Città, Regno di Sicilia, demaniali
Andrea Romano
Le peculiari vicende del Regnum Siciliae rendono opportuna una rapida premessa sulle strutture del Regnum prima del riassetto federiciano. Va avvertito, [...] si diceva "capite puniri censemus". E che Federico non minacciasse invano lo sperimentavano, ad esempio, sia gli abitanti di Celano, distrutta nel 1223 (Tramontana, 1983, pp. 680 s.), sia quelli delle città ribelli che subivano il castigo "quod locus ...
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RENATO d'Angio
Enza Russo
RENATO d’Angiò. – Secondogenito del re titolare di Napoli Luigi II d’Angiò e della principessa Iolanda d’Aragona, Renato nacque nel castello di Angers il 16 gennaio 1409.
Il [...] , particolarmente adatta al combattimento, ma l’angioino non si presentò rimanendo in Abruzzo (dove riconquistò Albe e Celano, ma non Sulmona), mentre Alfonso ridusse all’obbedienza numerosi baroni della provincia e accerchiò Napoli fino al 17 ...
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FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] , Napoli 1634, pp. 863 ss.; C. Engenio Caracciolo, Parte Seconda: O' vero Supplemento a Napoli sacra, Napoli 1654, p. 61; C. Celano, Notizie del bello ... di Napoli [1692], Napoli 1858, III, pp. 237 s., 356; D. A. Parrino, Nuova guida de' forastieri ...
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MARTINENGO, Cesare
Gabriele Archetti
MARTINENGO (Martinengo Cesaresco), Cesare. – Nacque probabilmente a Brescia, nell’ultimo decennio del secolo XIV, da Gerardo e da Caterina (forse Ugoni).
Il padre, [...] difendere i possedimenti sforzeschi che Alfonso aveva sequestrato. Sbarcato a Manfredonia, il M. si unì a Lionello Accrocciamuro, conte di Celano, e a Francesco da San Severino, partigiani di Renato; poi, dopo aver avanzato fino a Troia, si pose a ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Goti
Volker Bierbrauer
I goti
La storia e la cultura dei Goti ebbero un notevole impatto su gran parte dell’Europa [...] del V secolo situano in questo vasto territorio (ad es., Gepidi, Eruli, Sciri, Rugi). Indubbiamente tra questi materiali si celano le testimonianze archeologiche degli Ostrogoti, le cui sedi, tra il 376 e il 456, non sono rintracciabili neanche con l ...
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EGIDIO di Assisi
Silvana Vecchio
Era originario di Assisi, ed era molto probabilmente illetterato, ma nulla sappiamo della sua famiglia e della sua vita fino al momento in cui, il 23 apr. 1209, decise [...] e dei viaggi di Francesco, pellegrino con frate Bernardo e, sempre con Bernardo, testimone della morte del santo (cfr. Thomas de Celano, Vita prima s. Francisci, in Anal. francisc., X, ad Claras Aquas 1926-1941, pp. 21, 24; Legenda triumsociorum, a ...
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SBARBARO, Camillo
Eleonora Cardinale
SBARBARO, Camillo (Pietro Giuseppe). – Nacque a Santa Margherita Ligure il 12 gennaio 1888 da Carlo, ingegnere e architetto militare, collocato a riposo per anzianità [...] Debenedetti e Sergio Solmi. Si tratta di un piccolo canzoniere amoroso formato da cinque poesie nelle quali forse si celano nella figura femminile due donne reali amate dal poeta. Furono anche gli anni della collaborazione a Il Lavoro di Genova ...
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APROSIO, Angelico (al secolo Ludovico), detto il Ventimiglia
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ventimiglia il 29 ott. 1607, da Marco e Petronilla Aprosio. Compiuti i quindici anni, contro "il desiderio dei [...] opera con il volumetto intitolato Il Molino, nel quale si sarebbe celato sotto il nome di Carlo Stigliani figliuolo dello stesso Tommaso, per Battista, il Crasso, lo Staibano, il Teodoro, il Celano, il Cuppone, ecc.
Frutto di questo ampio commercio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il 1469 e il 1492, gli anni in cui Lorenzo de’Medici governa la città, Firenze [...] stesso Botticelli, mentre quello più anziano, vestito di azzurro, è il committente. Nei volti delle altre figure si celano probabilmente ritratti dei più potenti cittadini di Firenze appartenenti al partito filomediceo, che attendono ancora di essere ...
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FONTANA, Lavinia
Vera Fortunati
Figlia di Prospero e di Antonia de' Bonardis, nacque a Bologna e fu battezzata il 24 ag. 1552 nella chiesa metropolitana di S. Pietro. Nella bottega del padre, dal quale [...] a cura di V. Fortunati Pietrantonio, Bologna 1986, pp. 727-775; E. Durante - A. Martellotti, Don Angelo Grillo... Livio Celano..., Firenze 1989, p. 221; R. Zapperi, Annibale Carracci. Ritratto di artista da giovane, Torino 1989, p. 118; M.T. Cantaro ...
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celare
v. tr. [lat. cēlare] (io cèlo, ecc.), letter. – Nascondere, tener nascosto alla vista d’altri: essendosi tutto il bianco vestimento e sottile loro appiccato alle carni, né quasi cosa alcuna del dilicato lor corpo celando... (Boccaccio);...