Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] ha figli ne adotta uno, chi ne ha troppi ne cede uno o due a un amico che non ne ha. Un artista celebre adotta quasi sempre il suo miglior allievo perché il carattere della propria arte possa perpetuarsi. Anche il lutto è fortemente influenzato dalla ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] : vi è una raccolta di inni ad Ammone che ha appena trionfato sul dio rivale Aton; vi sono soprattutto i carmi che celebrano i trionfi del re. Prototipo è il poema, detto di Pentaur, dal nome dello scriba che trascrisse una copia papiracea a noi ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] secoli precedenti. Le missioni seguirono da presso anche le conquiste spagnole delle regioni americane. La prima messa fu celebrata nel Nuovo Mondo a Española (odierna Haiti) il giorno dell'Epifania del 1494. Negli anni successivi furono organizzate ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] dagli inizi del sec. VIII le prime Vitae, scritte in Inghilterra, indipendentemente l'una dall'altra, con l'intento di celebrare il pontefice che aveva promosso la conversione di quella terra: a un anonimo monaco del monastero di Whitby si deve un ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] - anche se è a quest'ultimo che la Vita di Metodio (cap. 6) attribuisce la ricezione dei libri slavi e la celebrazione della liturgia in slavo a Roma, come pure l'ordinazione dei due fratelli. Nel frattempo l'assassinio di Michele III, nella notte ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] politici, falliamo come profeti, tradiamo come cristiani»66.
All’indomani del confronto elettorale è invece Lazzati, con il celebre pezzo dedicato ad Azione Cattolica, Azione politica, frutto di una riflessione in atto da anni, a muovere una radicale ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] , Annali d’Italia, a cura di A. Mauri, Milano 1838, in partic. prefazione al vol. I e vol. IV, p. 314.
55 È celebre la risposta di papa Benedetto XIV alla domanda di Muratori se qualcosa delle sue idee avesse scontentato la Santa Sede: «Ciò che non ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] "i flagelli, i carnefici, le fiamme, le torture, le catene" (E.D. 33, 1-2); Agnese (E.D. 37), la più celebre e venerata delle martiri romane, uditi i lugubri squilli delle trombe dei praecones, si offre spontaneamente alla rabbia e alle minacce del ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] sedi episcopali, già diffuse capillarmente.
La Chiesa africana presenta un numero elevato di sedi episcopali. A un sinodo celebrato a Cartagine agli inizi del III secolo35, al tempo del vescovo Agrippino, partecipano una settantina di vescovi locali ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] a due piani.La chiesa, di impianto molto simile, ma di precocissima intonazione gotica - essendone nota la consacrazione, celebrata l'11 febbraio 1185 dal patriarca di Gerusalemme Eraclio -, è quanto resta dell'analogo quartiere del New Temple a ...
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celebrazione
celebrazióne s. f. [dal lat. celebratio -onis, propr. «concorso di molta gente, affluenza», quindi «solennità, celebrazione»]. – Il celebrare, l’atto del celebrare: la c. di un anniversario, d’un rito, della messa, delle nozze....