GIUSTINIANI, Bricio (Fabrizio o Brizio)
Calogero Farinella
Nacque a Genova dopo il 1450 (forse nel 1457) da Domenico di Bartolomeo e da Adornina Adorno di Brizio.
Il G., detto il Gobbo dai contemporanei, [...] 1929, pp. 203, 205; E. Pandiani, La vita della Repubblica di Genova nella età di C. Colombo, Genova 1952, p. 174; C. Celano, Notizie del bello dell'antico e del curioso della città di Napoli… con aggiunzioni di G.B. Chiarini, Napoli 1970, p. 642; G ...
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D'AURIA, Giovan Domenico
Francesco Abbate
"Fra quelli che uscirono dalla scuola del nostro famosissimo Giovan da Nola, certamente annoverar si deve Domenico D'Auria per lo migliore". Così si esprime [...] e regnicoli [secolo XVII], a cura di B. Croce, ibid., VII (1898), p. 124 (lo stesso, in Morisani, cit., p. 131); C. Celano, Notizie del bello, dell'antico e del curioso... di Napoli [1692], Napoli 1970, ad Indicem; B. De Dominici, Vite de' pittori ...
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CRISCONIO (Criscuolo), Giovan Angelo
Francesco Abbate
Documentato come notaio a Napoli tra il 1536 e il 1560, dovrebbe quindi essere nato tra il 1500 e il 1510, qualche anno dopo il pittore Giovan Filippo [...] nobilissima, VII(1898), p. 122 (pubbl. anche in O. Morisani, Letteratura artistica a Napoli, Napoli 1958, pp. 121 s.) C. Celano, Notizie del bello, dell'antico e del curioso, della città di Napoli [1692], Napoli 1970, ad Ind. B. De Dominici, Vite de ...
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GASPARDONE, Bianca Maria, contessa di Challant
Donatella Rosselli
Nacque tra il 1499 e il 1501 a Casale Monferrato, figlia unica di Giacomo Gaspardone, facoltoso mercante e uomo d'affari, tesoriere [...] di Cellant, dramma (Milano 1858); P. Curti, Madama di Celan, storia milanese, romanzo (Milano 1858); M. Sorre, Maria Celano, dramma (Milano 1860); C. Caracciolo, La contessa di Cellant, dramma (Napoli 1861); L. Gualtieri - A. Scalvini, La contessa ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] era riuscita a mettere un freno alle propensioni anarchiche dei potenti del suo Regno. Il duca di Sessa, i conti di Celano, Fondi, Altavilla e Tagliacozzo e la città dell'Aquila la osteggiarono tutti; Giulio Cesare Di Capua poteva impunemente fare ...
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ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] dell'ente per la colonizzazione della Maremma tosco-laziale e del territorio del Fucino contro i comuni di Avezzano, Celano, Cerchio…, Roma 1954; Attuali possibilità del credito agrario a favore degli assegnatari di terreni nelle zone di riforma ...
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FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] , Napoli 1634, pp. 863 ss.; C. Engenio Caracciolo, Parte Seconda: O' vero Supplemento a Napoli sacra, Napoli 1654, p. 61; C. Celano, Notizie del bello ... di Napoli [1692], Napoli 1858, III, pp. 237 s., 356; D. A. Parrino, Nuova guida de' forastieri ...
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EGIDIO di Assisi
Silvana Vecchio
Era originario di Assisi, ed era molto probabilmente illetterato, ma nulla sappiamo della sua famiglia e della sua vita fino al momento in cui, il 23 apr. 1209, decise [...] e dei viaggi di Francesco, pellegrino con frate Bernardo e, sempre con Bernardo, testimone della morte del santo (cfr. Thomas de Celano, Vita prima s. Francisci, in Anal. francisc., X, ad Claras Aquas 1926-1941, pp. 21, 24; Legenda triumsociorum, a ...
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APROSIO, Angelico (al secolo Ludovico), detto il Ventimiglia
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ventimiglia il 29 ott. 1607, da Marco e Petronilla Aprosio. Compiuti i quindici anni, contro "il desiderio dei [...] opera con il volumetto intitolato Il Molino, nel quale si sarebbe celato sotto il nome di Carlo Stigliani figliuolo dello stesso Tommaso, per Battista, il Crasso, lo Staibano, il Teodoro, il Celano, il Cuppone, ecc.
Frutto di questo ampio commercio ...
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FONTANA, Lavinia
Vera Fortunati
Figlia di Prospero e di Antonia de' Bonardis, nacque a Bologna e fu battezzata il 24 ag. 1552 nella chiesa metropolitana di S. Pietro. Nella bottega del padre, dal quale [...] a cura di V. Fortunati Pietrantonio, Bologna 1986, pp. 727-775; E. Durante - A. Martellotti, Don Angelo Grillo... Livio Celano..., Firenze 1989, p. 221; R. Zapperi, Annibale Carracci. Ritratto di artista da giovane, Torino 1989, p. 118; M.T. Cantaro ...
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celare
v. tr. [lat. cēlare] (io cèlo, ecc.), letter. – Nascondere, tener nascosto alla vista d’altri: essendosi tutto il bianco vestimento e sottile loro appiccato alle carni, né quasi cosa alcuna del dilicato lor corpo celando... (Boccaccio);...