280, 293) dallo scultore Giacomo Filippo Parodi. Indirizzato agli studi classici, dimostrò una propensione [...] , 1978-1979, p. 166; Newcome, 1980; Boccardo, 1994, pp. 83 s.; Gavazza, 2007). Ancora nel 1736-37 si occupò delle celebrazioni per l’Apparizione di Nostra Signora della Misericordia di Savona (Ratti, 1769, pp. 226 s.; M. Natale - V. Natale, 1985, p ...
Leggi Tutto
celebrazione
celebrazióne s. f. [dal lat. celebratio -onis, propr. «concorso di molta gente, affluenza», quindi «solennità, celebrazione»]. – Il celebrare, l’atto del celebrare: la c. di un anniversario, d’un rito, della messa, delle nozze....