ATTONE
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Figlio di Oderisio conte dei Marsi, nacque nel 1034 e fu avviato alla carriera ecclesiastica. Ancora fanciullo fu fatto da Benedetto IX (1033-1044) vescovo di una parte della diocesi dei Marsi, [...] storia patria A. L. Antinon, XVI(1904), pp. 28-31; F. Terra-Abranii, Cronistoria dei conti de' Marsi poi detti di Celano, ibid., pp. 64 s.; G. Schwartz, Die Besetzung der Bistamer Reichsitaliens..., Leipzig-Berlin 1913, pp. 230 s., 282; A. Lentini ...
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FRACANZANO, Cesare
Monica Romano
Nacque a Bisceglie, in terra di Bari, da Alessandro, pittore, e da Elisabetta Milazzo il 16 ott. 1605 (Bugli, 1997).
Figlio di Ercole, il padre Alessandro nacque a Verona [...] di Pozzuoli e ora al Museo nazionale di S. Martino. Nel Cristo flagellato della Quadreria dei gerolamini a Napoli, che il Celano (Notizia del bello dell'antico e del curioso della città di Napoli… [1692], Napoli 1970, II, p. 607) riteneva opera di ...
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AMENTA, Niccolò
Alberto Asor Rosa
Nacque a Napoli il 18 ott. 1659 da Francesco e da Maddalena Troiano, ambedue di famiglia gentilizia. Intraprese gli studi di diritto, seguendo le orme paterne, in un [...] spagnoleggiante o italo-spagnolo, di cui erano stati i più grandi rappresentanti G. Pasca, R. Tarso, G. di Vito, C. Celano, ecc., con il suo gusto dell'esteriorità grandiosa, aveva prodotto sazietà e desiderio di rinnovamento. Due tra gli ingegni che ...
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GIUFFREDI (Giuffrè), Argisto
Bernardo Piciché
Nacque a Palermo, da Giovanni, banchiere, di famiglia originaria di Pisa; il nome della madre è ignoto. La data di nascita non è documentata, ma non dovrebbe [...] sembra assumere posizioni di forte indipendenza. Le reiterate esortazioni al rispetto dei potenti, e delle regole da essi promanate, non celano la stizza per lo status quo e, nel corso dell'opera, si disvela un mondo fondato su reciproci rapporti di ...
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GIANNONE, Onofrio
Andreina Ciufo
Nacque nel 1698 a Napoli da Francesco e da Orsola Abate.
Le informazioni sulla sua vita e sulla formazione artistica vennero fornite da B. De Dominici nelle Vite del [...] sostenenti una lapide con il titolo dell'opera.
Tra le fonti consultate dal G. figurano E. d'Engenio Caracciolo, P. Summonte, C. Celano e gli autori delle guide di Napoli, tra cui G.C. Capaccio, G.A. Criscuolo, A. Parrino. Per le altre città il ...
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BERIO, Francesco Maria
Pompeo Giannantonio
Nacque a Napoli nel 1765 da Domenico, marchese di Salza, letterato e gentiluomo napoletano. La sua famiglia, di origine spagnola, era passata prima a Genova [...] souvenirs sur lalittérature contemporaine du Royaume de Naples, I, Genève 1858, pp. 197, 372; II, ibid. 1859. pp. 39 s.; C. Celano, Notizie del bello, dell'antico e del curioso della città di Napoli, IV, Napoli 1859, pp. 325 s.; C. G. Mininni, Pietro ...
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FASANO, Tommaso
Gemma Cautela
Non si conoscono gli estremi biografici del F., che fu allievo a Napoli di L. Giordano ed allestitore di scenografie effimere per apparati sacri (De Dominici, 1743, III, [...] e Bibl.: B. De Dominici, Vite de' pittori, scultori ed architetti napoletani, III, Napoli 1743, pp. 446 s.; G. B. Chiarini, in C. Celano, Notizie del bello dell'antico e del curioso della città di Napoli, a cura di G. B. Chiarini, II, Napoli 1856, p ...
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BENASSAI, Ventura
Gaspare De Caro
Nato a Siena da ricca famiglia appartenente alla fazione detta Monte dei Riformatori, fu per qualche tempo contabile della banca cittadina degli Spannocchi; associatosi [...] , dove morì nel 1511.
Fonti e Bibl.: I. Burckardi Liber notarum, in Rerum Italicarum Scriptores, 2 ediz., XXXII, a cura di E. Celano, II, pp. 61, 69, 137, 152, 173, 184, 193, 251, 301, 327, 373, 470; A. Giustiniani, Dispacci, a cura di P. Villari ...
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ASTARITA, Giuseppe
Oreste Ferrari
Attivo a Napoli tra il 1745 e il 1774, se ne ignorano i dati anagrafici. È ricordato dal De Dominici (1742) tra i migliori allievi dell'architetto Dom. Antonio Vaccaro. [...] ,p. 204 (cfr. ivi anche la voce "Astarita Luigi" originata, da un errore commesso da G. B. Chiarini editore di C. Celano, Notizie del bello... di Napoli, Napoli 1870, III, p. 675, che attribuisce a tale Luigi A. l'altare dei Gesù Vecchio, ricordato ...
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GALIANI, Celestino
Eugenio Di Rienzo
Nacque l'8 ott. 1681 a San Giovanni Rotondo presso Foggia da Domenico, commerciante di lana, e da Gaetana Tortorelli. Venne chiamato Nicola Simone Agostino, nome [...]
Sempre nel 1718, il G. fu nominato abate del monastero celestino d'Aversa e l'anno successivo di quello di S. Angelo di Celano, con facoltà di reggere le due cariche mediante vicari e continuando a vivere a Roma. Qui entrò a far parte nel 1719 della ...
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celare
v. tr. [lat. cēlare] (io cèlo, ecc.), letter. – Nascondere, tener nascosto alla vista d’altri: essendosi tutto il bianco vestimento e sottile loro appiccato alle carni, né quasi cosa alcuna del dilicato lor corpo celando... (Boccaccio);...