ASTARITA, Giuseppe
Oreste Ferrari
Attivo a Napoli tra il 1745 e il 1774, se ne ignorano i dati anagrafici. È ricordato dal De Dominici (1742) tra i migliori allievi dell'architetto Dom. Antonio Vaccaro. [...] ,p. 204 (cfr. ivi anche la voce "Astarita Luigi" originata, da un errore commesso da G. B. Chiarini editore di C. Celano, Notizie del bello... di Napoli, Napoli 1870, III, p. 675, che attribuisce a tale Luigi A. l'altare dei Gesù Vecchio, ricordato ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] , ottenendo così l'investitura dei Ducati di Sessa e di Amalfi, cui si aggiunse nel 1463 la Contea di Celano per volontà dello zio. Giacomo ricevette il vicariato di Senigallia e Mondavio, dopo che Federico di Montefeltro ebbe sconfitto Sigismondo ...
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GALIANI, Celestino
Eugenio Di Rienzo
Nacque l'8 ott. 1681 a San Giovanni Rotondo presso Foggia da Domenico, commerciante di lana, e da Gaetana Tortorelli. Venne chiamato Nicola Simone Agostino, nome [...]
Sempre nel 1718, il G. fu nominato abate del monastero celestino d'Aversa e l'anno successivo di quello di S. Angelo di Celano, con facoltà di reggere le due cariche mediante vicari e continuando a vivere a Roma. Qui entrò a far parte nel 1719 della ...
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BARTOLOMEO da Pisa (da Rinonici, de Rinonichi)
Raoul Manselli
Deve essere nettamente distinto sia da Bartolomeo "domini Albisi", sia da Bartolomeo da San Concordio, coi quali è stato più volte confuso, [...] santo d'Assisi, mette a profitto la maggior parte delle fonti francescane disponibili nella seconda metà del Trecento: Tommaso da Celano, s. Bonaventura, lo Speculum perfectionis, la Legenda antiqua, gli Actus beati Francisci, i Fioretti e poi testi ...
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FAZZINI, Gaetano Emanuele
Giuseppe La Tosa
Nacque a Vieste in provincia di Foggia l'11 die. i 806 da Tommaso, nobile signore del luogo, e da Porzia Medina. Dopo aver studiato a Vieste, verso i vent'anni [...] e delle sue vicinanze, Napoli 1855, p. 985; L'Osservatorio di Napoli, Napoli 1855, p. 333; G. B. Chiarini, in C. Celano, Notizia del bello dell'antico e del curioso della città di Napoli... [1692] con aggiunzioni... [1856-60], Napoli 1970, II, p ...
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DEL GIUDICE
Angela Catello
Famiglia di orefici e argentieri napoletani documentati per la prima volta nel 1569. Marco (nei documenti compare come Dello Giodice), fu maestro che godette di stima e considerazione [...] a Matera e in altri centri della Basilicata - è con tutta probabilità quello consolare del padre Filippo.
Fonti e Bibl.: C. Celano, Notizie del Bello... della Città di Napoli..., Napoli 1856-60, II, p. 115; G. D'Ascia, Storia d'Ischia, Napoli 1864 ...
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FOSCHINI, Michele
Matteo Lafranconi
Nacque a Guardia Sanframondi (nei pressi di Benevento) il 14 sett. 1711 da Filippo e Geronima Pingue; fu avviato agli studi dal sacerdote P. Piccirilli, che lo condusse [...] B. De Dominici, Vite dei pittori, scultori ed architetti napoletani (1742), Napoli 1846, IV, pp. 613-617; M. Chiarini in C. Celano, Notizie del bello, dell'antico e del curioso della città di Napoli (1856-60), Napoli 1970, pp. 300, 430; G.A. Galante ...
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COLONNA, Giacomo (Iacopo)
Peter Partner
Figlio di Niccolò di Stefano e di Clarissa Conti, signore di Palestrina insieme con il fratello Stefano, viene ricordato dalle fonti a noi note nel secondo e nel [...] nella linea politica portata avanti dalla sua famiglia nel Regno, soprattutto in relazione al tentativo di far diventare la contea di Celano - dove il C. aveva la maggior parte del suo bestiame - un'enclave dei Colonna al di fuori degli Stati di ...
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CESTARO, Giacomo (Iacopo)
Renato Ruotolo
Nacque nel 1718 a Bagnoli Irpino (Avellino; cfr. De Rogatis, Sanduzzi); nel 1743 era ancora un pittore sconosciuto se De Dominici non lo cita nelle sue Vite dei [...] ; II, pp. 47, 85, 322, 356, 360; III, p. 82;L. Catalani, Le chiese di Napoli, Napoli 1845, p. 112;G. Chiarini, in C. Celano, Notizie del bello,dell'antico e del curioso della città di Napoli, a cura di G. Chiarini, III, Napoli 1860, p. 235;G. Alizeri ...
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CASTELLANO, Giuseppe
Mario Rotili
Nato probabilmente prima del 1660 a Napoli, fu qui pittore di una certa notorietà, anche se di lui Bernardo De Dominici (Vite de' pittori, scultori ed architetti napoletani, [...] Napoli 1789, II, p. 84; B. Capasso, Mem. stor. della Chiesa sorrentina, Napoli 1854, p. 434; G. B. Chiarini, Aggiunzioni a C. Celano, Not. del Bello e dell'Antico e del Curioso della città di Napoli [1856-1860], Napoli 1970, I, p. 613; II, p. 1129; G ...
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celare
v. tr. [lat. cēlare] (io cèlo, ecc.), letter. – Nascondere, tener nascosto alla vista d’altri: essendosi tutto il bianco vestimento e sottile loro appiccato alle carni, né quasi cosa alcuna del dilicato lor corpo celando... (Boccaccio);...