CORSI (Corso), Giuseppe (detto anche Corso da Celano, il Celano, Celani)
Raoul Meloncelli
Nacque a Celano (L'Aquila) nel maggio 1630 (Natali), ma nessuna testimonianza diretta ha potuto finora convalidare [...] segnatura. indicato dall'Eitner); nella bibl. del Liceo mus. di Bologna (cfr. Gaspari: sotto il nome di Giuseppe Corso detto Celano e Corso Celano): i mottetti Heu nos miseros a 9 voci e basso continuo (2.408) e Tantum ergo Sacramentum a 4 Voci (2 ...
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FRANCESCHINI, Petronio
Rossella Pelagalli
Nacque a Bologna nel 1650 circa da Giacomo e Giulia Maffei; fu fratello del pittore Marcantonio. Si dedicò giovanissimo allo studio della musica, rivelando [...] . Allievo nella città natale di Lorenzo Perti, si perfezionò poi a Roma sotto la guida di Giuseppe Corsi, detto il Celano. Rientrato a Bologna, divenne membro dell'Accademia filarmonica in seno alla quale il 2 genn. 1673 fu eletto principe. Esordì ...
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CARAPELLA, Tommaso
Francesco Degrada
Nacque a Cerreto Sannita (Benevento) intorno al 1654; secondo alcune fonti sarebbe stato allievo del conservatorio napoletano di S. Maria, di Loreto. Dal 1679 al [...] nella chiesa di Monteoliveto e di S. Anna dei Lombardi, a Napoli. Nel 1705 la Congregazione di S. Caterina a Celano, degli Officiali dei banchi, gli commissionò un oratorio in onore del suo patrono: Il trionfo della castità per opera del glorioso ...
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PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] . 5 s., 12). Il credito goduto da Lorenzo anche nel contesto romano è confermato dal carteggio personale con Giuseppe Corsi detto il Celano nel dicembre 1681 (L.117.49), nonché dai saluti che, il 25 ottobre e il 6 novembre 1685, gli furono recati da ...
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DI PALMA, Giovan Francesco, detto Mormanno (o Mormando)
Pier Paolo Donati
Nacque a Napoli nell'ultimo quarto del secolo XV. Deve l'appellativo "Mormanno" con il quale è anche ricordato nei documenti [...] il D. si occupò di architettura, almeno a detta del Celano (1692) che gli attribuisce la ricostruzione delle chiese di S Palma.
Morì a Napoli dopo il 1572.
Fonti e Bibl.: C. Celano, Notizia del bello... della città di Napoli [1692], con aggiunzioni di ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] mera invidia... ò almeno per mostrare di saper assai con le parole".
Modesta soddisfazione ebbe il Colonna da una lettera di Corso Celano, che da Parma gli dava ragione ("il passo che V. S. m'ha inviato... non può passare"), ma intimando: "Che V. S ...
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PARMA, Nicola (Nicolò)
Matteo Giuggioli
– Figlio di Giovanni Battista, nacque probabilmente intorno al 1550 a Mantova.
Se la data di nascita, in mancanza di documenti probanti, può essere soltanto ipotizzata, [...] di Jacopo Sannazaro, un sonetto encomiastico per il duca Guglielmo Gonzaga e tre madrigali tratti dal recente canzoniere di Livio Celano alias Angelo Grillo. Nulla si sa del Primo libro di madrigali a 5 voci, la cui esistenza è però certificata ...
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PASSARINI, Francesco
Francesco Lora
PASSARINI (Pasarini, Passarino, Passerini), Francesco (al secolo Camillo). – Figlio di Antonio e Angela Cuppini, nacque a Bologna il 10 novembre 1636 (Registri battesimali [...] (pari a oltre 200 lire: ibid., c. 64r) quanto straordinari furono gli eventi: Martini annota che Giuseppe Corsi detto il Celano «passando per Bologna udì una musica fatta nella domenica fra l’ottava di s. Antonio, e comendò molto il P. Passarini ...
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DONADIO, Giovanni, detto il Mormanno (Mormando)
Pier Paolo Donati
Nacque a Mormanno (Cosenza) nella seconda metà del XV secolo. Sono scarse le notizie ed i documenti sull'arte di costruire organi nel [...] , Napoli 1539, p. 54; D. Engenio, Napoli sacra, Napoli 1624, p. 368; G. C. Capaccio, Il forastiero, Napoli 1635, p. 852; C. Celano, Notizie del bello ... della città di Napoli, Napoli 1692, III, pp. 67, 339, 441, 639, 644, 713; IV, p. 340; F. Milizia ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] Marco, originariamente nella collegiata di Cingoli, 1768, Op. 108), Pieve Torina (S. Maria Assunta, 1771, Op. 109); in Abruzzo a Celano (S. Angelo, 1757), mentre a L'Aquila, dell'organo del coro costruito in S. Bernardino (1762), rimane la sola cassa ...
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celare
v. tr. [lat. cēlare] (io cèlo, ecc.), letter. – Nascondere, tener nascosto alla vista d’altri: essendosi tutto il bianco vestimento e sottile loro appiccato alle carni, né quasi cosa alcuna del dilicato lor corpo celando... (Boccaccio);...