DURANDO, Guglielmo
P. Réfice
(o Durante, Durand)
Vescovo di Mende, in Linguadoca (1285-1296), giurista e trattatista.Nato a Puymisson, presso Montpellier, verso il 1230, a partire dal 1255 soggiornò [...] pianta e alla struttura delle chiese, il sesto, sulle valenze simboliche connesse con le varie fasi della celebrazioneeucaristica, e il settimo, prevalentemente agiografico, in cui un capitolo dedicato all'ufficio dei morti completa la trattazione ...
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(App. II, I, p. 815; III, I, p. 508; v. ecumenismo, App. IV, I, p. 623)
Movimento ecumenico e storia mondiale. − Il m. e. è il tratto più significativo della storia delle Chiese cristiane nel 20° secolo. [...] 'intensa vita di preghiera, da momenti di adorazione e celebrazione. A Vancouver i delegati delle Chiese tedesco-orientali proposero sulla teologia e la pratica del Battesimo, dell'Eucaristia e del Ministero capaci di attenuare le differenze che ...
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Del ciborio, che si sa essere stato fin dal sec. Iv sopra gli altari delle basiliche cristiane, si possono trovare moltissimi antecedenti.
Era usato in certi culti misterici pagani; p. es. le rituali ierogamie [...] in poi, non si saprebbe affermarlo con sicurezza. Esso certamente corrispose alla necessità di occultare la celebrazione del rito eucaristico alla grande massa di popolo fattasi cristiana dopo il riconoscimento della Chiesa, ma non sufficientemente ...
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TEATRO
Paolo Enrico ARIAS
Biagio PACE
Carlo ROCCATELLI
Ugo Enrico PAOLI
Silvio D'AMICO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Silvio D'AMICO
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(gr. ϑέατρον, derivato dal verbo ϑεάομαι "guardo, sono spettatore"; [...] luogo di essa si cominciò a portare sulle scene drammi noti e celebri; per questi, se anche venivano assegnati dei premî, il premio era in piazza su carri durante le soste della processione eucaristica il giorno del Corpus Domini; in Germania, dove ...
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VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] . Per assicurarsi il vino necessario alla Mensa eucaristica, religiosi di ogni ordine si fecero viticoltori per primo prodotto nell'America Meridionale del vino utilizzabile per la celebrazione della messa: e il premio toccò a Francesco Cervantes da ...
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In greco classico il termine ha valore di "inviato, rappresentante"; con lo stesso nome si designò anche il "comandante di una spedizione marittima, l'ammiraglio", l'invio di una flotta, e la flotta medesima, [...] anche nei capitoli XIV e XV. La cosa si spiega, se si ammetta che il rito eucaristico vero e proprio è qui ancora congiunto con la celebrazione dell'agape (v.). La preghiera sul pane ("come questo pane spezzato, disperso sui monti, raccolto divenne ...
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. Il nome "breviario" (lat. breviarium) significa compendio" e, in senso derivato, "estratto, catalogo, inventario". Già usato nel linguaggio teologico (per esempio, breviarium fidei), amministrativo (breviarium [...] documenti) per l'offerta del sacrificio eucaristico: "sinassi" (δύναξις) ossia "riunione" eucaristica o liturgica. Sempre per le difficoltà dei santi. Il culto liturgico dei santi era in antico celebrato quasi solo là ove era il loro corpo, o almeno ...
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L'uso di distinguere il tempo in varie suddivisioni e di celebrare con speciali riti il giorno che segna il punto di divisione di un periodo dall'altro, si riscontra in tutti i gruppi umani. Esso corrisponde, [...] cristiani tenuto in sospetto, perché per i pagani giorno consacrato alla celebrazione di Giove, quando fu istituita la festa del Corpus Domini (sec. XIII) restò consacrato all'Eucaristia. Il lunedì e il martedì non hanno particolarità di storia ...
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- Dalla parola con la quale principia, comunemente si dice Credo la formula di professione della fede cristiana, stabilita dalla Chiesa. Più propriamente però si dice simbolo: termine derivato dal linguaggio [...] Lietzmann proverrebbe dal rito dell'Eucaristia, cioè dalla preghiera eucaristica in cui originariamente, come lo scrittore stesso c'informa, nel 374, ben 7 anni avanti la celebrazione del concilio, il Hort (in Two Dissertations, 18), il Harnack (in ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] scale di accesso o anche spazi cultuali per celebrazioni liturgiche.In quest'epoca assunsero una certa importanza i feretro, spesso sul petto del defunto, una teca contenente l'eucaristia; tale usanza - che trova riscontri nelle fonti già dal sec ...
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celebrazione
celebrazióne s. f. [dal lat. celebratio -onis, propr. «concorso di molta gente, affluenza», quindi «solennità, celebrazione»]. – Il celebrare, l’atto del celebrare: la c. di un anniversario, d’un rito, della messa, delle nozze....
messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...