PETTINE
V.H. Elbern
Utensile munito di dentelli, più o meno sottili, disposti parallelamente, perlopiù utilizzato per la cura e l'ordine dei capelli; gli uomini se ne servono anche per la barba e le [...] officiorum (IV, 3) di Guglielmo Durando, della fine del sec. 13°, l'uso del p. compare esclusivamente in rapporto alla celebrazione da parte del vescovo.In ambito medievale talvolta l'aspetto decorativo di un p. di uso liturgico poteva raggiungere un ...
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MAGNESIA al Meandro (Μαγνησία ἡ πρὸς Μαιάνδρῳ)
L. Vlad Borrelli
Antica città della Caria presso il fiume Leteo, affluente del Meandro, fondata intorno al 400 a. C. a breve distanza da una precedente [...] assoluta di tutto il complesso non è stata priva di contrasti.
Si collegava infatti la costruzione e la dedica dell'Artemision alla celebrazione di una ἐπιϕανεῖα della dea proclamata nel 221-20 che non si era potuta festeggiare prima del 203-2 a. C ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La penetrazione del cristianesimo nella societa romana
Antonio Carile
Pier Giorgio Spanu
Il cristianesimo e l’impero
di Antonio Carile
Il termine [...] praticavano nei templi pagani; i sacrifici cruenti che caratterizzavano i riti pagani dovevano infine essere sostituiti dalla celebrazione degli anniversari dei martiri. La politica religiosa che portò alla riconversione cristiana dei luoghi di culto ...
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GROSSI GONDI, Felice
Antonella Parisi
Secondo di tre fratelli, nacque a Roma il 16 sett. 1860 da Augusto Grossi, medico, e da Candida Gondi. Compiuti gli studi classici presso il liceo S. Apollinare, [...] Rossi e da altri un originale del IX secolo, era in realtà copia settecentesca di un originale del XIII secolo (cfr. La celebre iscrizione agiografica della basilica di S. Prassede, in La Civiltà cattolica, LXVII [1916], vol. I, pp. 443-456).
Con la ...
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Vedi FIDIA dell'anno: 1960 - 1994
FIDIA (Φειδίας, Phidias)
G. Becatti
Scultore ateniese, figlio di Carmide, fratello (Plin., Nat. hist., xxxv, 54 e xxxvi, 177) o zio (Strabo, viii, 354) del pittore Panainos. [...] sotto l'elmo si celasse la bellezza della dea", e forse anche un passo di Plinio (Nat. hist., xxxiv, 54) celebrante un'Atena fidiaca di esimia bellezza. Queste fonti che indicano un'Atena senz'elmo rendono molto suggestiva l'identificazione, proposta ...
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TOLOSA
Q. Cazes
(franc. Toulouse).
Città della Francia meridionale (dip. Haute-Garonne), capoluogo della regione Midi-Pyrénées, sorta sulle rive della Garonna.In età romana T. fu città di frontiera [...] assolveva a una duplice funzione: consentire la libera circolazione dei pellegrini e garantire la quiete necessaria alla celebrazione degli uffici liturgici. Questo tipo di pianta venne adottato da alcune grandi chiese di pellegrinaggio (Sainte-Foy ...
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PETRONIO (Petronius)
P. Moreno
Scrittore latino del I sec. a. C., autore del romanzo Satyricon. È forse da identificare con l'omonimo personaggio di cui parlano Tacito (Ann., xvi, 14-15) e Plinio (Nat. [...] si attaglia a Neapolis, che conservò in età romana oltre il nome, la lingua ed il carattere greco, e nel romanzo è celebrata, insieme ad Atene e Taranto, fra i luoghi dove ancora si può imparare il greco (Sirenum domus, 5, 10). Nel Satyricon però ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Iran
Pierfrancesco Callieri
I luoghi del culto
Nell'età del Bronzo, la cultura "transelamita" costituisce sull'altopiano iranico una koinè in cui il legame con [...] e dimensioni diverse, dedicati alle numerose funzioni che vengono via via accentrate dal clero zoroastriano, dalla celebrazione delle numerose feste che scandiscono il calendario all'attività amministrativa e di controllo dei commerci. I grandi ...
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GREGORIO I Magno, Santo
G. Mochi Onori
Dottore della Chiesa e papa (590-604), G. nacque a Roma nel 540 ca. da una famiglia dell'aristocrazia senatoria, la gens Anicia, alla quale erano anche appartenuti [...] G. godette lungo tutto il Medioevo e la diffusione rapida e larghissima delle sue opere spiegano l'abbondanza della sua celebrazione figurativa. Le più antiche immagini conservate lo rappresentano giovane, a capo scoperto, cinto da un pallio, con l ...
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BONI, Giacomo
Pietro Romanelli
Nato a Venezia il 25 apr. 1859 da Luigi e da Maria De Nardi, rimase orfano all'età di otto anni. Nel 1871 portò a compimento il corso di studi tecnici e commerciali e [...] il 1ºmarzo dell'anno precedente aveva rievocato la festa del Natalis Martis, si era impegnato nel Foro d'Augusto nella celebrazione del natale di Roma. Il 28 ottobre, nel primo anniversario della marcia su Roma, sovrintese all'adunata dei fasci di ...
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celebrazione
celebrazióne s. f. [dal lat. celebratio -onis, propr. «concorso di molta gente, affluenza», quindi «solennità, celebrazione»]. – Il celebrare, l’atto del celebrare: la c. di un anniversario, d’un rito, della messa, delle nozze....