CEFFINO, Zanobio
Claudio Mutini
Nacque a Firenze nell'anno 1499, ultimo figlio di Giuliano e di Francesca Di Girolami. In data non precisabile egli sposò Giulia, che era figlia di Alessandro Farnese: [...] si oppone a tale proposito rinfacciando al sovrano la pretestuosità del motivo e scoprendo i fini politici che si celano sotto il desiderio di continuare la stirpe reale. Tommaso Moro viene accusato di ribellione e imprigionato. Durante il periodo ...
Leggi Tutto
LUCIOLI OTTIERI DELLA CIAJA, Ottiero (Ottiero Ottieri)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Roma il 29 marzo 1924, figlio unico di Alberto e Ida Paci, da una famiglia di nobile origine che dopo la fine della [...] del L.; protagonista è un dirigente industriale, colto nell'automatismo nevrotico di gesti quotidiani dietro cui si celano il vuoto e l'alienazione.
La solitudine e l'incomunicabilità dell'uomo nel mondo contemporaneo costituiscono anche il ...
Leggi Tutto
BALSAMO CRIVELLI, Riccardo
Alberto Asor-Rosa
Nato a Settimo Milanese il 20 ag. 1874 da una famiglia di piccola nobiltà, trascorse una giovinezza scapata e avventurosa, ma non priva di passioni e di [...] mettere in luce il più delle volte la genuinità dei sentimenti, il calore degli affetti e delle passioni, che si celano sotto la veste antica del dettato. A. Bocelli ha acutamente sottolineato gli elementi di modernità che è possibile scoprire nell ...
Leggi Tutto
CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] individuo giudicato mediante la propria opera, e si ricompone in tal modo una identità tragica di uomo e di scrittore) celano per la tradizione che fa capo a Berni una assoluta moralità e un'indiscussa riassuefazione ai valori culturali poiché questi ...
Leggi Tutto
CICALA, Lanfranco
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Genova verso gli inizi del sec. XIII da Gugliehno e da una Sibilia.
Appartenne alla nobile famiglia genovese, dei Cicala, che partecipò attivamente [...] , voci e rime "derivative", ripetizioni, di una voce in ogni strofa.
Le ispiratrici della lirica d'amore del C. si celano nel segreto di senhals non ancora sicuramente rivelati: la donna di Villafranca, Na Bel-ris, Selvaggia, Berlenda. La prima è da ...
Leggi Tutto
APROSIO, Angelico (al secolo Ludovico), detto il Ventimiglia
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ventimiglia il 29 ott. 1607, da Marco e Petronilla Aprosio. Compiuti i quindici anni, contro "il desiderio dei [...] opera con il volumetto intitolato Il Molino, nel quale si sarebbe celato sotto il nome di Carlo Stigliani figliuolo dello stesso Tommaso, per Battista, il Crasso, lo Staibano, il Teodoro, il Celano, il Cuppone, ecc.
Frutto di questo ampio commercio ...
Leggi Tutto
MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] M. nominò Torresano suo agente a Venezia. Il 28 settembre venne sciolto l'atto di fusione delle proprietà.
Tali mosse celano in realtà un accordo tra i soci che avrebbe consentito loro di salvare comunque la stamperia, qualunque fosse stato l'esito ...
Leggi Tutto
celare
v. tr. [lat. cēlare] (io cèlo, ecc.), letter. – Nascondere, tener nascosto alla vista d’altri: essendosi tutto il bianco vestimento e sottile loro appiccato alle carni, né quasi cosa alcuna del dilicato lor corpo celando... (Boccaccio);...