DELLA ROVERE, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Savona da Raffaello e da Teodora Manirolo, di origine greca, intorno al 1457. Nipote di Sisto IV e fratello del futuro Giulio II, nel 1472 si parlò di [...] della contea di Albe e Tagliacozzo, come anche Ruggerone Accrocciamuro, che invece era impegnato in quello della contea di Celano. Passando per Pepoli e Lanciano, il D. raggiunse a Vasto il ribelle Pietro di Guevara, per poi attaccare Serracapriola ...
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LAMA, Bernardo Andrea
Andrea Merlotti
Nacque probabilmente a Napoli, intorno al 1685. Le notizie sulla famiglia e sui suoi primi anni sono pressoché nulle. C. Denina lo dice calabrese, ma il L. nelle [...] del cavalier di provincia (s.n.t., ma Torino 1725), in cui dietro i due personaggi indicati dal titolo si celano il L. e il cavaliere Carlo Giacinto Ferreri. Tali polemiche, comunque, confermarono il prestigio del L.; anche Montesquieu, durante il ...
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CICALA, Lanfranco
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Genova verso gli inizi del sec. XIII da Gugliehno e da una Sibilia.
Appartenne alla nobile famiglia genovese, dei Cicala, che partecipò attivamente [...] , voci e rime "derivative", ripetizioni, di una voce in ogni strofa.
Le ispiratrici della lirica d'amore del C. si celano nel segreto di senhals non ancora sicuramente rivelati: la donna di Villafranca, Na Bel-ris, Selvaggia, Berlenda. La prima è da ...
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PICCININO, Jacopo
Serena Ferente
PICCININO, Jacopo (o Giacomo). – Nato a Perugia nel 1423 dal condottiero Niccolò Piccinino e probabilmente Gabriella di Bartolomeo Sestio, deve aver fatto parte della [...] a Troia, in Puglia, e riuscirono a malapena a evitare la cattura. Si diressero verso l’Abruzzo e, prese Celano e Sulmona, si disposero ad aspettare la fine dell’inverno, ancora sostenuti dagli aquilani.
Jacopo Piccinino aveva tuttavia perso fiducia ...
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DEL PO, Giacomo
Donald Rabiner
Figlio del pittore e incisore Pietro e di Porsia Compagna, nacque a Roma il 29 dicembre 1652. Probabilmente si formò nello studio del padre (il De Dominici [1743] in maniera [...] .: F. Titi, Ammaestramento..., Roma 1686, pp. 73, 148; P. Sarnelli, Guida de' forestieri, Napoli 1698, p. 363; C. Celano, Delle notizie del bello... della città di Napoli [1692], Napoli 1970, ad Indicem;A. Mongitore, Memorie dei pittori... siciliani ...
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CAMPONESCHI, Pietro Lalle, conte di Montorio
Peter Partner
Figlio di Loysio (II), conte di Montorio, è ricordato dal cronista De Ritiis nel decennio 1440-1450 come un giovane uso a partecipare ai tornei [...] suo genero, il conte di Popoli, da una parte, e il Comune, il commissario pontificio e il conte Ruggerone di Celano dall'altra. Il 5 giugno il C. assunse il comando delle truppe aquilane che, sotto il vessillo della Chiesa, attaccarono Cittaducale ...
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DEL GAIZO, Giovanni
Giuseppe Fiengo
La prima notizia che lo riguarda ce la fornisce il De Dominici, segnalandolo (1744), con Giuseppe Astarita e Antonio Donnamaria, tra gli allievi di Domenico Antonio [...] della città di Napoli, Napoli 1788, I, p. 265; II, p. 70; L. Catalani, Le chiese di Napoli, Napoli 1853, II, p. 86; C. Celano-G. B. Chiarini, Notizie del bello, dell'antico e del curioso della città di Napoli [1692, 1856], Napoli 1974, ad Ind.; G. A ...
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LUPARDI, Bartolomeo
Saverio Franchi
Nacque a Roma il 16 ott. 1630 in una casa della Strada Nova (attuale via della Panetteria) da Nicolò e da Angela Azzolini. Il padre era un rigattiere di Lucca, che [...] Tra essi il fiorentino G.B. Ricciardi, i lucchesi F. Sbarra e O. Celli, il romano M. Stanchi, il napoletano C. Celano, il milanese T. Santagostini, l'attrice professionista Angela d'Orso; alcune opere apparse a nome di Cicognini erano del veneziano F ...
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DOMINICI (De Dominici, De Dominicis), Antonio
Chiara Garzya Romano
Nacque a Palermo il 14 marzo 1737 da Mario e da Francesca Rafaele (Napoli, Arch. stor. diocesano, Fondo processetti prematrimoniali, [...] Rotili, Napoli 1975, p. 185; G. Sigismondo, Descriz. della città di Napoli..., Napoli 1788, I, p. 171; II, p. 321; C. Celano, Notizie del bello ... [1692] con aggiunzioni di G.B. Chiarini [1856-60], Napoli 1970, ad Indicem; C. Minieri Riccio, La Real ...
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ATTENDOLO, Muzio (Giacomuccio), detto Sforza
Piero Pieri
Nato a Cotignola presso Lugo di Romagna il 28 maggio 1369, da Giovanni, apparteneva a una famiglia di campagnoli relativamente agiati, che contendevano [...] Basílicata; dalla terza, Maria Martiana, figlia dei duca di Sessa, vedova a sua volta di Lodovico II d'Angiò e del conte di Celano, molti castelli in Terra di Lavoro e negli Abruzzi. Da un'amante, la bella Lucia di Torsciano nell'Umbria, ebbe il più ...
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celare
v. tr. [lat. cēlare] (io cèlo, ecc.), letter. – Nascondere, tener nascosto alla vista d’altri: essendosi tutto il bianco vestimento e sottile loro appiccato alle carni, né quasi cosa alcuna del dilicato lor corpo celando... (Boccaccio);...