CORSI (Corso), Giuseppe (detto anche Corso da Celano, il Celano, Celani)
Raoul Meloncelli
Nacque a Celano (L'Aquila) nel maggio 1630 (Natali), ma nessuna testimonianza diretta ha potuto finora convalidare [...] segnatura. indicato dall'Eitner); nella bibl. del Liceo mus. di Bologna (cfr. Gaspari: sotto il nome di Giuseppe Corso detto Celano e Corso Celano): i mottetti Heu nos miseros a 9 voci e basso continuo (2.408) e Tantum ergo Sacramentum a 4 Voci (2 ...
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CORSIGNANI, Pietro Antonio
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Celano (L'Aquila) il 15 genn. 1686, da Girolamo, alfiere del Senato romano e governatore in varie località della Marsica, e da Beatrice Bernardini, [...] MM. Simplicii, Costantii et Victoriani (Romae 1750), dedicata a Benedetto XIV che l'onorò con un breve.
Il C. morì a Celano il 17 ott. 1751.
Fra le opere, oltre a quelle citate, si ricordano l'Epistola istorica sopra varie marsicane notizie, Velletri ...
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CANTELMO, Pietro Giampaolo
Raffaele Feola
Secondo duca di Sora, primogenito di Nicola e di Antonella da Celano, il C. fu tra i più ricchi e potenti baroni napoletani durante i regni di Alfonso I e Ferrante [...] I d'Aragona. Le cronache napoletane lo ricordano protagonista con Sigismondo Malatesta, il 19 apr. 1452, di una "bellissima giostra mantenuta dal duca di Calabria" (De Lellis, p. 131). Alla morte del padre, ...
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CORDELLA, Ernesto
Francesco Surdich
Nato a Vasto (Chieti) il 16 apr. 1864 da Federico e da Isabella Celano, era entrato giovanissimo all'Accademia militare di Torino e, diventato sottotenente di artiglieria, [...] aveva già al suo attivo una medaglia d'argento al valore civile, essendosi distinto per la sua abnegazione a Napoli in occasione dell'epidemia colerica del 1884.
Destinato in Africa con le batterie da ...
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COLONNA, Fabrizio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità tra il 1450 e il 1460 da Odoardo, duca dei Marsi, e da Covella (Jacovella) di Celano.
Nel 1465, alla morte del padre, Ferdinando d'Aragona, [...] re di Napoli, gli confermò insieme ai cinque fratelli il ducato dei Marsi. Destinato, a detta di tutti i genealogisti, alla carriera ecclesiastica, nel 1481 il C. fuggì di casa per unirsi alle truppe napoletane ...
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ACCROCCIAMURO, Ruggerone
Michele Manfredi
Figlio di Lionello, nacque verso il 1440. Con lettera regia del 5 marzo 1459 fu investito dei feudi di famiglia, ma poiché la madre Giovanna non volle cedergli [...] Sora e prefetto di Roma, riuscì ad occupare la contea di Celano. Ma fu un successo effimero. Volgendo a male la guerra per p. 60; E. Celani, Documenti vaticani per la storia della contea di Celano, in Arch. stor. per le prov. napol., XVIII (1893), p. ...
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GENTILE, Rainaldo
Norbert Kamp
Non conosciamo né il luogo né la data della sua nascita. Divenne arcivescovo di Capua nel 1216 e si nominò nei documenti da lui emanati "Rainaldus secundus", per distinguersi [...] sui diritti di sepoltura di alcuni monasteri di Capua posti nella città e nel suburbium, che già al tempo di Rainaldo di Celano avevano portato a scontri accesi, dato che il capitolo vedeva minacciati i suoi diritti e le sue entrate. Quando, dopo il ...
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CECCANO, Landolfo da
Agostino Paravicini Bagliani
Figlio maggiore di Giovanni (I) conte di Ceccano morto tra il 1224 e il 1227 e di Rogasia figlia di Pietro conte di Celano, il 28 ag. 1227 venne investito [...] a vita della città di Sezze da Gregorio IX, ma con meno diritti di suo padre. A differenza del padre, il C. non portò mai il titolo di conte di Ceccano, che del resto non fu più in uso prima della metà ...
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COLONNA, Odoardo (Adoardo, Edoardo)
Franca Petrucci
Del ramo di Genazzano della famiglia, nacque probabilmente agli inizi del XV secolo da Lorenzo Onofrio e Sveva Caetani.
Sposò in epoca imprecisata, [...] grossa somma. Il 21 febbr. 1432 al C. veniva confermato il ducato dei Marsi, ereditato dal padre, e la contea di Celano. Il 12 settembre Eugenio IV lo assolveva, insieme con i fratelli, di tutte le colpe contestategli.
L'anno successivo però, quando ...
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PICCOLOMINI, Costanza
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Costanza. – Nacque a Napoli nel 1553 da Innico, quarto duca di Amalfi, e Silvia Piccolomini.
Figlia unica e pertanto sola erede del prestigioso [...] insieme con gli altri feudi abruzzesi. Morto costui di lì a poco, ella stessa autorizzò la vendita della contea di Celano alla sorella del papa Camilla Peretti, non riuscendole più di arginare la fine della presenza della famiglia nella Marsica per ...
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celare
v. tr. [lat. cēlare] (io cèlo, ecc.), letter. – Nascondere, tener nascosto alla vista d’altri: essendosi tutto il bianco vestimento e sottile loro appiccato alle carni, né quasi cosa alcuna del dilicato lor corpo celando... (Boccaccio);...