CELANO, Carlo
Rosalba Galvagno
Figlio di Salvatore e di N. Picciacchi, nacque a Napoli nel 1617.
Si dedicò non soltanto agli studi giuridici nei quali conseguì la laurea nel giugno del 1642, ma anche [...] alle discipline letterarie e artistiche. La sua iniziale attività forense fu interrotta nel 1647 da una condanna subita per avere scritto una relazione in favore della sommossa di Masaniello e per la quale ...
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PACIFICO, Frate
Cesare Cata'
PACIFICO, Frate. – Non si hanno informazioni certe relative alla nascita e alla famiglia di questo frate, che nelle varie fonti francescane viene indicato con il nome di [...] L’appellativo di Rex versuum, con cui fu noto nel secolo, era infatti dovuto alle sue capacità poetiche. Come annota Tommaso da Celano, «egli era chiamato Re dei Versi poiché era il più rinomato dei cantori […]. In breve, la gloria del mondo lo aveva ...
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ENRICO da Isernia (Henricus de Isernia)
Hans Martin Schaller
Fu maestro di retorica e dettatore presso le corti di Federico di Wettin a Meissen nel 1269-70 e di re Ottocaro II Přzemysl di Boemia a Praga [...] ; fu rilasciato solo dopo lunghi sforzi.
La vittoria di Carlo d'Angiò del 1266 riportò il feudo nelle mani di Ruggero di Celano, ma la situazione di E. non migliorò. Probabilmente fu questo il motivo che lo spinse a recarsi nel maggio o nel giugno ...
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FASANO, Gabriele
Maria Giuseppina Marotta
Figlio, probabilmente, di Alessandro e di Livia de Murena, nacque a Solofra (od. prov. di Avellino) nel 1645. Nulla si sa del suo corso di studi. Si sa, invece, [...] Bibl.: F. Redi, Bacco in Toscana, Firenze 1691, pp. 6 s., 20 s.; Id., Lettere, Firenze 1795, pp. 311 s., 316 s.; C. Celano, Delle notizie del bello, dell'antico e del curioso della città di Napoli, Napoli 1692, IV, p. 61; F. S. Quadrio, Della storia ...
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ARCO, Nicolò d'
Gerhard Rill
Nacque nel 1492 o 1493 forse ad Arco dal conte Ulrico e da Susanna, nata contessa Collalto-Credazzo. Studiò all'università di Padova fra il 1511 ed il 1521, nel qual periodo [...] l'imitazione dei classici l'A. riesce a conservare una voce originale quando canta gli amori per diverse donne che si celano sotto i nomi di Flavia, di Philena, di Lalage o di Neaera. Meno interessanti sono le poesie di ispirazione encomiastica ...
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ALIANELLO, Carlo
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 20 marzo 1901, da Antonio, ufficiale di artiglieria, e da Luisa Salvia.
Ambedue i genitori erano di origine lucana, ma, mentre la famiglia paterna [...] Convito (1916-22), di cui era proprietaria e direttore un'anziana nobildonna lucana, la marchesa Maria Del Vasto Celano.
La formazione intellettuale dell'A. si configura comunque di stampo abbastanza particolare: pressoché totale appare l'estraneità ...
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ACCIANO, Giulio
Fausto Nicolini
Nacque a Bagnoli Irpino il 13 genn. 1651 dal dottor Lorenzo e da Camilla de Rogato. Adolescente, frequentò la scuola pia fondata in Bagnoli dal vescovo di Nusco, Michele [...] quello, in tre parti, contro il "babuasso", ch'era, per l'autore, il tutt'altro che babuasso canonico Carlo Celano; l'altro al monaco basiliano Basilio Bertucci, ricco di ragguagli autobiografici; un terzo "agli amici", ossia l'anzidetto testamento ...
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AMENTA, Niccolò
Alberto Asor Rosa
Nacque a Napoli il 18 ott. 1659 da Francesco e da Maddalena Troiano, ambedue di famiglia gentilizia. Intraprese gli studi di diritto, seguendo le orme paterne, in un [...] spagnoleggiante o italo-spagnolo, di cui erano stati i più grandi rappresentanti G. Pasca, R. Tarso, G. di Vito, C. Celano, ecc., con il suo gusto dell'esteriorità grandiosa, aveva prodotto sazietà e desiderio di rinnovamento. Due tra gli ingegni che ...
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GIUFFREDI (Giuffrè), Argisto
Bernardo Piciché
Nacque a Palermo, da Giovanni, banchiere, di famiglia originaria di Pisa; il nome della madre è ignoto. La data di nascita non è documentata, ma non dovrebbe [...] sembra assumere posizioni di forte indipendenza. Le reiterate esortazioni al rispetto dei potenti, e delle regole da essi promanate, non celano la stizza per lo status quo e, nel corso dell'opera, si disvela un mondo fondato su reciproci rapporti di ...
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BERIO, Francesco Maria
Pompeo Giannantonio
Nacque a Napoli nel 1765 da Domenico, marchese di Salza, letterato e gentiluomo napoletano. La sua famiglia, di origine spagnola, era passata prima a Genova [...] souvenirs sur lalittérature contemporaine du Royaume de Naples, I, Genève 1858, pp. 197, 372; II, ibid. 1859. pp. 39 s.; C. Celano, Notizie del bello, dell'antico e del curioso della città di Napoli, IV, Napoli 1859, pp. 325 s.; C. G. Mininni, Pietro ...
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celare
v. tr. [lat. cēlare] (io cèlo, ecc.), letter. – Nascondere, tener nascosto alla vista d’altri: essendosi tutto il bianco vestimento e sottile loro appiccato alle carni, né quasi cosa alcuna del dilicato lor corpo celando... (Boccaccio);...