CELANO, Berardo di (Berardus de Laureto)
Norbert Kamp
Nacque a Loreto nei primi anni del sec. XIII; in quanto figlio di Berardo conte di Loreto e di Conversano e di Maria, figlia di Gozzelino conte di [...] solito secondo il luogo d'origine "de Laureto"; ma è fuori dubbio che egli appartenesse a un ramo collaterale della famiglia Celano e quindi dei conti della Marsica, visto che il nonno Ruggero portava questo nome e che anche il padre Berardo risulta ...
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CELANO, Oddo di
Norbert Kamp
Figlio di Ruggero e di Alfereda, apparteneva ad una nobile famiglia abruzzese che faceva derivare le proprie origini dai conti della Marsica. Suo fratello Berardo di Celano [...] II, ed acquistò più tardi anche la contea di Conversano. I Celano, che erano imparentati anche con i Palearia, erano dunque, nell'ultimo nel dicembre del 1196 a Capua con la vittoria del Celano. Nell'aprile del 1197 l'imperatrice Costanza, con un ...
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CELANO, Nicola di
Bernardo Di Tuoro
Figlio primogenito di Pietro conte di Celano, nacque con molta probabilità nel terz'ultimo decennio del sec. XIV dato che, quando nell'anno 1400 è ricordato per la [...] il C. ricevette da Ladislao ampi premi per la sua fedeltà: ebbe per un anno le entrate delle collette della contea di Celano, della baronia di Carapelle, di Castelluccio, Vicalvi, Capossa e di altre terre e quindi venne investito del feudo di Foie in ...
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Della famiglia dei conti di Segni, ebbe la contea di Celano da Federico II qualche anno dopo il 1212; ma quando Boiano si ribellò all'imperatore, egli fu con i ribelli, per cui Celano fu distrutta. Fuggito [...] (1222), fu con papa Gregorio IX, suo parente, l'anima dell'insurrezione dell'Abruzzo (1224). Dopo che anche questo moto fu soffocato, non se ne ha più notizia ...
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Nobile abruzzese (m. 1212); fautore dell'imperatore Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, contro Tancredi, fu tutore di Federico II fanciullo. Ma schieratosi poi con Ottone IV di Brunswick, quando questi venne in Italia, pare finisse prigioniero di Federico ...
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Giurista (Celano 1868 - Milano 1956), prof. di diritto amministrativo nelle univ. di Camerino, Macerata, Pavia, Napoli e Milano; socio nazionale dei Lincei (1947). Fu uno dei maggiori rappresentanti della [...] scienza pubblicistica italiana. Opere principali: Il silenzio nei negozi giuridici (1892); Teoria generale delle autorizzazioni e concessioni amministrative (1894-97); Concetto, natura e limiti del demanio ...
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CORSI (Corso), Giuseppe (detto anche Corso da Celano, il Celano, Celani)
Raoul Meloncelli
Nacque a Celano (L'Aquila) nel maggio 1630 (Natali), ma nessuna testimonianza diretta ha potuto finora convalidare [...] segnatura. indicato dall'Eitner); nella bibl. del Liceo mus. di Bologna (cfr. Gaspari: sotto il nome di Giuseppe Corso detto Celano e Corso Celano): i mottetti Heu nos miseros a 9 voci e basso continuo (2.408) e Tantum ergo Sacramentum a 4 Voci (2 ...
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CORSIGNANI, Pietro Antonio
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Celano (L'Aquila) il 15 genn. 1686, da Girolamo, alfiere del Senato romano e governatore in varie località della Marsica, e da Beatrice Bernardini, [...] MM. Simplicii, Costantii et Victoriani (Romae 1750), dedicata a Benedetto XIV che l'onorò con un breve.
Il C. morì a Celano il 17 ott. 1751.
Fra le opere, oltre a quelle citate, si ricordano l'Epistola istorica sopra varie marsicane notizie, Velletri ...
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Feudatario dell'imp. Federico II, di cui sposò la figlia Costanza, acquistò Boiano e la contea di Celano; nel 1221 sottomise il Regno di Napoli, di cui fu viceré. Fu a capo della crociata in Oriente del [...] 1228 ...
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CANTELMO, Pietro Giampaolo
Raffaele Feola
Secondo duca di Sora, primogenito di Nicola e di Antonella da Celano, il C. fu tra i più ricchi e potenti baroni napoletani durante i regni di Alfonso I e Ferrante [...] I d'Aragona. Le cronache napoletane lo ricordano protagonista con Sigismondo Malatesta, il 19 apr. 1452, di una "bellissima giostra mantenuta dal duca di Calabria" (De Lellis, p. 131). Alla morte del padre, ...
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celare
v. tr. [lat. cēlare] (io cèlo, ecc.), letter. – Nascondere, tener nascosto alla vista d’altri: essendosi tutto il bianco vestimento e sottile loro appiccato alle carni, né quasi cosa alcuna del dilicato lor corpo celando... (Boccaccio);...