ELIA d'Assisi (Elia da Cortona, al secolo Buonbarone)
Silvana Vecchio
Nacque probabilmente ad Assisi intorno al 1170-11 80. Le fonti che ci hanno tramandato i suoi dati biografici (quasi tutte francescane, [...] , pp. 308-313), il compito di far osservare inviolabilmente la regola, trasmettendogli nello stesso tempo le indicazioni per la celebrazione della messa da parte dei frati sacerdoti, e a lui, se è E. il destinatario dell'epistola Ad quendam ministrum ...
Leggi Tutto
BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] di G. B. B. in Illustrazione Italiana, 17 dic. 1922, p. 726; In onore della Gazzetta del Popolo - 10 dic. 1922; Una celebrazione imponente e patriottica delle nozze di diamante della "Gazzetta del Popolo" (12 dic. 1922), Torino 1922; G. Vidari, Nel ...
Leggi Tutto
CELEBRANO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Napoli il 27 marzo 1729 da Nicolò, un sarto di origine barese, e da Antonia Parlato. Avviato presto alla pittura nell'"Accademia" del Solimena, si diede anche [...] colto ed estroso, che del luogo di sepoltura della famiglia, attuandovi con un complesso di riferimenti e di simboli la celebrazione di essa, fece a Napoli il centro più rappresentativo del gusto e dell'arte del tempo (Picone, 1959).
Chiamato dopo ...
Leggi Tutto
MANZINI, Giovanni
Paolo Falzone
Nacque da Paoluccio intorno al 1362 a Motta, piccolo borgo della Lunigiana poco distante da Fivizzano.
Una trentina di sue lettere (Biblioteca apostolica Vaticana, Vat. [...] (Parigi, Bibliothèque nationale, Fonds lat., 8568), apponendovi una duplice sottoscrizione e ricopiando, in fondo alla raccolta, la più celebre delle Metricae petrarchesche, il saluto all'Italia. Nello stesso periodo egli ebbe tra le mani e annotò il ...
Leggi Tutto
LUBRANO, Giacomo
Luigi Matt
Nacque quasi certamente a Napoli nel 1619, forse il 12 settembre. Non sono noti i nomi dei genitori e nulla si sa della sua infanzia.
La prima notizia certa riguarda il suo [...] da G. Matranga, che vi definiva "famoso dicitore [(] di pellegrina eloquenza" il Lubrano. Si trattava di una celebrazione particolarmente ricca e complessa, come d'altronde l'occasione richiedeva.
Negli anni successivi, comparvero a stampa alcuni ...
Leggi Tutto
MARCOLA (Marcuola), Marco
Federico Trastulli
Nacque il 31 marzo 1740 a Verona, nella parrocchia di S. Quirico, da Giovanni Battista; e fu senza dubbio il più autorevole membro di una numerosa famiglia [...] soltanto attraverso una fotografia eseguita nel 1940. Protagonisti sono i cittadini, nobili o villani, accorsi in festa alla celebrazione carnascialesca dominata da un palco soprelevato. Tuttavia ciò che si vede è troppo poco per determinare se il ...
Leggi Tutto
CARLO MARTELLO d'Angiò, re d'Ungheria
Ingeborg Walter
Primogenito del futuro re di Sicilia Carlo II d'Angiò e di Maria d'Ungheria, nacque con tutta probabilità a Napoli nella primavera del 1271, dato [...] d'Asburgo nel 1281 inviò finalmente la figlia in Italia, anche se la giovane età dei fidanzati impediva per ora la celebrazione delle nozze.
Alla morte del nonno Carlo I, il 7 gennaio 1285, il non ancora quattordicenne C. si trovò improvvisamente ...
Leggi Tutto
LANFRANCHI, Paolo
Giuseppina Brunetti
Poeta pistoiese attestato fra il 1282 e il 1295 di cui si ignorano data di nascita, di morte, attività e professione. Ciò che è noto si fonda ancora sui documenti [...] nella città, né strettamente necessario ipotizzarlo) "nei giorni che precedettero o seguirono la morte del re Pietro III, a celebrazione della lotta sostenuta dal sovrano d'Aragona contro gli invasori francesi" (Asperti, p. 180 n. 126). Il sonetto fu ...
Leggi Tutto
BENEVOLI (Benevolo), Orazio
Liliana Pannella
Figlio legittimo della romana Livia Vivargenta e del francese Roberto Venout (il cognome di questo fin dal 1623 si trova italianizzato dal figlio in Benevolo [...] del tutto obiettivo - che un contemporaneo del B., F. M. Bonini, formulò nel dialogo L'ateista convinto: "È uno dei più celebri compositori di Europa il quale non solo è giunto allo stile del Palestrina ma di gran lunga l'ha superato, avendo saputo ...
Leggi Tutto
Marino I
Ilaria Bonaccorsi
In alcuni cataloghi di papi il suo nome fu mutato in quello dell'ultimo papa martire: Martino I, e vi risulta, dunque, il secondo con questo nome. Nato a Gallese da un presbitero [...] fu dato alle fiamme, e i Saraceni in questa occasione fecero strage di monaci e decapitarono ai piedi dell'altare, mentre celebrava messa, lo stesso abate Bertario - anche dalle mire di Guido III, duca di Spoleto, sulle terre del Patrimonio e sulla ...
Leggi Tutto
celebrazione
celebrazióne s. f. [dal lat. celebratio -onis, propr. «concorso di molta gente, affluenza», quindi «solennità, celebrazione»]. – Il celebrare, l’atto del celebrare: la c. di un anniversario, d’un rito, della messa, delle nozze....